Mi scuso in anticipo se ho ripetuto un argomento già menzionato da qualcun altro, ma non ne ho trovati da sola... Andiamo al dunque, vi riporto quanto citato:
Armonizzazione♥ Partecipazione e invito fanno parte di quella che viene chiamata “Stationery”, la cratoleria in sostanza. In un matrimonio ci sono diversi elementi che rientrano in questa definizione: dall’invito fino ai ringraziamenti. Per far sì che ogni dettaglio del matrimonio sia armonioso è necessario che lo stile e il font degli elementi della stationery siano coordinati, quindi, dovete tenere in considerazione che con la scelta degli inviti state decidendo già lo stile di molti elementi del matrimonio.
Struttura:
♥ Partecipazione: quando si parla di partecipazione si pensa all’invito al matrimonio inteso nel suo complesso, in realtà la partecipazione in sé è la parte che annuncia il matrimonio con l’indicazione del luogo della cerimonia.
♥ L’invito: l’invito è il biglietto, solitamente di dimensioni più piccole rispetto alla partecipazione, che invita al ricevimento, può essere allegato oppure no a seconda che si voglia far presenziare l’invitato anche al banchetto oppure no.
♥ Tagliandino lista nozze/lista viaggio, si o no?: NO! E su questo sono abbastanza categorica anche io. Ma non tanto perché il galateo lo vieta, ma soprattutto perché è poco elegante! Lo so che è un po’ più complesso comunicare gli estremi della lista, però il modo si trova sempre, dai metodi più classici come delegare il compito ai genitori e solo su richiesta degli invitati, a metodi più moderni come la creazione di un sito ad hoc con l’indicazione di tutti i riferimenti necessari agli ospiti.
Formule:
♥ La formula classica: l’annuncio è impostato come se fossero i genitori degli sposi distintamente ad annunciare le nozze
♥ La formula moderna: l’annuncio è fatto direttamente dalla coppia di sposi
♥ La richiesta di risposta all’invito: le formule sono diverse
si prega gentile conferma”,“è gradita gentile conferma”“R.S.V.P.”, acronimo di “Réspondez S’il Vous Plait”il galateo non prevede l’inserimento di una scadenza entro la quale dare la conferma di partecipazione.
Galateo
♥ I nomi sull’annuncio: il nome dello sposo dovrebbe precedere per galanteria quello della sposa. Ora so che dirò una cosa che farà storcere il naso ai più: è una regola e come tale se si vuole la si può infrangere, almeno nelle partecipazioni non formali, in quelle formali lo sconsiglio anche io, perché non avrebbe senso scegliere “la forma” nello stile e disconoscerla nel contenuto.
♥ I cognomi vanno inseriti? Anche in questo caso il galateo puro impone l’aggiunta dei cognomi, detto questo vale secondo me la regola di prima e la distinzione tra partecipazione formale e informale.
♥ Va inserito l’indirizzo della Chiesa? Il galateo classico prevede la sola indicazione del nome della Chiesa o della parrocchia, ma è da preferire in ogni caso l’aggiunta dell’indirizzo, gli invitati spesso vengono da diverse parti d’Italia se non del mondo, meglio preferire la chiarezza e la funzionalità in questo caso. L’indirizzo del luogo del ricevimento, invece, è d’obbligo.
♥ Gli indirizzi al pié della partecipazione: il galateo richiede l’indicazione degli indirizzi alla base della partecipazione, solitamente 3 (indirizzo genitori Lui, indirizzo futuro degli sposi, indirizzo genitori Lui). Qui la soluzione è rimessa al buon senso secondo me, le situazioni familiari oggi sono svariate e talvolta è più elegante inserire solo l’indirizzo dei futuri sposi.
♥ Gli indirizzi sulle buste: il galateo richiede la scrittura a mano. Io amo molto questa regola, perché conferisce un tocco ancor più personale all’invito.
nel caso l’invito sia rivolto all’intero nucleo familiare: “Famiglia tal dei tali“
nel caso di invito consegnato a una coppia, il galateo richiederebbe inviti separati se la coppia non ancora convivente e un unico invito in caso opposto (secondo me anche questa regola può come dire “essere ammorbidita”). In ogni caso vanno indicati entrambi i nomi della coppia.
nel caso di invito individuale, andrà scritto il solo nome dell’invitato
Consegna & Tempistiche
♥ Consegna a mano o per posta?: Vanno bene entrambe le modalità, a seconda delle esigenze.
♥ Tempistiche: il termine previsto per la consegna delle partecipazioni è di 3 mesi prima delle nozze, io in ogni caso consiglio sempre di cominciare a spedire le prime almeno 4 mesi prima.
♥ Save the date: anticipa le partecipazioni ed è una contaminazione di origine americana. In sostanza è l’annuncio che i futuri sposi decidono di fare in modo creativo e molto informale prima di distribuire gli inviti veri e propri. Specifica solo i nomi e la data scelta ed è utile nel caso in cui si voglia far conoscere il prima possibile la data agli invitati, ci si può sbizzarrire scegliendo supporti cartacei, girando video o accompagnandolo a un servizio fotografico ad hoc.
♥ Partecipazione & Invito congiunti: una delle tendenze degli ultimi anni non dividide l’ivito dalla partecipazione, ma li unisce in un unico cartoncino. Questo ovviamente sarà possibile solo se si decide di invitare tutti gli invitatati sia alla cerimonia che al ricevimento.
♥ Mappe: altra tendenza molto carina e anche utile è l’idea di completare la partecipazione inserendo una mappa illustrata all’interno della busta.
♥ Francobolli: l’idea in più che denota subito una grande attenzione a tutti i dettagli è la scelta di francobolli particolari affrontando il tema dei ringraziamenti.