Ciao a tutte, vi scrivo per raccontami la mia storia e per sfogarmi.
Sono insieme al mio compagno da 6 anni e, a inizio anno, abbiamo deciso di andare a convivere. Quando abbiamo avuto la risposta positiva per l'appartamento da affittare, ho capito che lui non era molto contento e lui stesso mi ha detto che avrebbe voluto continuare a vivere da solo ancora un po’. Alla fine, abbiamo deciso di prendere l'appartamento perché io non volevo più aspettare e non potevamo continuare a fare gli eterni fidanzati.
E qui inizia il disastro... Conviviamo da 5 mesi e la convivenza non sta andando come previsto. Solo la prima settimana è andata bene, per il resto un fiasco.
Il mio compagno non viene mai a dormire con me (neanche la prima settimana), sta sveglio fino alle 3 di notte a giocare (nel weekend fino alle 5 del mattino); quando non lavora, si sveglia SEMPRE verso le 12 e tende a dormire/giocare anche nel pomeriggio.
Mi sento come un’estranea, non mi sento amata e mi mancano le piccole cose della vita quotidiana che tutte le coppie/famiglie fanno: la colazione insieme (mai fatta), addormentarsi insieme (mai fatto) etc...
Ne ho parlato diverse volte con lui per fargli capire il mio stato d'animo e per fargli comprendere che il suo stile di vita da adolescente non mi piace per nulla (abbiamo 36 anni). Lui fa passare me come quella sbagliata dicendomi che ci sono tante "coppie" che si comportano come noi... Io, di coppie cosi, non ne conosco neanche una! Trattandosi dell'inizio della convivenza mi aspettavo veramente tutt'altro.
La scorsa settimana abbiamo ridiscusso e lui ha finalmente ammesso di non essere pronto a vivere con me e, da parte sua, non vuole fare i cambiamenti che gli ho chiesto... anzi mi ha detto che se rimango a vivere con lui devo dargli le sue libertà (dormire quanto e quando vuole, giocare, uscire con gli amici etc...). Io gli ho detto che non sono d'accordo perché in tal modo siamo due coinquilini e non due persone che hanno un progetto di vita insieme e gli ho detto che voglio iniziare a cercare un altro appartamento perché accanto a me ho bisogno di una persona matura e responsabile.
Mi trovo divisa a metà: una parte di me vorrebbe andare via subito mentre l'altra parte vorrebbe provare a risolvere la situazione, ma ho paura di continuare a perdere tempo inutilmente.
Qualcuna di voi ha vissuto una situazione del genere? Cosa ne pensate?