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Sposa Saggia Settembre 2012 Roma

Matrimonio e call center

Micaela, il 3 Febbraio 2013 alle 07:40 Pubblicato in Vita di coppia 0 13

Buongiorno a tutti, premetto che con questo topic non voglio offendere ne giudicare nessuno, il mio è solo un momento di riflessione, anche per capire il punto di vita contrario al mio.

come sapete sto senza lavoro o come pi piace affermare ultimamente sono casalinga, il lavoro c'è ma purtroppo la maggior parte viene dai call center oppure porta a porta, lavori che purtroppo io non riesco a considerare tali, ho fatto vari lavori nella vita con contratti vari co.co.co per l'assistenza ai disabili, apprendistato per il supermercato, socio lavoratore per il magazziono ma anche in nero per altri, a stipendio fisso, a giornata oppure a ore, cmq lavori dove sapevi esattamente quanto avresti preso di stipendio, con quest'altri lavori invece in me subbentra un blocco, non mi sento sicura del loro dire un tot fisso garantito e provviggioni, ma se non faccio contratti me lo dai lo stesso il fisso? con questa crisi vedo difficile fare contratti, guadagnerai 2000 al mese, io per guadagnare 2000 euro al mese i magazzinoentravo alle 6 ed uscivo alle 22 senza giorno di riposo e loro mi fanno credere che lo guadagnerò con 8 ore al giorno per 5 giorni, bho! ma la cosa che mi urta di più è che vai a infastidire le persone nella loro privacy o per telefono o alla porta e questo proprio non lo sopporto, ci ho provato più volte a farlo come lavoro magari pensando che ero io esagerata, ma sono durata al massimo un mese prima di scappare.

detto questo la cosa sù cui vorrei riflettere,ci sono persone che stannoorganizzando il matrimonio facendo questo lavoro? e come fanno a sentirsi sicure? e il lavoro che glielo permette perchè magari sono io ad essere esagerata, oppure è la disperazione che gli ha portato questo? spero di aver creato un bel momento di riflessione, sù persone che ammiro visto che fanno un lavoro secondo il più precario in italia, un bacione!

13 Risposte

Ultime attività da Micaela, il 20 Febbraio 2013 alle 09:11
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    Sposa Saggia Settembre 2012 Roma
    Micaela ·
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    daniela mi hai capito in pieno, anch'io preferisco un lavoro ancora più sottopagato che il call center, calcola che ho fatto assistenza in ospedale per 12 ore notturne a 20/30 euro a turno, per alcuni sarebbe un pazzia, per me invece sono soldi sicuri, pochi ma sicuri, il call center promette tanto, ma alla fine oltre a prendere gli insulti, rischi anche di non prendere un euro, allora meglio 200 euro sfruttata ma sicure che 600 che potrebbe diventare di più con le provviggioni, ma complrtamente incerte, smack!

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  • Daniela
    Sposa Master Luglio 2013 Belluno
    Daniela ·
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    Io parto sempre dal presupposto che qualsiasi lavoro ha la sua dignità e che di questi tempi è già una fortuna portarsi a casa uno straccio di stipendio (io sono laureata, ma faccio un lavoro per cui andrebbe benissimo anche un diploma, sono apprendista, guadagno poco, ma mi ritengo fortunata). Detto questo, io in un call center non ci vorrei lavorare. Mia sorella l'ha fatto per anni e lo stress con cui tornava a casa ogni sera non valeva certo il misero stipendio che si portava a casa.

    L'ha fatto sia per una multinazionale della telefonia, sia per un grosso gruppo bancario e in entrambi i casi per portarsi a casa 1.200€ scarsi doveva lavorare nei giorni festivi o il sabato. So che poi molti offorno le provigioni, con uno stipendio fisso molto basso. Non so, non credo sia un lavoro che farebbe per me. Io prendo ancora meno, ma almeno non mi faccio insultare al telefono da nessuno!

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  • M
    Sposa Saggia Settembre 2012 Roma
    Micaela ·
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    Ciao claudia, mi dispiace per la tua brutta esperienza e complimenti per la tenacia che hai avuto, il mio topic serve proprio a questo, per quanto mi riguarda è difficile che io cambi il mio parere sui call center, però può essere utile a chi non sà cosa pensare e cmq essendo un argomento molto attuale è un buon spunto per riflettere sù alcune situazioni, un bacione e sono contenta che adesso fai un lavoropiù adatto alla tua persona!

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  • Claudia
    Sposa Precisa Settembre 2012 Roma
    Claudia ·
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    Io ho avuto un'esperienza molto negativa con il lavoro in call center, non per la precarietà o l'aspetto economico ma proprio per il tipo di lavoro. E' stato il primo lavoro che trovai dopo la laurea e, anche se non mi piaceva, con la scusa di tenermelo per guadagnare e fare qualcosa "mentre cerco altro" alla fine ci sono rimasta 5 anni, prima di trovare il mio lavoro attuale. Per essere un call center era un posto abbastanza privilegiato: contratto a tempo indeterminato con tutte le garanzie, stipendio buono, orario pieno, attività per lo più inbound. Nonostante questo sono stati per me 5 anni tremendi, erano un lavoro ed un ambiente che proprio non facevano per me e per il mio carattere ed è andata peggiorando di anno in anno fino a raggiungere livelli di stress e ansia preoccupanti. Stavo andando dritta dritta verso la depressione e alla fine mi sono convinta a chiedere di passare al part-time, sia per recuperare uno stato psico-fisico normale sia per avere tempo di studiare per affrontare seriamente dei concorsi che mi interessavano. Me lo hanno concesso e sono riuscita nel mio intento, ora sto bene ma ti dico che a distanza di 4 anni da che ho lasciato quel posto porto ancora i segni di quell'esperienza e quando rivedo il film che ha citato Aldo mi vengono i brividi nel rivivere certe situazioni e sensazioni..

    Questa è stata la mia esperienza, tanti colleghi che lavoravano con me in quel call center sono scappati anche prima di me, ma tanti altri invece ci sono rimasti perchè il lavoro gli piace, il contratto era buono e ne hanno fatto il lavoro della loro vita, quindi dipende sempre dalle persone evidentemente!

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  • M
    Sposa Saggia Settembre 2012 Roma
    Micaela ·
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    Ringrazio tutti per le vostre testimonianze, personalmente penso che non riuscirò mai a lavorare in un call center, preferisco di più fare la badante anche con vitto e alloggio, però con questo topic abbiamo creato un bel momento di riflessione che spero possa essere utile a chi magari sta nel dubbio sù cosa fare, infatti principalmente era questo il mio obbiettivo, anche perchè mi avete fatto fatto riflettere anche a me su particolari che non avevo mai calcolato, come al solito tante teste lavorano meglio di una sola!

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  • S
    Sposa Master Agosto 2012 Lecce
    Silvia ·
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    Io faccio call center da 5 lunghissimi anni.....praticamente è diventata la mia professione....ti posso dire da professionista del settore che tutti o la maggior parte delle persone pensano si un lavoro così...invece ti posso dire che è alquanto difficile, sotto pagato è super stressante

    devi avere una pazienza immmane ti ritrovi con meleducati indescrivibili ma anche con persone dove talemnte sono gentili non vorresti mai finisse la conversazione.

    io dico sempre a mali estremi estremi rimedi di meglio in giro non c'è per ora mi tengo questo se la vita mi presenterà l'occasione per me sarò la donna + felice al mondo

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  • A
    Sposo TOP Maggio 2014 Roma
    Aldo ·
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    Dedicato a chi lavora outbound

    https://www.matrimonio.com/video/tutta-la-vita-davanti--v2506

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  • K
    Sposa Master Ottobre 2013 Roma
    Katia ·
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    Qualsiasi tipo di lavoro deve essere regolato da una qualche forma di contratto in cui dovrebbe essere spiegato dettagliatamente in base a cosa viene calcolata la renumerazione.

    io di principio nn credo alle belle promesse perchè è facile inserire nei contratti mille clausole ed escamotage che te la mettono in quel posto... quindi cerco di essere scaltra e parlare chiaro con le persone.

    Detto questo in passato mi sono occupata di indagini di mercato come call center e responsabile di progetto, quindi call center out bound, e anche di call center in bound e ti posso dire che mi ha risposto al telefono tanta gente che nn pensa che tu stai lavorando e ti risponde malamente e tanta gente con cui mi sono fatta delle grasse-grosse risate, le ragazze che mi stavano intorno si ammazzavano dalle risate quando facevo le interviste.

    è un lavoro e come tutti i lavori ha lati positivi e negativi, bisogna prenderlo come tale, certo è difficile se nn quasi impossibile arricchirsi ma è un'alternativa all'inoccupazione conclamata che affligge tanti giovani.

    io credo che sia sempre meglio scrivere sul cv "ho fatto call center" invece di avere dei buchi di anni di disoccupazione.

    quello che ti consiglio di fronte a certe offerte è di tutelarti nn credendo a grandi promesse e leggere attentamente i contratti che ti offrono prima di firmarli, dopodichè ti faccio un grande in bocca al lupoSmiley winking

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  • Francesca
    Sposa Abituale Agosto 2013 Caltanissetta
    Francesca ·
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    A volte quando telefonano a casa mia da call center per telefonia o vendita di prodotti mia madre si sente disturbata e chiudendo il telefono dice a me 'ma questi disturbano ogni giorno'..in realtà mia madre non ha avuto mai problemi economici tali da dover uscire di casa e cercarsi un lavoro(anche se lei ha sempre lavorato a casa facendo la sarta)..ma tante volte mi stupisce,,perchè lo sa che dopo la morte di mio padre 10 anni fa,per mantenermi l'università ho dovuto rimboccarmi le maniche e anche bene! per andare avanti.. CI sono riuscita direi,perchè l'ho preso come un lavoro,Io non sentivo di disturbare ma di lavorare con gentilezza e discrezione.é per questo che oggi ho un profondo rispetto per questo lavoro,per la gente che lo fa perchè rivedo me stessa in quegli anni..Bisogna sapere anche che non tutti i datori di lavoro sono seri e molti sfruttano solamente,,quindi io consiglio di lavorare se se ne ha l'opportunità perchè tanto oramai non è più auspicabile un lavoro come lo vorremmo noi,,

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  • Pimpa
    Sposa TOP Giugno 2013 Milano
    Pimpa ·
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    Io ho lavorato in passato in un call center, devo dire, aveva i suoi lati negativi (stipendio basso e contratto ridicolo, co.co.co), ma alla fine c'era anche di peggio, comunque era un lavoro tranquillo, non c'erano rotture di scatole perché comunque il lavoro era sempre uguale, ci si poteva gestire da sé gli orari (questo so che non vale per tutti i call center, ma dove ero io sì) e le colleghe erano simpatiche. Poi ovvio, non è il lavoro che vorresti fare in eterno, ma secondo me c'è anche di peggio.

    Comunque anch'io faccio una bella differenza tra inbound e outbound: un conto è essere tu a risolvere i problemi di gente che ti chiama, un conto è dover chiamare per vendere qualcosa con il rischio di essere insultato a ogni chiamata.

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  • B
    Torino
    Barbara ·
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    Quoto ed aggiungo che oggi, con la crisi di lavoro che c'è................ un lavoro, purchè onesto, possa bastare poi cambieremo............... io al momento sono senza lavoro da 4 mesi, la multinazionale dove lavoravo ha chiuso la filiale in Italia, su 50 solo due hanno trovato lavoro gli altri tutti a casa :-( io sogno di mettermi in proprio ed al momento studio.......... anche grazie a voi

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  • S
    Sposa VIP Maggio 2013 Bergamo
    Silvia ·
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    Io penso che ormai tutti i lavori siano un pò stressanti e non si sa quando prendi a fine mese! l'importante è guadagnare per la famiglia

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  • Valentina
    Sposa TOP Aprile 2013 Lecce
    Valentina ·
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    Ciao Micaela, io non faccio questo lavoro ma ho una mia opinione a tal proposito, pensandola esattamente come te riguardo ai call center.....io lavoro per progetti e quando finiscono non ho nemmeno diritto a chiedere la disoccupazione, in più vengo sfruttata fino all'inverosimile, anch'io sto valutando la possibilità di cambiare lavoro ed andare a lavorare in un call center, premetto che li ho sempre odiati, che non è il lavoro della mia vita, ma che di questi tempi secondo me non bisogna fare molto i difficili, soprattutto se l'alternativa è rimanere a casa con un sacco di spese di bussano alla porta.

    Per cui mi sono informata ed esiste una differenza anche all'interno dei call center, ad esempio tra OUTBOUND E INBOUND, il secondo lavoro consiste solamente nel dare assistenza, e ci sono mille gruppi nazionali che offrono questo servizio e che godono di ottima salute a livello economico, ad esempio le assicurazioni......Si tratta in poche parole di rispondere alle chiamate e non di vendere prodotti. Certo i turni sono stressanti, ma non si ha l'ansia delle provvigioni, e lo stipendio è fisso, varia solo tra part time e full time.M entre non riuscirei mai a fare l'operatrice call center outbound per gli stessi motivi che hai addotto tu, il lavoro inbound lo prenderei seriamente in considerazione in mancanza di alternative migliori, spero di esserti stata utile dandoti la mia opinione.Smiley smile

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