Vita insieme... è giusto rimanere ingabbiati nei vecchi ruoli?

Io sono totalmente d'accordo con te.

Io e fm ci dividiamo equamente i lavori domestici, e non sono stata io a doverglielo "imporre" o chiedere; lui lavora su turni quindi durante la settimana ha più momenti liberi in casa e fa quello che c'è da fare, che sia stirare o lavare i bagni o spolverare o cucinare; io ho un lavoro di ufficio, esco di casa alle 7 e mezza del mattino e rientro alle 7 di sera quando ormai è quasi ora di mettersi in ballo con la cena perciò mi dò da fare nel week end. L'unica cosa su cui non mette mano è il carico della lavatrice perchè ha paura di combinare qualche disastro. Se fossi casalinga e mi mantenesse gli toglierei anche le scarpe dai piedi quando arriva a casa dopo il lavoro, visto che anche io mi faccio il mazzo per guadagnare qualcosa in più se non vuole far niente assumiamo una donna delle pulizie che mi aiuti! E non c'entra niente il fatto di non essere stati abituati a lavare e pulire da quando si era a casa dei genitori (io stessa ammetto che non alzavo un dito), ci si rimbocca le maniche e armati di buona volontà si impara!

Io sono una di quelle ragazze che non è stata abituata a fare le faccende domestiche. Alcune volte mia madre, insegnante con figli piccoli e mio padre - anch'egli insegnante - che non muoveva un dito in casa, dava di matto e io, che non avevo imparato a fare niente, mi sentivo colpevole ma incapace di sapere che cosa fare, da cosa iniziare. I primi anni di università sono stati un incubo per me: venivo rimproverata e mortificata dalle coinquiline in continuazione e ho imparato con tanta amarezza a pulire bene casa. Riesco a capire il punto di vista maschile perché, il fatto di non essere educati a fare qualcosa, implica un'incapacità di fondo che non permette di imparare dall'oggi al domani, anche perché chi non ha mai fatto nulla non vive le pulizie come un gesto che dà gioia e soddisfazione perché gli permette di rendere più bello l'ambiente in cui si vive, ma come un'imposizione amara a fare qualcosa perché l'altro è cattivo con noi. Quindi penso che sarebbe più bello cominciare insegnando ai mariti, come a un analfabeta si insegna l'Abc e armandosi d'amore e pazienza, come fare il bucato o rifare bene il letto; in seguito diventa automatico farlo. È un regalo che si fa all'altro e gli insegna anche una fondamentale forma di indipendenza.

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Allora io non voglio generalizzare eh perchè poi ogni persona agisce anche autonomamente rispetto agli insegnamenti, ma a mio parere gli esempi che si hanno in casa fanno tanto.

Non mi piace incolpare solo le mamme dei figli maschi perchè i genitori sono due quindi per me è responsabilità della famiglia far crescere figli in grado un domani di essere bravi mariti e brave mogli.

Che non vuol dire essere già bravi in tutto: cucinare, stirare ecc. ma vuol dire che entrambi dovranno avere la volontà di fare ed imparare senza dare per scontato che sia la donna a fare tutto.

Per quanto riguarda il cucinare io adoro farlo e non mi pesa essere io ad occuparmene quasi in toto ma per tutto il resto ci si aiuta e ci dividiamo i compiti.

il mio ex non alzava un dito in nulla ma avrei dovuto capirlo già da prima di andarci a vivere: in casa coi suoi la madre era la sguattera e i due uomini i principini

Visualizza messaggio citato Sante parole ,m

Secondo me deve arrivare dalla famiglia il fatto che il maschio in casa debba aiutare.

Se in casa con mamma e papà è abituato a fare il principino, per esperienza personale, difficile cambi da sposato.

Deve partire dai genitori educare un figlio maschio a dividersi equamente i compiti

Mi sembra assurdo quello che scrivi riguardo alle famiglie che si intromettono, ma purtroppo al Sud spesso è così, lo stesso mia nonna quando siamo andati a convivere mi ha fatto la romanzina che devo fare la brava donna di casa e accogliere l'uomo quando torna dal lavoro senò mi lascerà ahahahah Comunque il mio ragazzo a casa è un disastro, lo era quando viveva da solo, lo è ora. Però cucina (a me non piace molto) e fa tutto, apparte pulire il bagno e stirare, se glielo chiedo. Mi fa impazzire che se non gli dico come ai bambini fai questo fai quello non fa niente, ma che ti devo dire, almeno se glielo chiedo lo fa senza rompere!
Di solito ci mettiamo una volta a settimana insieme a fare le pulizie a fondo e ci dividiamo i compiti ed in due ore facciamo tutto, il resto della settimana per i lavori quotidiani diciamo che saremo sul 70% io, 30% lui. E' vero anche che lavora 6 giorni su 7 facendo solo le notti, quindi, cerco di coccolarlo un po', visto che io lavoro 3 giorni a settimana full time e gli altri lavoro da casa, quindi ho tempo

Visualizza messaggio citato No no, ma non era una critica a chi non sa fare nulla in casa, per carità...Ma è che un po' mi rompe sentire che tutte le responsabilità del.mondo sono delle mamme dei maschi, come se dovessimo allevare sto poveri bimbi come in una caserma nord coreana così che la futura nuora non debba lamentarsi! 😂😂😂
Mio figlio è il mio amore e me lo coccolo e vizio come mi pare...il mio compito educativo sta nel portare al mondo e alla società un uomo gentile, rispettoso ed educato, quello che farà in casa una volta adulta sono solo cose che dovrà vedere con la persona con cui condividerà la vita!

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Guarda sono daccordo con te su tutto, tranne sul fatto dell'uovo!

Essere responsabili ed in grado di condividere casa con il proprio marito non significa saper cucinare le uova, ma significa che magari non le sai fare e, se tuo marito te le chiede, hai voglia di leggerti una ricetta ed imparare!

Non dobbiamo uscire di casa di mamma e papà con le SKILLS, dobbiamo aver voglia di acquisirle, e secondo me c'è una bella differenza!

Ciao Rosa, ciò che descrivi è agghiacciante ma non posso negare che effettivamente in molte famiglie è ancora così!

Mi rispecchio molto in quello che scrivi, perchè ad esempio, in casa mia, io sono quella che si occupa di tutto ciò che è "maschile" , tipo : riparare il lavandino, utilizzare trapano, seghetto alternativo, stucco, ecc (abbiamo fatto un po' di lavori ultimamenteXD ) mentre il mio compagno si occupa della gestione dei nostri gatti (come fossero bambini, in realtà!) e di quella che è la casa in genere. Ovvio è che io gli do una mano, anche perchè non ci sono da attaccare tende o mensole tutti i giorni! Ma questo per dirti che non ci siamo mai posti il problema di chi dovesse fare cosa.

A me piace mettere le mani nella vernice, o tagliare delle assi di legno e per il mio compagno è una bestemmia! Idem, lui è bravissimo a gestire tempo ed energie per tenere a posto la casa mentre io ci metto mezza giornata per fare lavatrice e asciugatrice.

Si tratta solo di organizzazione secondo me!

p.s. ovvio se sei pieno di pregiudizi sessisti tutto il mio discorso si va a far benedire!

Visualizza messaggio citato Anche tu hai letto quel fumetto sul carico mentale? Pura verità!!!

Mi fa veramente paura leggere ancora queste cose nel 2020... noi conviviamo da 3 anni e mezzo e siamo sposati quasi da 5 mesi ma non ci siamo mai posti questo problema, nè le famiglie ci hanno mai chiesto nulla! Le cose le fa chi in quel momento ha più voglia e tempo libero... se mio marito arriva a casa prima di me mette su lui l'acqua per la pasta se no lo faccio io... Se una sera eco con le amiche e sono di fretta sparecchia lui la tavola, se invece è lui ad essere di fretta lo faccio io... poi vabbè le pulizie non le tolleriamo entrambi e quindi abbiamo preso una donna delle pulizie, la mia manna dal cielo! Mai soldi furono più spesi meglio

Secondo me le famiglie devono farsi i fatti propri su come la vostra coppia ripartira' le attivita'.

siete tu e tuo marito a dover stabilire ruoli e responsabilita', in base alle capacita' di ognuno e al tempo a disposizione fuori dal lavoro.

purtroppo la nostra generazione di donne, ha quello che viene definito il "carico mentale": in altre parole, seppure i ruoli sono divisi, la donna e'/si sente/ e' stata educata per essere la manager della casa, mentre l'uomo un mero esecutore. le famiglie d'origine e l'educazione ricevuta sono in gran parte responsabili di questa struttura sociale. c' e' speranza per la generazione dei nostri figli, che sara' cresciuta principalmente da genitori entrambi lavoratori, dove i ruoli femminili e maschili saranno meno netti.

Visualizza messaggio citato Purtroppo la mentalità cambia molto lentamente, ma ti assicuro che cambia. Quando ero giovane io la situazione era anche peggiore (puoi non crederci...)

Visualizza messaggio citato Assolutamente no! Io agisco seguendo la mia testa, sempre fatto così. Era semplicemente, la mia, una riflessione sulla società!

Visualizza messaggio citato Scusa, ma fra poco la tua famiglia sarà quella che formerete con tuo marito. Fossi in te mi concentrerei su quella, non è detto che amare i propri genitori voglia dire ripetere esattamente tutto quello che fanno loro

Visualizza messaggio citato Certo è vero anche questo, alla fine è tutto soggettivo di come si viene cresciuti e questo non giustifica il fatto che anche non facendo nulla a casa dei genitori non si debba fare anche a casa propria una volta sposati

Onestamente io non avrei sposato un uomo che in casa non fa nulla o quasi..la ritengo una mancanza di rispetto e pertanto d'amore! Ho discusso molte volte con conoscenti (anche donne) perchè mi viene detto "tu sei fortunata". No, io non sono fortunata! Io mio marito me lo sono scelto e voi avete scelto di non farvi rispettare! Mio marito non mi aiuta ma ci dividiamo i compiti perchè viviamo in 2 in casa e io tra le altre cose lavoro più ore di lui. Indubbiamente poi ci sono giornate in cui non fa nulla, come ci sono giornate in cui non faccio nulla io. In 5 anni (tra convivenza e matrimonio) non ha mai stirato e avrà fatto si e no 3 lavatrici. Dal canto mio io non ho mai buttato la spazzatura o mai spolverato. Questa è solo una questione di divisione dei compiti. Le faccende che "detestiamo" di più fare le fà l'altro. Subito dopo il matrimonio mio marito ha avuto anche un periodo nero e abbiamo deciso che dovesse licenziarsi. Si è preso una pausa di qualche mese da lavoro per cui lo stipendio che entrava era il mio. Non mi è sembrato meno uomo, nè mi sono sentita meno donna, perchè lui era a casa e io lavoravo.

Visualizza messaggio citato Sí, molto la fanno i genitori!

Visualizza messaggio citato Beati voi! Anche io non capisco la situazione, ma la mia famiglia mi guarda come un'aliena!

Io credo che parlare di ruoli domestici nel 2020 sia assurdo. In casa tutti devono collaborare, anche in base, ovviamente, al tempo a disposizione e alle capacità di ciascuno. Per me non esiste che certe faccende siano prerogativa esclusiva delle donne. Quando leggo “mio marito mi aiuta” capisco che c’è ancora tanto da fare, perché un uomo che apparecchia/cucina/pulisce/stira ecc. non sta aiutando la donna, ma semplicemente partecipa alla gestione della casa com’è giusto che sia. Per fortuna ho un marito che la pensa come me, del resto se avesse preteso di essere servito e riverito sempre e comunque, probabilmente non lo avrei sposato.

Visualizza messaggio citato È anche vero il contrario, che tante madri di maschi responsabilizzano i ragazzini mentre tante mamme di femmine non fanno lo stesso e ci si ritrova con ragazze che non sanno nemmeno fare un uovo al tegamino.
Secondo me il rapporto che si ha a casa con i genitori non può essere una scusa per il dopo. Io ho un bimbo di 4 anni che a l'oro gioco apparecchia con me e cucina...nella sua camera mette a posto i giochi. Se non predenterò che si rifaccia il letto sono solo affari miei e suoi, così come quando un giorno si sposerà come vive il rapporto con la moglie sono solo fatti suoi...

Mah, mio marito a casa sua non muoveva un dito, mentre ora mi aiuta e mi chiede cosa c'è da fare, non ho mai dovuto dirgli nulla! Anche noi lavoriamo entrambi

Visualizza messaggio citato Hai perfettamente ragione, ma purtroppo ci sono madri che non fanno toccare nulla al proprio figlio in casa e x lui un giorno sposandosi sarà la normalità non fare nulla e poi ci sono certe madri che piano piano fanno fare qualche faccenda ai figli e allora una volta sposati quest’ultimi non avranno problemi ad aiutare la propria moglie. Alla base la colpa è il modo in cui certe madri crescono i figli

Io devo ammettere di non capire molto la situazione, perché mi fa abbastanza ridere in quanto io ho avuto sempre mio papà molto collaborativo in casa con mia mamma, ha cucinato per noi, lavato i piatti, stirato, lavato i pavimenti, passato l'aspirapolvere... Non dico sempre o tutti i giorni, ma quando mia mamma non poteva o era ammalata o c'erano troppe cose fa fare lo faceva super volentieri e ancora oggi lo fa.. Per fortuna il mio compagno in casa è uguale! Certo, se sa che ci sono io che lavoro relativamente molto meno rispetto a lui allora di lascia un pò andare, ma se non mi sento bene o non ho voglia non si fa problemi assolutamente a fare lui le cose al mio posto, di qualsiasi natura siano.. Capita spesso che la. Domenica ad esempio ci diviamo la casa, così che io possa pulire da una parte e lui dall'altra per finire prima..

Visualizza messaggio citato Guarda ti dico a casa mia prima che mi sposassi: mio padre lavora e pulisce casa che brilla tutto, mia madre anche lavora ma non sa fare nulla nemmeno una lavatrice🤣🤣quindi dipende proprio dall abitudine dei genitori secondo me. Ammiro mio padre sa fare tutto e pulisce anche la scala di casa e penso che chi vuole sa fare tutto

Visualizza messaggio citato Nono avevo capito e ti eri spiegata benissimo! È che molti dicono questa cosa che la donna "per natura" è la più adatta alle faccende di casa.

Visualizza messaggio citato No forse mi sono spiegata male😓ho un mio metodo di pulire e quando lo fanno gli altri io controllo e poi ripasso io forse sono fissata ma mi piace che tutto è come dico io 🤣🤣

Visualizza messaggio citato Il fatto che non sappiano fare le cose come noi è una scusa e nasce anche qui dall'abitudine. Molti miei amici che vivono da solo sono molto più pratici di me (che vivo ancora con i miei) nelle faccende.

Visualizza messaggio citato Noi ne stiamo parlando ormai da anni. Lui sa benissimo che non sono la lavatrice e casalinga, infatti anche quando andiamo in viaggio dividiamo i compiti. Poi dipende sempre da quanto uno lavora rispetto all'altro: ad esempio in estate io ero ancora in ferie (sono docente), lui invece andava a lavoro, per cui lì ho fatto tutto io a livello di faccende, ma giusto perché lui lavorava e io no (era un periodo che, dopo il nostro viaggio in Giappone, eravamo a casa mia senza i miei). Ho 30 anni e lui 29, andremo a vivere nella nostra casa, lontano dai genitori di entrambi.

Io per mia libera scelta ho deciso con mio marito che resto a casa e non lavoro perché grazie a Dio possiamo permettercelo , purtroppo tutti mi dicono continuamente che devo essere indipendente ma io lo sono assolutamente anzi più libera di me di fare ciò che voglio non c’è nessuno. nonostante ciò mio marito poverino qualunque cosa chiedo la fa sopratutto ora che sto all ottavo mese ma a me piace farle da sola le cose perché non pulisce mai come piace a me...ora che aspetto un maschietto già ho detto a mio marito che lo addestrero ad aiutarmi a fare le cosette in casa perché è giusto che sappia fare tutto ed essere una persona ordinata proprio per un suo futuro

Cara, sono assolutamente d'accordo con te ma forse è meglio che provi ad affrontare l'argomento da sola col tuo fm, non davanti alle famiglie riunite. Avete ancora più di un anno dal matrimonio, inizia a parlarne con lui con calma. Ma quanti anni avete? E dove andrete a vivere dopo sposati?

Hai ragione Rosa! Anche l'uomo deve sentirsi il peso e la responsabilità di tenere in ordine e pulita la propria casa, specie se entrambi lavorano.