Comunicarlo al lavoro

Visualizza messaggio citato Grazie ma mi sa che per me vale più questo.

Per cui valuterò la situazione quando e se avrò il privilegio di rimanere incinta.

Visualizza messaggio citato Purtroppo non si tratta di essere appassionati al lavoro, se hai un contratto di lavoro regolare devi fare i 5 mesi di maternità che possono essere distribuiti tra prima e dopo la nascita. La maternità non serve solo a te ma è una tutela per il bambino. Lavorare nel periodo di fermo obbligatorio espone sia te che il datore di lavoro:" La violazione dell’obbligo di astenersi dall’attività lavorativa da parte della lavoratrice è sanzionata con la mancata percezione dell’indennità di maternità relativa ai giorni lavorati, mentre il datore di lavoro che adibisca la lavoratrice ad attività lavorativa nel periodo di congedo di maternità incorre nella sanzione penale dell’arresto fino a 6 mesi."

Dipende molto dalla situazione e dall'ambiente di lavoro, quel giorno sono tornata a casa da mio marito dicendo "credo di aver fatto un errore". Oggi credo che sia stata una scelta folle ma vincente

Io sì nel senso che mi è stato proposto di assumere temporaneamente le funzioni di un dirigente assente per un periodo e dissi al direttore che non me la sentivo perché non avrei potuto escludere una mia maternità nel tempo in cui avrei dovuto assumere le funzioni. Era il primo mese che cercavamo la nostra bimba era il 27 settembre, l'8 ottobre scoprimmo che era in arrivo: ero già incinta e non lo sapevo! Sono certa che il coraggio me l'abbia dato la mia bimba perché mi sembra la cosa più folle che io abbia mai fatto, solo che mi è stato proposto l'incarico su due piedi, senza che io potessi prepararmi una risposta, dandomi grande fiducia, mi sono proprio sentita di rispondere così (ed è stato molto apprezzato), ma credo fossero gli ormoni perché è una follia! Ora tengo la bimba in braccio e la persona che avrei dovuto sostituire è appena rientrata, tutto è andato bene!

Visualizza messaggio citato Ciao, diciamo che essendo appassionata al lavoro che faccio e sentendo la responsabilità di portare avanti l'azienda, ora dico che cercherò di trovare un modo di prendermi meno tempo possibile, ma se un domani dovessi finalmente rimanere incinta non so effettivamente come mi comporterei. Probabilmente finché me la sento andrei di persona e dopo la nascita del bambino lavorerei in smartworking, ma per al massimo 3 mesi... non ce la faccio ad andare in maternità... comunque quando sarà il momento mi informerò. Grazie!

Visualizza messaggio citato Caterina scusami se mi intrufolo e mi permetto di risponderti, anche se lavori nell'azienda di famiglia la maternità 2+3 o cmq 5 mesi in totale sono obbligatori, quindi credo che non puoi esimerti. Poi però per sicurezza ti conviene chiedere al consulente del lavoro o ad un caf

Visualizza messaggio citato Grazie mille per la risposta.

Io sì, ma solo perché lavoro nell'azienda di famiglia, i miei capi sono i miei genitori 😁 per cui comunque di sicuro non avrò maternità o robe varie. E poi tanto ci proviamo da 2 anni ma il figlio non sta arrivando... invece una mia collega (non sposata, solo convivente) sta per andare in maternità, a brevissimo (vuole arrivare fino al parto...) ma ce l'ha comunicato alla settima settimana. Chiaro che ce lo aspettavamo che prima o poi avrebbe voluto formare una famiglia, forse non così presto, ma comunque eravamo preparati. Per cui non c'è bisogno di dirlo, anche perché appunto se poi il figlio non arriva non ha senso. Al datore di lavoro interessa solo che ci sia qualcuno che ti possa sostituire nel tuo lavoro durante la tua assenza, per cui quei 6 mesi sono sufficienti per trovare qualcuno che possa imparare il tuo lavoro e formarlo, quel tanto che basta per prendere il tuo posto durante la maternità, poi saranno ben felici di riprenderti quando vorrai tornare.

Ciao cara. Io me lo son sempre tenuta per me, tranne che con una collega con cui c'era un rapporto più stretto.

Io l'ho comunicato dopo sinceramente, è una cosa personale, quindi ho deciso di dirlo dopo qualche mese

Onestamente no, non sono fatti loro, ma miei e della mia famiglia. Quindi a cose fatte poi si comunica. Ci sono troppe variabili che potrebbero comunque andare diversamente

Assolutamente no!!!

Proprio no, come mai questo dubbio?

Io l’ho comunicato prima ma semplicemente per il fatto che ho intrapreso il percorso di pma e quindi avevo bisogno di permessi e ferie per le visite, altrimenti non l’avrei comunicato ☺️

Ma assolutamente no!!!!!!!! È fuori discussione dirlo prima!

Secondo me ci sono troppe variabili in gioco, potrebbe arrivare subito come non arrivare mai quindi inutile sbandierarlo in giro prima 😅 poi dipende da che tipo di rapporto hai con i colleghi e se siete intimi e ti vuoi lanciare in confidenze non ci vedo nulla di male ma di certo non devi farlo per un obbligo morale ecco 😉

Assolutamente no..credo che comunque un datore di lavoro lo metta in conto quando ha una dipendente donna sposata o con comunque una convivenza alle spalle o relazione stabile. Ovviamente c'è anche chi decide di rimanere coppia per carità,non è obbligatorio volere figli,però secondo me è una variabile che il datore di lavoro considera e che a mio avviso non va preannunciata..anche perché comunque potrebbero passare mesi così come anni quindi..poi credo sia una cosa molto privata

Ciao Letizia.! Assolutamente no ! Sono scelte personali 😊

Assolutamente no! Sono fatti privati e non abbiamo comunicato nulla se non dopo il terzo mese di gravidanza

Scusa ma per sbaglio ho cliccato si xD comunque nel mio caso no anche xke la prima gravidanza è arrivata il primo mese di tentativi 🥰 ma comunque inutile secondo me parlare prima anche xke non sai quanto tempo passerà

Assolutamente no! A parte che non sono fatti loro, ma comunque non sai mai come potrebbe reagire la gente. I miei vecchi datori di lavoro mi hanno reso la vita un inferno solo per essermi sposata, e avevo ben detto che non pensavamo ai figli per un po’!

Assolutamenre no.Argomento personale e dalle infinite variabili.Anche se dopo il matrimonio ovviamente se lo aspettavano un pó..