Comunione o separazione dei beni?

Noi abbiamo scelto la separazione dei beni ma ti consiglio di sentire un commercialista che vi può elencare pro e contro di entrambi e fare chiarezza su quale sia la soluzione più adatta a voi, non si può generalizzare

Separazione dei beni. Per tutti i motivi elencati dalle altre persone che hanno già commentato.


Meglio essere previdenti, che le disgrazie sono eventi rari e straordinari, ma succedono.

Ciao, noi abbiamo scelto la comunione dei beni ❤️

Visualizza messaggio citato Esatto.. i tempi sono cambiati per fortuna e oggi come oggi mi sembra abbia più senso scegliere il regime che, nel caso di ipotesi particolari, tuteli maggiormente entrambi i coniugi

Visualizza messaggio citato La comunione dei beni serviva anni fa quando le donne si sposavano e pensavano solo alla famiglia, perché non avevano alcun bene di proprietà e, in caso di divorzio, con la separazione dei beni sarebbero rimaste senza niente

Visualizza messaggio citato Ciao Kiki, io sono d'accordo.. un avvocato serve proprio a prevenire il verificarsi di problemi in casi limite..per cui finché tutto va bene è indifferente il regime prescelto ..ma in caso di problemi, con la comunione non si sarebbe tutelati.. dunque perché mai scegliere la comunione 🤔?
Nel senso..vedo i vantaggi della separazione e nessuno della comunione .. a parte il lato ideale

Visualizza messaggio citato Si ma in tutte le cose se consideri i casi limite impazzisci 😂
Noi abbiamo casa in comune,nessuno lavora in proprio,abbiamo conto in comune e non ci aspettiamo di ricevere mai nulla in eredità quindi anche se la separazione tutela di più per noi diciamo che la percentuale di possibilità di problemi è minima...anche io mi sono fatta consigliare da chi lavora nel settore

Volevo dire il 50% del patrimonio, non del matrimonio! 😆

Visualizza messaggio citato Noi siamo andati da un avvocato per farci consigliare e in realtà ci ha spiegato che oggigiorno, salvo casi in cui uno dei due cognugi non lavori, la separazione dei beni è sempre la formula che tutela maggiormente la coppia.
Ci ha fatto l'esempio di una sua cliente che purtroppo, in seguito a un incidente stradale, è andata incontro a una condanna penale che prevedeva anche un'ammenda molto alta. Non potendola pagare tutta, stavano pignorando la casa, che era in comunione dei beni. Con la separazione dei beni, invece, il 50% del matrimonio è sempre tutelato.
Poi è chiaro che uno non si aspetta mai condanne penali, eh. 😅 Ma se ci si può tutelare, tanto vale farlo.

Comunione dei beni

Noi separazione

Noi abbiamo scelto la comunione dei beni..

Sposati da otto anni, abbiamo sempre voluto la comunione dei beni e così abbiamo fatto. Nella nostra famiglia non c’è stato alcun bisogno di fare la separazione. Condividiamo tutto! I beni acquisiti prima del matrimonio o ereditati rimangono di proprietà esclusiva di chi l’ha comprati/ereditati.

Noi facciamo separazione dei beni....

Noi separazione dei beni, sia per un discorso fiscale un domani che vorremmo acquistare una seconda casa e sia per una tutela personale di entrambi poi all'effettivo nel quotidiano non c'è tuo e mio però dal punto di vista burocratico abbiamo pensato che sia la scelta migliore

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Questo senza dubbio. Io ho chiesto sia a un commercialista che a un avvocato. Molto dipende dalla situazione personale di entrambi i futuri coniugi ma ci sono delle linee generali in base alle quali ognuno può poi fare le proprie valutazioni.
Sono dell'idea che bisogna scegliere informandosi a fondo. Ci sono persone che scelgono la separazione con l'ansia che la propria eredità vada al coniuge, cosa che non accade salvo in un caso: se i genitori, nel loro testamento, specificano che l'eredità del figlio/figlia entrerà in comunione... Cosa assai rara.

Comunque sono dell'idea che in una situazione abbastanza "standard", la separazione lasci, in generale, più libertà, senza contare quanto possa costare cambiare regime a posteriori...

Visualizza messaggio citato Noi l unico bene di proprietà che abbiamo è la casa che è intestata a entrambi al 50 per cento quindi non dovrebbero esserci problemi

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E' vero, come dicevo a Rebecca ci sono molte cose da valutare e può convenire l'una o l'altra scelta a seconda del caso, io non sono un commercialista e per i dettagli invito a sentire un esperto del settore

Visualizza messaggio citato Può servire anche per i dipendenti, però da questo punto di vista non si può generalizzare, la convenienza di comunione o separazione dipende sempre dalla situazione personale e nel dubbio è bene sentire un commercialista che vi aiuti a valutare la situazione, bisogna vedere tra di voi chi è esposto a maggior rischio di far debiti e chi possiede beni pignorabili in misura maggiore. Per esempio se tu sei attualmente proprietaria del 100% di un appartamento ma hai una condotta prudente, mentre il tuo futuro marito ha beni per poche migliaia di euro e tende a indebitarsi, la comunione non ti conviene. Nel caso contrario, se l'appartamento fosse tutto suo, vi converrebbe la comunione per sottrarre il 50% dell'appartamento (se ben ricordo si intende il 50% del ricavato della vendita all'asta) al rischio di pignoramento

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Questo è un altro tipo di scelta e una ulteriore tutela "imprenditoriale". Se una persona non avesse scelto una srl a monte, con la separazione dei beni dal coniuge verrebbe intaccato comunque solo il patrimonio personale intestato a sé stesso, con la comunione anche quello intestato al coniuge.

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Figurati! Di nulla. Diciamo che il matrimonio è bello, è una scelta d'amore, un passo importante ma va visto anche all'atto pratico. Io non vedo la separazione come una mancanza di fiducia, a differenza di come veniva concepita un tempo, ma solo come un regime che garantisce una maggiore tutela per l'intero nucleo familiare e una maggiore libertà di gestione dei beni.

Anche se siamo entrambi lavoratori dipendenti, sceglieremo la separazione dei beni. Ci sembra più giusto così.

Visualizza messaggio citato Non ho molto approfondito per quali motivazioni quindi ho supposto però ovunque ho letto che se ci sono vantaggi è per chi è in proprio...noi siamo lavoratori dipendenti e lo saremo per sempre (io sono insegnante e quindi dipendente statale) non serve a nulla,giusto?

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Non proprio, la tutela ce l'hai solo con l'autonomia patrimoniale perfetta, per esempio aprendo una Srl o una SpA. In questo caso, a parte l'eventualità di commettere reati, se l'attività fallisce il tuo patrimonio personale non viene toccato ma possono prendere solo il patrimonio della società.

Comunione, offre più senso al matrimonio. La separazione la vedo più per una convivenza

Visualizza messaggio citato Grazie mille noemi .. un po' mi dispiace perché pare che c'è sempre un sistema sotto le cose belle e d'amore a farti riflettere sull eventuale marcio che potrà esserci in futuro. Separare i beni è un po' come già separarsi. E invece le nostre mamme la maggior parte hanno tutte la comunione dei beni, perché prima non ci si pensava proprio.
Nel contempo bisogna anche essere pratici e vedere come dite voi il discorso aprire attività etc .

Noi abbiamo fatto la separazione dei beni, Noemi ti ha spiegato bene... più che altro non capisco i benefici che porti la comunione, mentre penso che separazione abbia solo pro.

Ciao! Noi sceglieremo separazione dei beni, in quanto io sono libero professionista a partita iva mentre lui lavoratore dipendente. Noemi ha già spiegato benissimo tutta la questione 😊
Comunque volendo si può cambiare anche successivamente andando da un notaio, qualora le condizioni di partenza cambiassero

Noi comunione dei beni...la separazione dei beni è una tutela per i lavoratori in proprio in caso di fallimento,negli altri casi di fatto non è necessaria

Noi sceglieremo la separazione, io ho partita iva e anche se non ho un’impresa, in futuro vorrei aprire una mia attività e preferisco già scegliere la separazione per tutelare entrambi. È una cosa che si può cambiare anche in futuro ma le spese legali e notarili sarebbero altissime e quindi optiamo subito cosi. Comunque Noemi ti ha spiegato benissimo 😊

Ciao Fabiana, noi ci sposeremo l'anno prossimo e ne stiamo parlando, credo che alla fine opteremo per la separazione dei beni per la seguente ragione.

Al momento, siamo entrambi lavoratori dipendenti e non cambierebbe molto fare la comunione o la separazione dei beni, ma qualora uno dei due in futuro decidesse di avere un'attività propria, la separazione dei beni impedirebbe che, qualora l'attività non andasse bene, venisse intaccato anche il patrimonio del coniuge. Infatti, in caso di problemi finanziari di uno dei coniugi, con la comunione dei beni, possono andare a "rifarsi" anche sul patrimonio del coniuge che non ha a che fare con l'attività, con la separazione, invece, solo sul patrimonio del coniuge che ha intestata l'attività.

In linea di massima, quando entrambe le persone che si sposano hanno lavoro da dipendente, cambia poco quale regime scegliere, se non il fatto che qualsiasi cosa doveste comprare (beni immobili o altro) con la comunione dei beni sarebbe automaticamente in comproprietà al 50%, con la separazione potete decidere voi di volta in volta la percentuale da intestare all'uno e all'altro coniuge, oppure intestarlo in autonomia solo a uno.

Leggo poi di alcune persone che si "preoccupano" della eventuale eredità/donazione da parte dei genitori di uno dei due coniugi. In questo caso, considera che né con la separazione, né con la comunione, i beni ereditati diventano anche dell'altro coniuge. Infatti, eredità e donazioni non rientrano nella comunione dei beni. Questo significa che qualora scegliessi questo regime (comunione), se dovessi ereditare qualcosa da genitori o altri, rimarrebbe comunque solo tuo, così come rimarrebbe tuo qualsiasi bene (immobile e non) acquistato da te e intestato solo a te prima del matrimonio.

Spero di essere stata abbastanza chiara e di averti fatto capire il motivo della nostra scelta.