Ciao care. Vi chiedo consiglio. Mia figlia ha poco più di un anno, cammina e sa già il fatto suo anche se nn parla. Io sono incinta come molte di voi sanno, domani entro al sesto.
All'inizio della gravidanza sono stata male e quindi mi sono trasferita dai miei. Mio marito lavora in1altra regione e torna 10 gg al mese.
Io e mio marito dato che quest'anno mi ha finalmente riportato un lavoro abbiamo deciso di ristrutturare casa, che s trova sopra appartamento dei miei. Al momento quindi io e mia figlia viviamo con loro in attesa che casa nostra sia pronta. Ora.. vista questa convivenza gli equilibri si stanno alterando (io ho 32 anni e i miei nemmeno 60), sembra che siano loro i genitori e noi le figlie. Nn m considerano come la madre della bimba... anche se io dico No a varie cose loro, soprattutto mio padre, le fanno lo stesso. Esempio: mia figlia nn vuole cenare, mio padre le dà i biscotti. Mia figlia piange x capricci, chiedo di nn prenderla in braccio perché sono soltanto capricci e loro fanno il contrario... poco fa mia figlia voleva fare le bolle di sapone in casa, dico a mio padre di nn accontentarla perché poi avrei dovuto pulire a terra (io stavo cenando) e invece lo fa. Vi chiedo: come posso continuare a mantenere la mia sanità mentale? Mio padre dice che sono rompipalle e che nn accontento mia figlia quando sto solo cercando di educarla perché anche se ha 15 mesi capisce tutto e li manipola come vuole..
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