Significato del matrimonio

I motivi sono tanti... Primo fra tutti per me il bisogno di sentirmi una famiglia. Mi spiego, non nel senso di fare figli, io ho perso i genitori e sono rimasta quasi sola la mondo quindi avevo bisogno che il mondo ci riconoscesse legalmente come una famiglia; è una prova d'amore per me, un dire che vuol stare tutta la vita con me.

Bellissime parole condivido tutto in pieno

Per me il matrimonio è lo step successivo, è un punto di partenza per una relazione più matura. Anche solo mettere una firma su un pezzo di carta davanti ad un sindaco è la dimostrazione davanti a tutti di volersi impegnare seriamente in una relazione che hai i suoi diritti e i suoi doveri, il matrimonio mi da una sorta di sicurezza e stabilità anche sentimentale ed emotiva. Continuare a convivere mi lascia una sensazione di non finito, di qualcosa di posticcio ed effimero. Per me non è solo un contratto, ovvio che ci sono anche dei vantaggi di carattere legale- burocratico, ma il desiderio di fare questo passo rappresenta la crescita della mia relazione e la volontà di impegnarmi in maniera definitiva.

E tu Barbara perché ti sposi ?

Legame assoluto e forte è una bellissima definizione, grazie Clarissa.

Grazie Francy, un'altro sassolino sul piatto della bilancia a favore del contratto.

Aggiunge sicurezza e fa diventare il nostro amore un legame assoluto e forte

Noi ci sposiamo perché le coppie di fatto non sono tutelate. Se mi dovesse succedere qualcosa vorrei che fosse lui a decidere per me. Lui sa cosa voglio e rispetterebbe le mie decisioni.

Sì però perchè vi sposate? Potete amarvi anche senza essere sposati, cosa aggiunge il matrimonio alla vostra relazione e al vostro amore?

Grazie Lina per la tua storia, in bocca al lupo per tutto!

Un gradino in più! Proprio quello che penso io.

Io mi sposo perchè per me il matrimonio rappresenta lo step successivo nella vita di una coppia, ad un certo punto di una relazione ci si trova nella situazione in cui si desidera palesare in modo stabile e universalmente riconosciuto il proprio amore e il proprio impegno nei confronti del compagno/a e della famiglia. Come a voler mettere un punto fermo, che non si può né spostare né negare. E' un po' l'evoluzione dell'amore per me, il passaggio da un amore giovane ad uno più maturo.

Noi ci sposiamo perché ci amiamo tantissimo

Io sono credente, ma non credulona, nel senso che tendo a pensare comunque con la mia testa. Per me il matrimonio è un vimcolo più profondo della convivenza fal punto di vista spirituale e anche contrattuale. Si hanno maggiori doveri, e ci si ritiene in grado di onorarli. Ci sono anche più diritti, e pure questo conta.

Tiziana la penso come te! Religione e amore!

Noi conviviamo da 11 anni e abbiamo una bambina di 7! Appena lui ha ottenuto il divorzio dal primo matrimonio ha deciso di non perdere tempo e cominciare i preparativi delle nozze con me per tutelarmi legalmente. Il mio fm lotta da tre anni contro un tumore alla vescica che nonostante vari interventi e terapie non stiamo riuscendo a debellare. Ogni volta che lo ricoverano i medici non mi possono considerare come persona da contattare in caso di emergenze o per darmi informazioni. Lui da quando lo ha saputo si preoccupa sempre di cosa potrebbe accadere a me è nostra figlia se dovesse andarsene prematuramente, così ha deciso di non perdere tempo e formalizzare la nostra unione!Per me invece il matrimonio rappresenta molto di più... Sin da bambina ho sempre sognato e immaginato il giorno del mio matrimonio, sono un'inguaribile romantica e ho sempre desiderato di coronare questo sogno con il mio principe azzurro. Ovviamente non sarà quella firma a farmi sentire più moglie di prima perché in questi anni di convivenza mi sono sempre sentita sposata, ma è anche vero che ogni volta che partecipavo ai matrimoni mi mettevo sempre in prima fila per prendere il bouquet. Giorno 17 luglio 2016 sarò io a lanciare il bouquet e decreterò ufficialmente la mia uscita da questo gioco perché finalmente potrò gridare al mondo che lui è mio marito e io sua moglie!Non so se mi sono spiegata...

Noi conviviamo già da 8 anni e legalizzare la nostra unione con il matrimonio è sempre stato un nostro grande desiderio.in più ci saranno i nostri bimbi e sarà in emozione ancora più forte!!!

Perché ci amiamo e per noi è un "gradino" in più...

Il matrimonio x me é solo x lo stato di essere considerata una vera coppia. Noi infatti conviviamo da più di 3 anni e ci consideriamo già sposati ma senza quel foglio di carta x lo stato nn siamo nnt e cosi vogliamo dare un futuro più stabile i nostri futuri figli infatti vi sposiamo al momento con rito civile con una cerimonia semplice anche se siamo religiosi ma nn pratichiamo da parecchi anni nemmeno x le feste (come alcuni fanno) e quindi io nn me la sono sentita di sposarci in chiesta giusto perché fa figo. E tu invece?

Sì ...è proprio quello che ti fa pensare "amo così tanto questa persona che la sposo". Ho sempre avuto relazioni lunghe (anche più di questa) ma mai ho pensato al matrimonio (anzi ero pure contraria). Poi ho avuto la fortuna di incontrare la persona che mi ha fatto cambiare idea

Per me la motivazione principale è proprio quella religiosa! Le altre non mi interessano particolarmente.

Grazie Fra, la penso esattamente come te.

Grazie mille Giulia, hai proprio colto il senso di quello che sento io, che non sia solo questione di contratto, ma dell'impegno formale che ci si assume accettando il contratto.

La mia risp è spirituale ma non solo. Se fosse possibile escludere la fede mi sposerei ugualmente perché è un passo in più per la coppia. È segno di maturità del rapporto e necessita anche civilmente di essere riconosciuto per via degli obblighi e dei diritti che ne discendono..

Io non sottovaluterei il potere di un contratto.Molto spesso quando si parla di contratto si tendeno a vedere soltanto gli effetti giuridici che dallo stesso derivano e soprattutto, diciamolo chiaramente, i diritti che con la sua stipula si acquisiscono.

In realtà, dietro ad ogni contratto e, in particolare, dietro al contratto di matrimonio, in primo luogo c'è un impegno reciproco, preso in totale autonomia, al rispetto l'uno dell'altro, alla fedeltà, alla collaborazione e, quindi, all'assistenza morale e materiale.

E' chiaro che tutto ciò può sussistere - e solitamente sussiste - anche nelle convivenze. Tuttavia, quello che distingue il matrimonio dalla convivneza sta proprio nel valore morale di una "promessa"...l'impegno, liberamente preso, di fare o non fare qualcosa, oppure si potrebbe anche dire, di tener fede ad un patto.

Anche questo è racchiuso in un contratto.

È stato un piacere

Io non potrei risponderti in merito ...essendo che lo faccio solo per un motivo prettamente spirituale. ..quindi lascio la risposta ad altre ...

Ci amiamo vogliamo diventare marito e moglie e consacrare la nostra Unione davanti a Dio e credo che quello è il momento più bello di tutta la cerimonia religiosa!

Non ci sono risposte giuste o sbagliate, certo che vale

Ok grazie

Concordo con te...!!!

Forse l'avrei fatto per tutelare di più i figli ma in realtà se non ci sposassimo in chiesa non ci saremmo sposati proprio,avremmo continuato a convivere o al massimo in comune dicevo per tutelare i figli senza nessuna festa....ma io sono credente,non so se vale come risposta.