iban nelle partecipazioni: sfatiamo il mito!

"Poco elegante! Una scelta di cattivo gusto." Quante volte ci è già capitato di sentirci dire una cosa del genere? Personalmente, se le contassi tutte, sarei già ricca sfondata.

Sfatiamo questo docet secondo il quale mettere l'IBAN all'interno della partecipazione sia di cattivo gusto o, come si direbbe in dialetto nazional popolare da " morti de fame".
Eh sì ragazze e ragazzi perché se seguite tutti i consigli delle diverse rubriche dedicate al mondo del wedding, sareste ancora li a capire come organizzare la tavola rotonda di re Artù.Quindi parola d'ordine: praticità.Siamo in un periodo davvero sfortunello, diciamocelo senza troppi giri di parole. Un periodo fatto di sfirtube portate dal Covid che prima ci fa spendere e spandere denari in ogni dove e poi ci costringe ad ipotecare vicolo corto per ripagare la caparra della sala scelta nel lontano 2019. Bisogna essere pratici e tirare i remi in barca. Se si convive da diversi anni e si possiedono già i diversi corredi gentilmente donati da nonna Elvira e zia Pinuccia, non ci serve più il folletto che ce spiccia casa, no! Noi signamo le Maldive, il mare caldo delle Hawaii, non Ostia il 15 di agosto nell'ora di punta. Però per raggiungere questo viaggio dei sogni in tempo di pandemia, ti trovi a districarti in un dedalo fatto di tamponi, green pass e areoporti che forse saranno ancora chiusi. Quindi che si fa? Si prova ad andare in agenzia lo stesso.Ma anche lì, per la serie gufata seriale dell'ultimo DPCM , ti ritrovi a dover avere a che fare con la legge antiriciclaggio. E che sarà mai? Mah, na cosetta da nulla! Ti arrivano in agenzia 30000 euro? Il viaggio ne costa solo 15000? Il restante dell''importo lo devi comunque usare lì per un itinerario futuro. E se io volessi usarli per altro? Non si può. Oppure se raggiungi la somma il commesso dice a zia "signora mia, sua nipote sta piena di denari! Le faccia na bella bustarella".Quindi per evitare ciò e per evitare di prenotare e rimandare, io e quel peracottaro del mio FM abbiamo preferito inserire un bigliettino carino all'interno dell'invito dove abbiamo spiegato il perché di quell'offesa mortale da "morti de fame"! Semplice no? E vi dirò di più: i nostri parenti ed amici hanno anche apprezzato!Morale: o siamo tutti gente spiccia oppure è una scelta sensata data dal momento storico che tutti viviamo. Datemi retta, il matrimonio è il vostro quindi sentitevi liberi di scegliere cosa volete. Sarete più felici. ☺️
Valentina Lonobile