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Laura
Sposa Master Luglio 2024 Siracusa

La vie en France

Laura, il 22 Giugno 2023 alle 18:11 Pubblicato in Prima delle nozze 0 12
Buonasera sposine,



Scrive questo post per sfogare le idee e magari poter discutere con voi. Mi sposo in Italia il prossimo anno ma sono andata oggi al comune per chiedere dei documenti necessari al dossier. La prima cosa che la gentile signora allo sportello mi ha detto, sentendo che il matrimonio sarà in luglio del 2024, è stata: per fissare la data passi massimo sei mesi prima o minimo 6 giorni prima. Sei mesi prima. Sei mesi al massimo per organizzare un matrimonio.
La desacralizzazione del matrimonio la trovo una cosa al passo con i tempi. In una società laica come la nostra trovo persino giusto che si sia scisso il valore religioso da quello civile.La devalorizzazione del matrimonio però è qualcosa che mi ferisce. In Francia, dove vivo, sento che tutto quello che prima per me era importante sta perdendo valore, tutto è un punto in una frenetica vita i cui solo obiettivi reali sono quelli lavorativi. La nascita di un figlio, il matrimonio, compleanni, tradizioni. Tutto è subordinato ad un frenetismo che fa male al cuore.
Quando ho fatto notare alla gentile signora allo sportello che è difficile organizzare un matrimonio in sei mesi la sua risposta è stata: ma qui vieni solo a mettere due firme, poi ti sposi dove vuoi. E ho capito perché tutti in Francia si sposano da solo al comune (sposi e testimoni) e poi considerano il vero matrimonio la festa. Spesso, quasi sempre, i giorni non coincidono nemmeno. Praticamente il matrimonio non è più quel famoso sì che ci si scambia, il matrimonio è solo la festicciola di una sera.
Questa cosa mi scoraggia perché nel mio entourage il matrimonio è allo streguo di un compleanno e lo si vede dal modo in cui si vestono ai matrimoni, persino (punto positivo) dai prezzi generali che ci sono qui legati al mondo matrimoniale (almeno il 50% in meno che in Italia per lo stesso prodotto).
Insomma. Sebbene la trovi una cosa un po' trash, mi è persino venuta voglia di fare una festa per le pubblicazioni, vestirmi di verde e comprarmi un bouquet perché qui i documenti per le pubblicazioni (e le pubblicazioni) si fanno via posta. Non si va nemmeno di persona a firmare.
Avrei voluto vivere il mio matrimonio in un'atmosfera diversa, in un paese che dà un po' di valore a questo giorno. In cui il sí di una vita, si spera, ha un peso che qui sembra non esserci.
Per le spose all'estero, state vivendo anche voi questa situazione? Sentite anche voi questa devalorizzazione?Per le spose in Italia, vi piacerebbe che ci fosse meno pressione legata al grande giorno? Magari sarebbe un modo per viverla con meno ansia - e spendere meno.

12 Risposte

Ultime attività da Stefania, il 23 Giugno 2023 alle 20:58
  • Stefania
    Esperta Giugno 2024 Rimini
    Stefania ·
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    Ciao, secondo me ormai è pura burocrazia e di fatto per la "firma" non ci vuole poi così tanto!!!
    È tutto ciò che ci gira intorno! ❤️
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  • Roberta
    Sposa Master Settembre 2020 Bergamo
    Roberta ·
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    Concordo pienamente

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  • T-e-a
    Bologna
    T-e-a ·
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    Io mi sono sposata in Italia, credo però di vederla in modo diverso, io penso che il fatto che ci voglia un anno o più per organizzare un matrimonio sia un sintomo di desacralizzazione e non il contrario, perché in generale si dà tantissimo peso alla festa rispetto al matrimonio, il matrimonio in senso "pratico" è il rito, che sia civile o religioso non cambia, l'importanza è la stessa, quello che richiede tanto tempo in base a quello che vedo qua è organizzare il ricevimento, le bomboniere e tutti gli altri miliardi di cose accessorie...noi ci siamo sposati dopo tre mesi che l'abbiamo deciso, abbiamo fatto il rito civile, un matrimonio "normale", molto semplice.
    L'importanza che si dà al matrimonio non c'entra niente con la scelta di sposarsi in chiesa o in comune, con la scelta di fare un matrimonio con mille dettagli o zero dettagli, con la scelta di festeggiare o non festeggiare.
    Il fatto di metterci un mese invece che un anno (oppure il contrario) non vuol dire non prendere sul serio il concetto di matrimonio.La Francia rispetto all'Italia ha una cultura laica molto molto più marcata, ma questo non c'entra nulla con il significato di matrimonio, può anche essere che in Italia si esageri dando un peso eccessivo al ricevimento e all'ostentazione.Ma ribadisco, non è una gara tra chi spende tanto o poco in termini di tempo e denaro, perché la cosa fondamentale è capire che si sta sposando una persona, la festa è sempre e comunque un "accessorio". Semplicemente in Francia hanno tradizioni diverse, non è necessariamente superficialità.
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  • Elisa
    Sposa VIP Aprile 2024 Catania
    Elisa ·
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    Io vivo in Olanda e qui ti danno 3 opzioni per il matrimonio in comune: la prima, la più costosa, è quella con un vero e proprio rito e che puoi decidere di fare in un qualsiasi posto; poi c'è l'opzione intermedia che consiste in un rito più breve e possibile solo in alcuni posti designati dal comune; infine, l'opzione gratuita, che prevede solo le firme di sposi e testimoni e può essere fatta solo al comune e in un giorno della settimana e ad un orario ben preciso. In tutta onestà, noi abbiamo optato per quest'ultima opzione perchè a noi interessa il riconoscimento legale e qui in Olanda la burocrazia è sicuramente più snella che in Italia, soprattutto se si considera che si evita di avere a che fare col consolato (a me personalmente evita parecchio stress sta cosa Smiley xd ). E poi in Italia faremo rito simbolico e festeggiamenti. Personalmente non la trovo una cosa che sminuisce il valore del matrimonio. Per me il matrimonio è solo l'ufficializzazione della nostra famiglia agli occhi dello Stato. Noi conviviamo da anni, abbiamo un bambino, la casa di proprietà ecc: siamo già una famiglia. Poi è ovvio che ognuno di noi vive la cosa diversamente. Sarà che io vivo in Olanda ormai da troppi anni e ho assorbito parte della mentalità Smiley laugh

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  • Laura
    Sposa Master Luglio 2024 Siracusa
    Laura ·
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    Io parlo di una città da due milioni e mezzo di abitanti. Non esattamente la stessa cosa 😅😅😅😅
    Questa cosa di prenotare la data massimo sei mesi prima, in Italia, comunque mi è nuovissima. Anche perché in Italia esistono anche le case comunali, non devi per forza andare personalmente in comune per sposarti.
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  • Erica
    Sposa TOP Giugno 2019 Vicenza
    Erica ·
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    I registri non vanno oltre i sei mesi.. io avevo comunque prenotato tutto, e ho scelto il giorno. Mi ero informata prima se facevano cerimonie di sabato così da non avere due giorni distinti. In più il comune dove ci siamo sposati è molto piccolo, infatti era l’unico matrimonio del mese, quindi non c’erano problemi.
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  • Laura
    Sposa Master Luglio 2024 Siracusa
    Laura ·
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    Per riservare la data della cerimonia? Mi sembra strano. A Siracusa al comune potevo bloccare la data per luglio 2024 a dicembre 2022
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  • Erica
    Sposa TOP Giugno 2019 Vicenza
    Erica ·
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    Anche in Italia per il rito civile si va sei mesi prima, non solo all’estero..
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  • Veronica
    Esperta Luglio 2024 Reggio Calabria
    Veronica ·
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    Ciao, ciò di cui parlavo io è il modo in cui è stata affrontata la questione non la procura come atto in se. In alcune parti di Italia la promessa non è vista come un matrimonio civile, fidati, ma è il primo passo verso un cammino insieme, è questo che rappresenta, almeno per la mia cultura ed è per questo che si tende a fare una piccola festa, intima
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  • Elisabetta
    Sposa TOP Novembre 2011 Bologna
    Elisabetta ·
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    Scusate, cerchiamo di non confondere le cose... quella che si può fare per delega è la richiesta delle pubblicazioni, non il matrimonio.... solo che purtroppo in alcune parti d'Italia la richiesta delle pubblicazioni, che va fatta non più di sei mesi prima dalla data del matrimonio, viene considerata "il matrimonio civile". Non lo è... è una pratica amministrativa che può essere affidata anche a un delegato. I matrimoni per procura sono previsti dal Codice civile, ma solo in casi rarissimi. Io mi sono sposata civilmente e ho fissato la data del matrimonio ben prima di fare le pubblicazioni: sono due cose distinte.
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  • L..
    Sposa TOP Giugno 2024 Cuneo
    L.. ·
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    Io paradossalmente sarei “contenta” se ci fosse meno burocrazia. Il matrimonio è un momento importante(due anni di organizzazione, altro che compleanno - posto che io do valore anche ai compleanni 😅) e voglio che tutto sia perfetto, ma in fondo è il nostro giorno. Penso anche che sia una gran cosa il fatto che in Italia si prediliga il rito concordatario, in modo che la firma civile sia solo un breve momento all’interno di una celebrazione solenne dell’amore e della coppia. L’impegno di due persone lo si vive ogni giorno, e secondo me ha più “senso” celebrarlo con le persone care piuttosto che davanti ad un officiante comunale che dopo un quarto d’ora ha un’altra coppia a cui leggere sempre gli stessi articoli…
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  • Veronica
    Esperta Luglio 2024 Reggio Calabria
    Veronica ·
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    Ciao cara, hai fatto bene a sfogarti, ogni tanto abbiamo bisogno di condividere certe esperienze, seppur negative! Ti dò perfettamente ragione cara. Il matrimonio ha perso valore. Quando io chiamai al comune per farmi dare delle indicazioni (non posso richiedere le ferie quando gira e come gira a loro) su quando poter fissare la data (io sposa luglio 2024) e facendo presente che vivo in un'altra città la cara impiegata comunale mi ha detto testuali parole "signora può anche evitare di venire, possono venire due persone tramite procura". Era anche pronta a spiegarmi il significato giuridico della parola "procura". Ho evitato di risponderle male, perché non sono così caratterialmente, le ho solo chiesto di darmi delle informazioni circa le tempistiche. Purtroppo è tutto privo di valore, nessuno che mi chiede delle letture scelte o di come sarà la cerimonia tutti a voler sapere la palette dei colori perché si devono vestire in pendant con il matrimonio. Se posso darti un consiglio: vivitelo tu, segui la tua morale, la tua sfera etica, così, non sbaglierai mai! Smiley smile
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