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Nora
Sposa Master Luglio 2013 Cuneo

Iter burocratico per l'organizzazione del matrimonio: documenti, tempi e costi

Nora, il 17 Gennaio 2014 alle 19:45 Pubblicato in Prima delle nozze 25 349

Ci sposiamo! Ma dopo la proposta? L'iter da seguire per sbrigare tutte le questioni burocratiche prima di convolare a nozze potrebbe sembrare lungo e stressante... ma proviamo a capire davvero i documenti, i tempi e i costi che ha questo percorso e forse tutto ci sembreà più facile!!!Con l’entrata in vigore della legge Bassanini, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, l’iter burocratico per presentare la domanda di matrimonio si è molto semplificato.Grazie allautocertificazione, infatti, sarà il comune a procurarsi tutta la documentazione.Questo non vuol dire che ci si può presentare un paio di giorni prima in comune o in chiesa e chiedere di essere sposati, ovviamente bisogna muoversi per tempo, perché comunque qualche pratica bisogna pur sbrigarla.

E allora diamo uno sguardo a quello che serve.

-Rito Civile: Bisogna presentarsi all'Ufficio Matrimonio di stato civile del comune con i propri documenti d’identità. Non è necessario andare entrambi, basta, infatti, ancheuno solo dei fidanzati, con delega a eseguire le pubblicazioni su carta semplice firmata dalla persona assente e copia del documento di identità del delegante.Addirittura può andare una terza persona, con delega a eseguire le pubblicazioni firmata da entrambi i futuri sposi e copie dei documenti di identità dei deleganti.A questo punto gli incaricati comunali, accertato l’effettivo stato di libertà da vincoli di precedenti matrimoni e la reale consapevolezza di entrambi gli interessati, provvederanno ad elaborare tutta la documentazione necessariaper le pubblicazioni. Queste, con le generalità dei promessi e il luogo di celebrazione delle nozze, verranno poi esposte per 8 giorni alla Porta della Casa Comunaledei comuni di residenza di entrambi i futuri sposi.

Le pubblicazioni vengono esposte per rendere nota a tutti l'intenzione dei fidanzati di sposarsi, affinché chiunque ne abbia motivo possa opporsi, qualora, ovviamente, sussistano degli impedimenti di cui costoro siano a conoscenza o nel caso ci fossero altre gravi ragioni previste dalla legge.

Trascorsi 3 giorni dopo il termine delle pubblicazioni, l’Ufficiale di Stato Civile, se non gli è stata presentata nessuna opposizione, rilascia il "nullaosta" al matrimonio, in cui dichiara che quella celebrazione non ha impedimenti agli effetti civili e che i due fidanzati possono celebrare le proprie nozze entro 180 giorni dalla scadenza della pubblicazione, pena la decadenza di validità dei documenti.

Nel caso di matrimonio religioso il comune rilascerà anche un certificato di eseguite pubblicazioni per il Parroco o un’autorizzazione per il Ministro di Culto.
Tempi indicativi:
- documenti comune: 14 giorni
- pubblicazioni: 11 giorni(8 + 3)
Totale: 25 giorni e poi 180 giorni a disposizione per scegliere la data delle nozze
Costi:
- pubblicazioni: se gli sposi sono entrambi residenti n.1 marca da 16 euro.
- pubblicazioni: se uno dei due non è residente n. 2 marche da 16 euro.
- per richiesta di matrimonio in altro comune n.1 marca da 16 euro.
- in caso di matrimonio religioso n.1 marca da 16 euro.
- per l'eventuale rilascio del Libretto Internazionale di Famiglia 0,26 euro.

- Il rito Cattolico: Per il matrimonio religioso i tempi si allungano e vi consigliamo, quindi, di muovervi con molto anticipo, almeno 3/4 mesi prima della data prescelta.

Il primo passo è la scelta della parrocchia, non della chiesa, e il relativo corso prematrimoniale. La parrocchia potrà essere quella di lei, quella di lui o quella legata alla residenza dove i novelli sposi andranno ad abitare e, anche se poi ci si sposerà altrove, sarà il parroco di una di queste chiese ad occuparsi delle pratiche: corso prematrimoniale, consenso e pubblicazioni religiose.

Quando ci si sposa in chiesa sono necessari alcuni documenti:
1 - Il certificato di Battesimo (che viene richiesto alla parrocchia dove si è celebrato il battesimo)
2 - Il certificato di Cresima (da richiedere alla Parrocchia dove si è svolta la cresima, ma può non essere necessario se il registro parrocchiale ha annotato sul certificato di Battesimo anche la Cresima)
3 - Il Certificato di Stato Libero Ecclesiastico (deve essere presentato solo da chi ha vissuto fuori dalla Diocesi in cui avviene il matrimonio per un periodo di almeno un anno dalla data di compimento dei sedici anni; è una dichiarazione che si compie davanti a due testimoni nella Parrocchia di residenza e vidimata dalla Curia)
4 - l'attestato di partecipazione ai corsi prematrimoniale.
Il corso prematrimoniale si svolge presso gli uffici parrocchiali e si tratta di una serie di incontri in cui si affrontano temi prevalentemente etici, religiosi e psicologici della coppia. E’ un corso a tutti gli effetti, ma non dovrete sostenere alcun esame, basta il giudizio positivo del sacerdote, che è contenuto nel suo consenso alle nozze.
Una volta ottenuto il consenso alle nozze dal parroco, verranno affisse le pubblicazioni religiose per otto giorni, comprendenti due domeniche, presso le parrocchie dei due sposi e se diversa presso quella in cui la coppia intende sposarsi. Scaduto il termine degli otto giorni il parroco rilascerà il certificato di avvenuta pubblicazione con cui presentarsi in comune per le pratiche civili ( vedi paragrafo su matrimonio civile).
Un’ultima eccezione è quella in cui la coppia voglia sposarsi in una chiesa differente, in questo caso il parroco che ha istruito le pratiche per il matrimonio rilascerà al parroco della sede prescelta lo stato dei documenti, che dovrà venire vidimato dalla Curia prima del passaggio di consegne, insieme al certificato civile di avvenute pubblicazioni.
Tempi indicativi:
corso prematrimoniale, consenso alle nozze e pubblicazioni religiose: 60 giorni
documenti comune: 14 giorni
pubblicazioni: 11 giorni(8 + 3)
Totale: 85 giorni per la formazione religiosa e i documenti civili e poi 180 giorni a disposizione per scegliere la data delle nozze

- Il rito AcattolicoSmiley tongueer i culti acattolici ammessi dallo Stato Italiano, occorre presentare in comune per la domanda di pubblicazioni la richiesta del Ministro di Culto con l'attestazione della nomina da parte del Ministero degli Interni Italiano.

-Cittadini stranieri: Se uno dei due fidanzati è straniero è necessario procurarsi un nullaosta o un certificato di capacità matrimoniale per i cittadini stranieri, entrambi sono rilasciati dall’autorità diplomatica competente del proprio paese.Se non ci sono convenzioni internazionali tra l'Italia e lo Stato di appartenenza dello sposo o della sposa che ne stabiliscano l'esenzione, il nullaosta deve essere preventivamente legalizzato in Prefettura.
Se il nullaosta presenta dati anagrafici incompleti è necessario anche un estratto di nascita su modello plurilingue.Vi segnaliamo, inoltre, che dopo l'entrata in vigore della legge n. 94/2009 "Disposizioni in materia di sicurezza", i cittadini stranieri non appartenenti all'Unione Europea dovranno esibire anche un documento valido attestante la regolarità del soggiorno nel territorio italiano.

Un altro caso è quello di chi si trova nello stato riconosciuto di rifugiato politico. E’ necessario presentare la seguente documentazione:
- certificato rilasciato dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite;
- copia dell’atto di notorietà con 2 testimoni effettuato presso il Tribunale;
- documento di viaggio attestante lo stato di rifugiato politico;
- documento d'identità valido.


- Cittadini italiani residenti all'Estero: Un ultimo caso da prendere in considerazione è quello dei cittadini italiani residenti all'Estero.
Se entrambi gli sposi sono residenti all'estero e iscritti all'AIRE, l’anagrafe dei cittadini italiani residenti all'estero, le pubblicazioni di matrimonio vanno eseguite rivolgendosi al Consolato Italiano competente per territorio rispetto all'indirizzo di residenza. Se uno solo degli sposi è residente all'estero e iscritto all'AIRE, mentre l'altro è residente in Italia, le pubblicazioni possono essere fatte indistintamente presso il Consolato o presso il Comune di residenza. E' comunque suggeribile eseguirle nel luogo dove verrà celebrato il matrimonio.


- Vedovi: E’ necessario presentare anche l'atto integrale di morte del coniuge con fotocopia, rilasciato dal Comune con l'autorizzazione della Procura della Repubblica.

- Divorziati da matrimonio civile
Bisogna presentare l'atto integrale del precedente matrimonio civile con fotocopia, rilasciato dal Comune con l'autorizzazione della Procura della Repubblica, dove è annotato lo scioglimento del vincolo.

organizzazione

349 Risposte

Ultime attività da Anna, il 17 Ottobre 2024 alle 12:21
  • Anna
    Sposa Precisa Giugno 2025 Alessandria
    Anna Online ·
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    Grazie mille!!! 🙏
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  • Veronica
    Sposa Abituale Aprile 2021 Enna
    Veronica ·
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    Ci sposeremo ad aprile 2021. Quando dovrò iniziare le pratiche al comune e in chiesa?
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  • Michelle
    Sposa Curiosa Ottobre 2021 Agrigento
    Michelle ·
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    Articolo molto utile grazie
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  • S
    Sposa Curiosa Giugno 2021 Napoli
    Sara ·
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    Ragazze help, il comune ha detto che il prete mi deve dire i doc. da portare a lui..sono andata e lui ha detto il certificato contestuale, è possibilr solo questo?
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  • Hildegarde
    Sposa Principiante Settembre 2020 Milano
    Hildegarde ·
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    Grazie! Avere le informazioni necessarie in modo schematico fa risparmiare un sacco di tempo!

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  • Federica
    Super Sposa Maggio 2021 Bologna
    Federica ·
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    Più chiaro di così non poteva essere... grazie mille!!!!

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  • Carolina
    Sposa Precisa Luglio 2020 Perugia
    Carolina ·
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    Grazie per tutte queste informazioni fondamentali!!!👍
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  • Francesca
    Sposa Saggia Maggio 2021 Mantova
    Francesca ·
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    Grazie mille per le informazioni!
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  • Noemi
    Sposa Principiante Dicembre 2019 Trapani
    Noemi ·
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    Articolo davvero molto utile!!!! Grazie!

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  • Jessica
    Sposa Precisa Settembre 2019 Imperia
    Jessica ·
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    Grazie per i suggerimenti. È la parte dell'organizzazione del matrimonio che mi preoccupa di più...
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  • Zigrida
    Sposa Principiante Settembre 2019 Brescia
    Zigrida ·
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    Io sto avendo problemi con il mio comune di residenza!!! 🤬
    Sono in Italia dall'età di 3 anni ma purtroppo la cittadinanza italiana è ancora in attesa di rilascio per altri 1/2 anni.
    Sono ancora cittadina albanese, e le procedure sono cambiate 😩
    Il notaio in Albania mi richiede il certificato cumulativo con residenza cittadinanza e stato civile (non basta segnato stato libero) del mio compagno. Al comune di residenza continuano a insistere che in Italia rilasciano solo stato libero perché è la stessa cosa!! 😂😂 Non posso continuare la procedura se sto comune non ci viene incontro. Su internet leggo che c'è la possibilità di specificare lo stato civile.
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  • S
    Sposa Abituale Agosto 2018 Caserta
    Skipper ·
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    Grazie mille e in bocca al lupo anche a voi per i preparativi
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  • Michela
    Sposa Curiosa Giugno 2018 Brescia
    Michela ·
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    Allora tanti auguri
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  • S
    Sposa Abituale Agosto 2018 Caserta
    Skipper ·
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    Come da me metà marzo ho consegnato i documenti il 31 maggio andremo a firmare i nostri dati con la marca da bollo e poi procedono loro
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  • Michela
    Sposa Curiosa Giugno 2018 Brescia
    Michela ·
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    Sono passata in comune verso i primi di aprile e mi hanno dato le carte da compilare poi ci siamo presentati all'ufficio anagrafe Tutti e due dove abbiamo firmato tutti i nostri dati e consegnato la marca da bollo. Dopodiché hanno fatto tutto loro anche le pubblicazioni. Poi noi abbiamo il sito online del comune e su quello le ho viste.
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  • S
    Sposa Abituale Agosto 2018 Caserta
    Skipper ·
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    Un ultima cosa poi non ti scoccio più quando avete presentato l'istanza con tutti vostri dati vi hanno richiamato o avete fissato l'appuntamento per il giorno delle pubblicazioni e siete andati il giorno stabilito?
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  • S
    Sposa Abituale Agosto 2018 Caserta
    Skipper ·
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    La comunicazione è arrivata hanno aggiornato i comuni ma nonostante ciò anche nel vostro caso sicuramente hanno richiesto il certificato del precedente matrimonio per fortuna che con l autocertificazione adesso è il comune a richiedere il tutto un po'di anni fa bisognava portare tutto a mano ogni singolo certificato
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  • Michela
    Sposa Curiosa Giugno 2018 Brescia
    Michela ·
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    Potrebbe essere che non sia arrivata la comunicazione nel comune dove fai il matrimonio? Ma le pubblicazioni le hai già fatte?

    Tranquilla l'ansia penso sia di tutte.
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  • S
    Sposa Abituale Agosto 2018 Caserta
    Skipper ·
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    Chiedono il certificato del precedente matrimonio con notifica a margine dell'avvenuto divorzio.ok quindi sbrigano tutto loro. Scusami x le mille domande ansia da preparativi 😀
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  • Michela
    Sposa Curiosa Giugno 2018 Brescia
    Michela ·
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    No. Hanno controllato che fosse arrivata la comunicazione al comune di residenza. Poi il comune nostro ha comunicato direttamente con il comune del primo matrimonio per la burocrazia ma non so cosa hanno chiesto.

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  • S
    Sposa Abituale Agosto 2018 Caserta
    Skipper ·
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    Io ho consegnato le pratiche a marzo il 31 maggio faremo solo la firma al comune e il 27 agosto rito ufficiale alla location. Ma vi hanno chiesto x caso la sentenza di divorzio?
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  • Michela
    Sposa Curiosa Giugno 2018 Brescia
    Michela ·
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    Ciao. Si abbiamo fatto le pratiche il 21/04 e le pubblicazioni sono fresche fresche. Data 04/05/2018. In comune faremo solo le "firme" il 26 mentre tutto il matrimonio "ufficiale" sarà il primo giugno.
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  • S
    Sposa Abituale Agosto 2018 Caserta
    Skipper ·
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    Ciao leggevo che anche voi siete seconde nozze avete già fatto le pubblicazioni di matrimonio?
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  • Michela
    Sposa Curiosa Giugno 2018 Brescia
    Michela ·
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    Ciao ci sono passata anche io. Sentenza di divorzio marzo 2017 a dicembre non avevano ancora niente. Sentito l'avvocato che a sua volta ha sentito il tribunale. Non avevano fatto ancora la comunicazione. Alle tante ai primi di febbraio sono arrivate tutte le comunicazioni. A giugno ci sposiamo.
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  • R
    Sposa Novella Giugno 2018 Bari
    Raffaella ·
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    Buon giorno, sto litigando con l'impiegato comunale per il certificato contestuale lui dice che ce ne vogliono 2 uno per lui fatto al suo comune di residenza e uno per me fatto dal mio comune di residenza quindi 2 con marche da bollo...

    mi chiedevo ma è possibile che dobbiamo recarci in due comuni diversi? non sarebbe possibile che uno dei due comuni richiedesse i dati all'altro comune dell altro coniuge? evitando nn solo un ulteriori perdita di tempo ma anche il versamento dell'altra marca da bollo... invece cosi devo fare la fila e la marca prima ad un comune poi all altro comune poi raccolto tutti devo ritornare al primo per aprire le pubblicaizioni... ba mi sembra dispersivo... nn è meglio che il comune dove si fanno le pubblicaizoni raccolga tutti i documenti richiedendo quelli che servono per l'altro coniuge all'altro comune??

    ba.... cose all italiana

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  • S
    Sposa Novella Agosto 2018 Caserta
    Spina ·
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    Ciao ragazze chi di voi ha avuto la mia stessa situazione? Praticamente il mio compagno ha avuto il divorzio a settembre abbiamo ricevuto la sentenza cartacea ma in comune risulta ancora coniugato?Il 27 agosto 2018 dobbiamo sposarci?Come devo procedere ?Che angoscia
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  • Marianna
    Sposa Principiante Settembre 2017 Palermo
    Marianna ·
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    Ciao ragazze , spero qualcuna di voi possa aiutarmi...vi spiego la mia situazione.

    Io e il mio fm siamo residenti all'estero, iscritti all'AIRE viviamo in Spagna e ci sposeremo il 18 settembre 2017 in sicilia.

    Il parroco della nostra chiesa di appartenenza in spagna,avviera' le nostre pratiche essendo matrimonio concordatario.

    Mi sono fatta inviare da mio padre tutti i documenti ( nascita, cittadinanza italiana, stato libero,battesimo con nota di cresima, e ho fatto corso prematrimoniale) alcuni di questi dovranno essere legalizati ( con una postilla)e tradotti dall' ambasciata, cosi come ci ha detto il parroco. Infatti adremo presto in ambasciata, e dopo daremo tutti i documenti al parroco che mandera' tutto alla curia spagnola e la curia spagnola mandera' alla curia italiana e da li' verremo segnati nel registro civile e tutto avra' lieto fine.

    Quello che non abbiamo ben capito e che il parroco non ci sa rispondere e' il lato civile...Il nostro matrimonio essendo concordatario avra' quindi effetti civili e religiosi.Pero' se lui sbriga il caso con la curia, noi come coppia dobbiamo richiedere il modulo di pubblicazioni di matrimonio all' ambasciata ?cosi come e' scritto nel sito del consolato?

    Nel sito del consolato italiano dice proprio questo che le pubblicazioni di matrimonio vanno fatte , se voi li avete fatte cosa avete pagato? nel sito del consolato parla di tassa di pubblicazione matrimonio 6euro e altre tasse, non specifica quali pagare..di " affissione pubblicazione matrimonio tassa fissa 6 euro e poi una tassa di capacit' matrimoniale e nulla osta sempre 6 euro, ma credo sia per chi e' straniero.

    spero possiate aiutarmi perche' abbiamo un po' le idee confuse e non vorremmo andare ora il 18 aprile in ambasciata con le mani vuote e fare kilometri inutili...

    VOI COSA AVETE FATTO?

    CHIEDO SOPRATTUTTO AIUTO A PERSONE ITALIANE RESIDENTI ALL'ESTERO E CHE FARANNO MATRIMONIO CONCORDATARIO ( RELIGIOSO E CIVILE)

    UN ABBRACCIO

    Marianna

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  • Laura
    Super Sposa Settembre 2017 Palermo
    Laura ·
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    Topic dettagliatissimo!!! Grazieee
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  • Donatella
    Sposa Novella Luglio 2017 Trapani
    Donatella ·
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    Dovrebbe essere così: i documenti che ti daranno al comune piu certificato di battesimo e cresima, devi portarli in una delle due Vs chiese di appartenenza. Dato che la chiesa dove si terrà il matrimonio sarà un'altra, il parroco della chiesa di appartenenza ti dara il nullaosta per poter celebrare il matrimonio nella chiesa da voi scelta.

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  • Yuleissy
    Sposa Curiosa Luglio 2017 Varese
    Yuleissy ·
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    Una domanda ragazze il matrimonio concordatario vuol dire k non dobbiamo andare im comune noi con documenti nostri o si... Scusatemi sono straniera e alcuni mi dicono k al comune devo portare il nulla osta e altri mi dicono k fa tutto il parrocco infatti il parrocco anche lui mi ha detto cosi... Quindi cosa devo fare iniziare a fare il nulla osta oppure no visto k non faro nnt al comune?? Grazie in anticipo x la risp
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  • Yuleissy
    Sposa Curiosa Luglio 2017 Varese
    Yuleissy ·
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    Ciao scusa se mi intrometto ma quindi con matrimonio concordatario nom ce un rito civile neanche la promessa di matrimonio?? Scusa se lo chiedo ma neanche io nn sto capendo nnt
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  • Mariacristina
    Sposa Precisa Luglio 2017 Benevento
    Mariacristina ·
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    Ciao noi ci sposeremo il 24 luglio 2017...e siamo entrambi residenti in Germania e iscritti all'AIRE e faremo matrimonio concordatario per comodità visto che si terrà in Italia!!!quando mi consigliate di andare al consolato x ricevere l'autorizzazione e completare ttt le pratiche???ho paura di non fare ttt in tempo Smiley atonished Smiley heart
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