Ci siamo quasi. A due giorni dal grande giorno, quando pensavo di dover solo concentrarmi su emozioni, dettagli e magari anche riposarmi un po’, mi ritrovo invece a dover rimettere mano a un aspetto che avevamo già definito da settimane: il transfer per gli invitati.
Sì, parlo proprio di quelle famose navette da e per il ricevimento. Quando abbiamo chiesto con largo anticipo chi avesse bisogno del trasporto, alcuni invitati hanno risposto: “No no, tranquilli, veniamo in auto.” Perfetto. Abbiamo così organizzato un transfer solo dalla chiesa alla location e per il ritorno, perché tutti quelli che avevano richiesto il servizio ci avevano confermato che sarebbero arrivati in chiesa a piedi.
Ma adesso, a 48 ore dal matrimonio, ecco che qualcuno cambia idea: “Possiamo essere inclusi anche noi nel transfer? Così possiamo bere e stare tranquilli.”
Ora, capisco tutto: la voglia di festeggiare, di rilassarsi, di non dover pensare a guidare. Ma mi chiedo: davvero non ci si rende conto del disagio che si crea cambiando i piani all’ultimo momento? Quando certe scelte sono state fatte basandosi proprio sulle risposte che abbiamo ricevuto?
Non si tratta solo di riorganizzare la logistica (che già di suo è un impegno), ma anche del tempo che si perde nel ritornare su decisioni già prese (avendo già altri appuntamenti già fissati), delle telefonate da rifare, dei preventivi da richiedere visto che avevamo previsto un trasnfer di altra capienza e – perché no – anche del nervoso che ti sale quando sei già provata da mille altre cose! Non trovo giusto dover rivedere tutto per un ripensamento dell'ultimo secondo, e dover affittare un mezzo da 25 posti per due persone, solo per accontentare chi avrebbe potuto pensarci prima.
Non è questione di essere rigidi, ma la ritengo una questione di rispetto visto che il matrimonio sarà venerdì! Perché quando si organizza un matrimonio si fanno già i salti mortali per pensare a tutto e certe leggerezze da parte degli invitati infastidiscono, soprattutto considerando che al posto loro con così breve preavviso non avrei insistito/fatto una richiesta del genere..
Scusate lo sfogo, ma oggi va così.. Non vedo l’ora che arrivi il giorno del sì, ma non posso fare a meno di pensare che rispondere con attenzione ed accortezza ad una semplice richiesta può fare la differenza per chi sta organizzando. Altri hanno avuto disavventure simili?