Litigio ad asilo nido, consigli ed esperienze

Io non le idealizzo e sicuramente ci possono essere esperienze negative. A quanto pare ha problemi di comprensione del testo, perchè io ribadisco che non ho fatto alcuna menzione al discorso del "si vogliono sostituire alla figura del pediatra e/o neuropsichiatra infantile". Io ho fatto obiezione al "non mi fanno proprio pena perchè il lavoro se lo sono scelte loro". Il fatto che se lo siano scelte non significa che bisogna crocifiggerle e non avere rispetto. Inoltre, tu in primis hai generalizzato sulla base di una TUA esperienza negativa: come se fossero tutte uguali. Buona giornata a te.

Assolutamente d'accordo. Noi, per causa di forza maggiore, siamo costretti a cambiare asilo nido e mio figlio ha solo le ultime settimane in quello attuale. E io ho già l'angoscia e quando ci penso mi vien da piangere perchè io le sue maestre le adoro. Sono una più brava dell'altra. Sono amorevoli, competenti, dedite e appassionate. Io ho mandato mio figlio al nido che aveva appena 6 mesi ed è solo grazie a loro se il mio distacco è stato meno traumatico. Gli sarò per sempre infinitamente grata per il lavoro svolto.

Partiamo dal presupposto che io non ho menzionato la questione del diagnosticare un disturbo per 2 motivi: 1) non era il centro della discussione 2)bisogna considerare a cosa ti riferisci: le educatrici possono ritenere opportuno richiedere un consulto di uno specialista nel caso in cui sospettino la presenza di disturbi, ma non sono tenute a fare diagnosi. Ad ogni modo, se non avete rispetto della figura degli educatori, tenetevi pure i figli a casa perchè non siete obbligati a mandarli all'asilo. Inoltre, ogni genitore tiene al bene dei propri figli, ma questo non significa pretendere che vivano sotto una campana di vetro ed immuni da qualsiasi tipo di piccolo incidente. Mio figlio è la cosa più preziosa che ho, ma non faccio una tragedia perchè durante una baruffa con un altro bimbo di 2 anni torna con dei graffi in faccia. Ha rischiato ben peggio e non è certo stato per negligenza delle maestre. Poi magari tu avrai un'esperienza negativa con le maestre delle tue figlie. Questo non significa che siano tutte incompetenti e da crocifiggere.

Ma guarda, ripeto quello che una volta ho detto ad una delle insegnanti di mio figlio "finchè io vedo che mio figlio è sereno, che viene volentieri al nido, che, anzi, a volte non vuole nemmeno andarsene, non ho nulla di cui preoccuparmi". Anzi, io mi commuovo quando vedo che mio figlio butta le braccia al collo alle sue insegnanti: significa che si sente amato e tranquillo. Poi, i piccoli incidenti possono succedere, ma non sono quelli che mi fanno dubitare dell'operato delle insegnanti.

Ma anche nel caso di un braccio rotto penso che bisognerebbe valutare il caso in sè. Non necessariamente è negligenza. I bimbi corrono e cadano in continuazione, basta un nulla per farsi male. Mio figlio ha quasi rischiato di perdere gli incisivi superiori per una botta che ha preso al nido settimana scorsa. Eppure non me la sono sentita di colpevolezzare le maestre, soprattutto perchè si vedeva che erano davvero provate dall'accaduto. E alla luce di un lavoro egregio che fanno giorno per giorno, metto in conto anche l'incidente.

"Pena non me ne fanno proprio"...bel rispetto che hai delle persone che si prendono cura di tuo figlio ogni giorno. Io, al contrario, provo profonda ammirazione per chi decide di fare questo lavoro perchè ci vuole tanta dedizione e, soprattutto, pazienza. Quando vado a prendere mio figlio al nido e vedo il caos che c'è in classe tra bambini che piangono, bambini che urlano, ecc ecc, io provo solo profonda ammirazione per le maestre. Quello che è successo a tuo figlio succede a qualsiasi bambino. Mamma quante storie per dei graffi. Immagino che sotto la tua supervisione tuo figlio non si sia mai fatto male, nemmeno una pellicina tirata. Bene, brava!

Esattamente. In classe di mio figlio hanno avuto problemi con due bimbi che mordevano in continuazione chiunque (mio figlio in primis è tornato a casa con 3 morsi) e le maestre erano disperate perchè succedeva così dal nulla. Pensa che, la prima volta, la maestra mi ha raccontato che mio figlio e l'altro bimbo stavano litigando per un giochino (cosa normalissima), lei è intervenuta per fargli trovare un accordo, i bimbi si sono abbracciati come per fare pace, e mentre si abbracciavano il compagnetto ha dato un morso a mio figlio. È stato un attimo. Ovviamente ho chiesto la cortesia di stare un attimino più attenti, ma hanno pian piano risolto la situazione. La cosa sarà durata si e no un mesetto, e poi è finita. E onestemente, non mi sentirei di crocifiggerle perchè, eventi del genere a parte che sono cmq imprevedibili, le maestre sono talmente brave che mio figlio va all'asilo sempre col sorriso e, a volte, non se ne vuole nemmeno andare quando vado a prenderlo Significa che comunque l'ambiente gli è molto gradevole

Completamente d'accordo... Anche quando è capitato che altri la mordessero e le facessero male, mi è sempre stato detto che si trattava di bambini non capaci di gestire le emozioni (e mia figlia si dispera e mi scosta se le taglio la banana a metà, per dire...), stavano giocando e la mia non voleva mollare un giocattolo. Lì per lì ero un po' arrabbiata e volevo parlare meglio con le maestre, ma poi ho visto qualche giorno dopo dire a un papà che il figlio aveva morso un altro bimbo, col genitore ovviamente mortificato...

Poteva essere stato lui a mordere la mia? Sarei stata un giorno al posto di quel genitore? Cos'altro avrebbe dovuto dire la maestra? Boh.

Ho lasciato correre ed effettivamente non si è più ripetuto nulla del genere

Guarda, io vivo in Olanda e noto che anche qui l'approccio è diverso. Malgrado rispetto all'Italia il rapporto numero bambini/insegnanti è più consono perchè hanno regole ferree su quanti bambini per insegnate ci possono essere, comunque non possono controllare costantemente ogni singolo bambino. Settimana scorsa mio figlio ha preso una bella botta in faccia ( se l'è causata da solo) con conseguente lussazione degli incisivi superiori e rischio che gli cadessero. La maestra aveva gli occhi lucidi nel raccontarmi l'accaduto e non me la sono sentita di inifiere ulteriormente perchè, mio figlio, se l'è causata facendo una cosa che fa spesso anche a casa e che costantemente provo a spiegargli di non fare perchè rischiosa. Ha quasi 2 anni, non ha ancora coscienza del fatto che ad ogni azione consegue una reazione, non ha coscienza del rischio. Io sono stata solo più fortunata che l'incidente non sia successo sotto la mia supervisione. Da italiana sono super apprensiva perchè fa parte della nostra cultura, ma vivendo qui ho imparato a lasciare più libertà a mio figlio. Lo lascio libero di esplorare e fare anche cose "pericolose" ma, ovviamente, sotto costante supervisione. Ho messo in conto che sì, si potrebbe fare male a volte, ma non posso certo farlo crescere sotto una campana di vetro. Non sarò mai capace di evitare "incidenti" più o meno gravi e non posso proteggerlo per sempre. E se non ne sono capace io che ho solo un bambino da tenere sott'occhio, figuriamoci le maestre che ne hanno molti di più.

Anche questo è vero... noto che in Italia gli insegnanti hanno oramai paura di fare qualsiasi cosa, il richiamo dei genitori è dietro l'angolo. Qui in Svizzera al nido le insegnanti ogni giorno portano fuori i bambini a spasso e una volta al mese passano una giornata intera nel bosco, con ogni tipo di clima. I bambini sono lasciati liberi di saltare, arrampicarsi e i più piccoli vengono invogliati/aiutati a farlo. Possono farsi male? Certamente. Da italiana certe volte penso che io non lo farei mai questo mestiere e io stessa chiudo gli occhi quando vedo mia figlia fare certe cose... E' proprio l'approccio che è diverso.

Anche l'interazione con altri bambini è importante e molto spesso è meglio che avvenga senza l'intromissione dei genitori (eccetto casi palesi di violenza/prepotenza, ma al nido non se ne parla), i bambini saranno adulti e non avranno sempre noi a proteggerli.

Abbiamo regalato alla bambina un monopattino: glielo faccio usare con casco, gomitiere, ginocchiere, guanti... esce che sembra RoboCop... Poi lo stesso giorno torna a casa e in un nanosecondo si fa male con lo spazzolino da denti sotto i miei occhi e poco dopo le ho dato io stessa l'aspirapolvere sullo zigomo Dovrei tenerla mummificata per evitarle botte

In tutta onestà, sono cose che possono succedere. Pensa un po' al fatto che noi, da genitori, non possiamo evitare al 100% che qualcosa succeda ai nostri piccoli e solitamente abbiamo a che fare con 1-2 bambini. Le insegnanti, invece, hanno 20 bambini da tenere sott'occhio. Queste cose avvengono in una frazione di sencondo e non sono evitabili. Qualche tempo fa, sono andata a prendere mio figlio al nido, mentre la maestra mi stava spiegando come fosse andata la giornata, una bimba si è avvicinata al compagnetto che era fra le braccia della maestra che parlava con me e gli ha dato un morso. Eravamo due adulte e l'evento non è stato comunque evitabile. Le maestre sono già abbastanza mortificate da sole quando succedono cose del genere perchè sanno che hanno una grossa responsabilità a prendersi cura dei nostri piccoli, non è necessario mortificarle ancora di più.