La nascita della tradizione dell’albero di Natale pare sia nata in ambito pagano, poiché l’abete è una pianta sempreverde, e i sacerdoti Celti fecero di quest’albero un simbolo di vita onorandolo in varie cerimonie. Anche i Romani usavano regalarsi un rametto di una pianta sempreverde come auspicio di buona fortuna.
L’idea dell’abete come rappresentazione della vita eterna venne, poi, ripreso dai Cristiani, che ne fecero il simbolo di Cristo stesso, oppure addirittura, secondo altre leggende, pensato come albero della vita di cui parla la Bibbia, o di quello del bene e del male che crescevano entrambi nell’Eden.
Nei secoli poi si sono sviluppate moltissime altre leggende e teorie attorno all’albero di Natale. Secondo alcuni studiosi, per esempio, l’abete fu scelto dai Cristiani fra tutti gli alberi sempreverdi per la sua forma triangolare che rappresenterebbe la Santa Trinità.
Generalmente con l’arrivo del mese di dicembre cresce sempre di più, in tutti noi, la voglia di iniziare ad addobbare casa con lucine e decori.
Ma effettivamente: quando si prepara l’albero di Natale? Qual è il giorno giusto per prenderlo dalla cantina per poterlo addobbare con luci, palline e decorazioni varie?
Di fatto non c’è una data specifica per preparare l’albero di Natale, anche se in Italia siamo legati alla tradizione del 8 dicembre, giorno dell’Immacolata.
Condivido con voi due curiosità che ho yrovato, girovagando in rete:
A Bari l’albero si allestisce il 6 dicembre in onore di San Nicola, mentre a Milano il 7 dicembre per la festa di Sant’Ambrogio.
Noi per esempio non riusciamo sempre a “mantenere” la tradizione, poiché per questioni logistiche e di lavoro non sempre abbiamo la possibilità di stare insieme l’8 dicembre, come oggi per esempio 😔!
Per cui noi l’albero l’abbiamo già fatto, e abbiamo già dato quel tocco natalizio alla nostra casetta!
E voi invece? Rispettate la tradizione? Quando allestite l’albero?
Vi leggo 🩷🎄