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Anna
Sposa Saggia Settembre 2013 Roma

Punizioni e sculacciate

Anna, il 20 Dicembre 2017 alle 10:24 Pubblicato in Future mamme 0 34
Salve,
Qui sono presenti tante mamme e future mamme.
Mi chiedevo se qui è presente qualche mamma come me che è contraria a punizioni e sculacciate.
Sia chiaro, non mi sento perfetta, purtroppo mi scappa un urlo o una sculacciata, ma non considero queste cose educative, anzi, manco di rispetto al mio bimbo e mi sento malissimo e mi scuso con lui.
Cerco di educarlo con poche regole, valide per tutti e sacre, e credo che la cosa che educhi di più sia il modello positivo di noi genitori, mostrarci rispettosi, gentili, non violenti con gli altri e con lui.
Ora ha due anni, è scatenato e vivacissimo ma abbastanza rispettoso ed è affettuoso con tutti.
Ovviamente il grande lavoro è da fare su se stessi, sono due anni che piango rispetto i miei continui sbagli, ma piano piano capisco come comportarmi.
Un abbraccio a tutte

34 Risposte

Ultime attività da Mimi, il 23 Dicembre 2017 alle 18:00
  • Mimi
    Sposa Master Giugno 2019 Firenze
    Mimi ·
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    Io credo che i momenti di sfogo ci siano per tutti,siamo umani,nessuno è perfetto...
    però non sono ne' per le umiliazioni ne' per le botte come metodi educativi.
    Etimologicamente educare deriva da ex-ducere,che significa tirare fuori.
    Tirare fuori che cosa?
    Quello che è il lato positivo della persona.
    Tirar fuori è l'esatto opposto di reprimere.
    Penso che gli atteggiamenti da adottare dipendano dalle situazioni,dalla personalità del bambino nel caso specifico e dai motivi che lo spingono a comportarsi in un dato modo...quindi in linea di massima sostengo coloro che pensano che non esista una regola educativa infallibile in generale,bisogna adattare ogni metodo al caso reale.
    I genitori dovrebbero essere presenti,attenti ai propri comportamenti,e informati...dovrebbero cercare di capire prima la psicologia del bambino e i motivi che lo spingono ad avere alcuni atteggiamenti sbagliati e poi comportarsi di conseguenza osservando le reazioni ed i cambiamenti con molta attenzione.
    Per esempio,di fronte ad un bambino già grandino che assume atteggiamenti fortemente immaturi,per esempio facendosi ripetutamente la pipì addosso o rifiutandosi è dormire solo nel proprio letto..il genitore dovrebbe cercare di capire che magari il bambino sente mancanza di attenzione,o è stato sempre trattato da bambino piccolo e per questo non è autonomo.
    In questi casi dovrebbe essere l'atteggiamento del genitore a cambiare,non il bambino,che se sgridato potrebbe subire un danno...magari potrebbe diventare chiuso verso la figura genitoriale,o ribelle...
    Ci sono le volte che i bambini fanno spazientire,in questi casi sta al genitore lasciargli fare le bizze senza assecondarli o se abbastanza maturi per capire (ovvio che con un bimbo di due anni non si può fare)spiegare a parole cosa hanno sbagliato e dare una piccola punizione costruttiva (hai picchiato il tuo amico,adesso smetti di giocare finché non mi dici cosa hai fatto di sbagliato e non chiedi scusa).
    Mai fare del male,mai umiliare i bambini.Mai.
    Io non sono ne' mamma ne' educatrice,sono una semplice studentessa 21enne...chissà come sarò da mamma haha però ho una sorellina piccola e sono cose che ho imparato nel tempo. I bambini si fidano,hanno stima di te,e di conseguenza prendono l'esempio quando sei autorevole quando necessario ma al contempo dolce e li appaghi per le belle cose che fanno!
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  • Greta
    Sposa Saggia Agosto 2021 Varese
    Greta ·
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    Io ti consiglio di provare ad avvicinarti al maternage dolce o disciplina dolce.

    Ci sono autori come Elena Balsamo, Marshall Rosenberg, Jesper Juul che spiegano come approcciarsi in modo diverso ai bambini.


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  • M.francesca
    Super Sposa Giugno 2014 Roma
    M.francesca ·
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    Io ero una bimba davvero buona ma ricordo che arrivavano pure a me i famosi “ boccatoni” ossia le sberle sulla bocca .. quelle erano davvero fastidiose perche’ se ti prendeva con l’anello facevano male però devo dire la verità per me é stato più traumatico assistere alle litigate piuttosto che ricevere rimproveri o sculacciate quando facevo i capricci .. riguardo mio figlio che mi morde o scalcia quando contrariato fase o no io ci rimango malissimo,il bello é che se ha un bimbo davanti che alza la voce o gli si avvicina troppo irruento lui si spaventa e piange e non sa difendersi .. non va ancora al nido ma quando frequentiamo bimbi lui si comporta così timoroso
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  • Aurora
    Super Sposa Maggio 2014 Verona
    Aurora ·
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    Mi dispiace davvero per le umiliazioni che hai dovuto subire. La punizione può starci, ma l'umiliazione no. Rovina il resto della vita. A me è successo all'asilo e alle elementari. Ero una bimba solare e sono diventata timida e insicura. Ci ho messo veramente tanto a "riprendermi" e a volte vedo che solo ora che ho una bimba, ho la forza di affrontare certe situazioni.
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  • Aurora
    Super Sposa Maggio 2014 Verona
    Aurora ·
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    Sono d'accordo. Mia figlia è vivacissima, ma nonostante questo non ho mai pensato di educarla con modi violenti. Se fa qualcosa di sbagliato, le spiego che non si fa. Una volta, due, dopo un po' non la fa più. Ovviamente qualche volta la sberletta sul sedere ci scappa, ma sono casi limite, non la normalità. A volte, soprattutto quando lo fa il papà, alzando solo la voce smette di fare disastri e si mette a piangere. Questo perché sa che non alziamo mai la voce con lei e se succede è perché sta facendo qualcosa che non va. Se butta per terra qualcosa glielo faccio sempre raccogliere o se per esempio lancia un giocattolo, anche se è il suo preferito, per un po' non lo vede più. Quando proprio mi fa perdere le "staffe" la metto nel suo lettino e per qualche minuto esco dalla stanza. È difficile educare un figlio, e non sai quante volte mi sono chiesta se stavo sbagliando o se ero troppo permissima. Ora la piccola ha 20 mesi e si cominciano a vedere i risultati. Posso portarla ovunque e si comporta bene. Questo per me è molto importante. Al contrario una mia amica per sgridare la figlia le ha sempre.dato le.sberle sulle mani e le urla dietro. Il risultato è che a due anni e mezzo questa bambina quando qualcuno le da.fastidio dà le sberle anche lei. Aveva un bel carattere da piccola e invece ora è sempre triste e timorosa e se viene rimproverata, tante volte continua a fare lo stesso quello.che stava facendo perché sa già che al massimo si prenderà una sberla.
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  • Luana
    Super Sposa Settembre 2015 Frosinone
    Luana ·
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    Il tuo topic e' semplicemente sincero e dolce e...il tuo ragionamento dovrebbero farlo molte persone...ed è profondamente vero che i bambini imparano con l'esempio e con il rispetto di regole che per primi i genitori devono rispettare.Non ho figli ma ho lavorato per più di 10 anni come educatrice nei nidi e come tata a domicilio e...credimi,non ho mai sculacciato o punito un bimbo nemmeno se erano i genitori a chiedermelo.Per me e per molte altre educatrici "la violenza e' bandita" e non insegna nulla..I bambini si comportano secondo cio' che gli insegnamo e...anche se ognuno la propria indole,noi adulti(genitori,insegnanti),dobbiamo essere bravi a guidare il loro carattere,a farli crescere con regole e punti di riferimento....per cui se diciamo un "NO" deve essere no e,se diciamo "SI" deve essere si...nel senso che bisogna essere coerenti,altrimenti i bambini perderanno quella regola che il genitore gli sta insegnando.A due anni e' normalissimo e giustissimo che un bimbo sia vivace e non si fermi un attimo...anzi,ben venga la vivacità ma...siamo noi a doverlo guidare...senza sculacciate e punizioni che un bimbo così piccolo neanche comprende ma sarà solo spaventato senza capire il perché della sculacciata.Inoltre a quell'età non hanno il senso del pericolo come noi adulti o bimbi più grandi...quindi e' inutile ripetergli all'infinito"questa cosa è pericolosa e non si fa"...basta toglierlo da situazioni pericolose creandogli alternative altrettanto divertenti e stimolanti per lui.So che è difficile...ma il mestiere di essere genitori e' il piu' difficile che ci sia.
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  • Consuelo
    Super Sposa Settembre 2016 Lucca
    Consuelo ·
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    Sono in attesa, quindi non so come mi comporterò con mio figlio, ma sono favorevole alle sculacciate... vedo come mi comporto con i miei animali che non vorrei mai alzare un dito, ma quando ce vò ce vò.
    Io sono stata cresciuta con sculacciate e sberle e non ne ho un ricordo traumatico, anche se li per li un bel piantino me lo facevo 😊
    Mi ricordo che la frase che mi metteva più paura era "vedi quando si arriva a casa" e da li capivo che avevo esagerato... non mi hanno mai fatto scenate in pubblico ma in macchina o a casa mi prendevo di quelle strigliate!
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  • Federica
    Sposa TOP Dicembre 2017 Torino
    Federica ·
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    Quoto in pieno anche io! Sulla bocca no ma sul sedere me le ricordo ancora 😂😂
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  • Sposina082016!
    Sposa Master Agosto 2016 Pavia
    Sposina082016! ·
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    Io Sono cresciuta con l’educazione datami da mia mamma (non parlo di mio papà in quanto si tratta di una situazione molto “estrema” e che quindi non serve a nulla). Mia mamma mi ha sempre fatto capire con h o sguardo quando era ora di smetterla, ha urlato quando riteneva ce ne fosse bisogno, mi ha dato una sculacciata quando serviva, etc.. ma a distanza di 26 anni ricordo sempre perché lo ha fatto, quindi ne ho sempre tratto insegnamento e capito la motivazione. Non sono mamma, ma credo che una sculacciata o un rimprovero possano far bene, purché non si tratti del momento di sfogo di una donna stanca, un po’ stressata, che se la prende con chi capita a tiro.. mio marito sembra essere concorde, vedremo quando saremo genitori. Ho dei nipoti, quando facevano i capricci, etc non sono intervenuta mai direttamente (non ne ho il diritto anche se sono la zia), ma ho sempre detto la mia opinione quando mia sorella me L ha richiesta, e quando facevano il “circo” ho sempre pensato, lasciali nel Loro brodo, si stancheranno e smetteranno è davvero a volte i bimbi fanno tutto da soli.. si arrabbiano, piangono, e poi tornano alla “normalità”!
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  • Daniela
    Sposa Master Ottobre 2015 Roma
    Daniela ·
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    Boh, io ricordo che mia madre mi ha sgridata tante volte, ma mai botte o punizioni. Forse qualche sculacciata ma davvero raramente. Di solito era sufficiente uno sguardo. Eppure sono cresciuta bene, educata con tutti, mai avuto problemi o contrasti, né fatto cose strane o di nascosto. Mi stupisce che tante ragazze abbiano subito così tante punizioni corporali onestamente, lo reputo un metodo educativo obsoleto e per me alla fine crea solo più danni.
    Detto questo, mia figlia ha soli 5 mesi e per ora è "facile", vorrei evitare botte e punizioni come non le ho ricevute io, ma nessuno è perfetto e forse qualche sculacciata scapperà, molto dipende anche dal temperamento del bambino, penso che la cosa fondamentale sia avere pazienza
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  • Giulia
    Sposa Master Agosto 2016 Cuneo
    Giulia ·
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    Non penso che le sberle prese possano aver compromesso l'integrità, però logicamente ognuno ha il proprio pensiero e non verrà sicuramente cambiato in un topic!

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  • Anna
    Sposa Saggia Settembre 2013 Roma
    Anna ·
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    Io credo il contrario, ossia che sia stato il grande amore e tenerezza che abbiamo ricevuto che ci ha insegnato ad essere persone sane ed equilibrate, nonostante la violenza subita. Forse saremmo stati anche meglio senza quelle botte!
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  • Giulia
    Sposa Master Agosto 2016 Cuneo
    Giulia ·
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    Io sono cresciuta ricevendo ceffoni o sculacciate quando necessario e non mi pare di essere cresciuta male, so cosa è giusto e cosa è sbagliato! Idem mio marito.

    Certo, non prendevo sberle così a gratis, ma se mi veniva ripetuto 2 volte di smetterla la terza era una sberla, e ti posso assicurare che le sberle sulla bocca quando dicevo qualcosa che non andava detto me le ricordo ancora adesso quindi quando è ora di dire qualcosa ci penso bene 2 volte, anche se ormai ho 30 anni e nessuno mi rimprovera più! Io sono favorevole a punizioni e sculacciate/ceffoni quando necessario, poi non ho ancora figli, quindi non posso dire con certezza che farò così, dovrò vedere al momento, ma ora la penso così!

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  • Anna
    Sposa Saggia Settembre 2013 Roma
    Anna ·
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    Concordo in tutto! I periodi in cui magari mangia meno preparo cose che ama molto, pero di solito mangia senza problemi tutto, pero, mai obbligato a mangiare qualcosa! Così come dici tu io cerco un'alternativa senza creare un conflitto, e previdente di venirgli incontro!
    Pazienza è la parola d'ordine
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  • Justyna
    Sposa Master Settembre 2017 Pesaro - Urbino
    Justyna ·
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    Ciao Anna! Mio figlio ha tre anni e mezzo ed è sempre stato una piccola "tempesta". Non c'è un metodo standard per educare i figli, dipende molto dal tipo di bambino. I due anni sono il periodo più difficile, i cosiddetti "terrible two". I bambini imparano ad esprimere le proprie emozioni ma non sanno bene come fare, spesso ancora non capisco bene quando parliamo loro e spesso ancora non sanno parlare abbastanza bene da farci comprendere quello che vorrebbero dirci. Ti parlo della mia esperienza: ovviamente ci devono essere punti fermi (in macchina si sta nel seggiolino anche se piange, non si gioca con determinate cose che potrebbero fargli male, ecc...) ma senza essere troppo puntigliosi e senza pretendere troppo. Se ti impunti troppo, finirà per farti i dispetti. Anche mio figlio mordeva, un giorno mi ha strappato un pezzo di pelle e io d'impulso gli ho dato una sculacciata sul sedere nudo (lo avevo appena lavato). Mi è dispiaciuto, gli ho detto che come a lui ha fatto male la sculacciata così a me il morso. Da quel giorno ha smesso. Cerca di trovare per entrambi delle vie di fuga. Se non vuole mangiare cerca di cucinare ciò che vuole mangiare, se non vuole lavarsi cerca qualcosa che lo invogli (ad esempio bastava che io dicessi "Filo andiamo a schizzare il muro? " gli davo il soffione della doccia e lui bagnava il muro divertendosi come un pazzo), inventa canzoncine o cose del genere. Vedrai che sarà tutto più facile sia per te che per lui Smiley winking Le punizioni funzionano se messe in atto nel momento giusto. Le sculacciate se usate raramente e nel momento giusto (ovviamente senza fare veramente male), possono far capire al bambino che ha oltrepassato ogni limite. Ci vuole tanta tanta tanta pazienza!
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  • Anna
    Sposa Saggia Settembre 2013 Roma
    Anna ·
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    Io quando fa i capricci gli sto vicino, gli spiego che quella cosa non si può fare, che mi spiace, lo capisco ma è così!
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  • Anna
    Sposa Saggia Settembre 2013 Roma
    Anna ·
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    Star, mio figlio invece come bimbo è vivace, ma non fa mai chissà che danni o capricci! Anzi! Poi chiaro ha le sue giornate no...
    Chiaramente pure io quando spiego le cose a mio figlio cerco il momento buono!
    Star, io non credo che sbaglierai, anzi, ci saranno giorni si e giorni no!

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  • Star8999
    Sposa VIP Maggio 2016 Catania
    Star8999 ·
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    Invece secondo me poi si innesca il meccanismo..."continuo a fare il capriccio, tanto poi mamma mi da la sculacciata e dopo si scusa".Quindi in sostanza, diventa routine e la punizione non ha più nessun fine...quindi è servita solo per sfogare la rabbia della mamma sul minuto e non a correggere lui.Nel tuo caso però tu ti scusi perché la reputo sbagliata come azione e soluzione al capriccio,quindi per quello nasce il pentimento.Per me ripeto..sul pannolino e non col fine di umiliare, non è da ritenersi violenza....quindi pur avendo l'istinto di chiedere scusa mille volte, farei di tutto per trattenermi col magone in gola.....se ti sto riprendendo è perché stai facendo una cavolata....ciò non vuol dire alzare ripetutamente le mani...perché guarda, mia sorella è molto aggressiva sia verbalmente che con le mani...mio nipote era ed è una.peste.Ma non semplicemente vivace....e rapportato all'età. è proprio maleducato con tutti.....ma è anche perché è stato cresciuto a suon di ceffoni a volte anche immeritati...e lei proprio non si scusa anche se dovrebbe vergognarsene tutti i giorni.Penso che il senso di colpa sia dettato dalla paura di sbagliare in certe situazioni....ma è tuo figlio e lo ami più di ogni cosa..lui lo sa...mai ti porterà rancore.....l'altra sera eravamo a cena da amici.la bimba di 3 anni pretendeva attenzioni non faceva cenare la mamma..si rifiutava di sedersi a tavola lei....a un certo punto la mamma le ha urlato si smetterla..la.bimba per tutta risposta è andata a piangere in camera sua strillando a più non posso.era un capriccio. ovviamente la mia amica voleva andare da lei a scusarsi.....solitamente non mi intrometto perché non sono affari miei ovviamente...ma lei si lamentava con me " che devo fare??? non so come.prenderla...ora vado li e la convinco a venire".sincera? le ho risposto..."ma che dici ? tu vai da lei a convincerla a venire a tavola anche se sta sbagliando??".cioè è un rinforzo del capriccio. alla fine le ho detto che se l'avesse lasciata sfogare di là senza chiedere scusa, la bambina sarebbe tornata da sola dopo aver pianto ed essersi sfogata. neanche a dirlo..10 minuti dopo è tornata da sola ha abbracciato la mamma le ha dato un bacio e solo a quel punto la mamma le ha parlato e le ha spiegato che non si fa in quel modo. cioè nel momento i cui la bambina era recettiva e disposta ad ascoltare. ..se la bambina corre ovunque o rompe oggetti...è inutile dispostarlw qualsiasi cosa...bisogna trovare il momento adatto...altrimenti è fiato sprecato.....poi ripeto non sono mamma mi baso solo su ciò che ho studiato perché mi appassiona l'argomento..poi magari sbaglierò io un giorno
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  • Olimpia
    Sposa TOP Giugno 2014 Isernia
    Olimpia ·
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    Mariafrancesca , al nido con mio figlio c e un bimbo che morde... L educatrice ci ha spiegato che è una fase che di solito fanno intorno ai due anni... Si vede che lei la sta facendo prima comunque ti voglio rassicurare dicendoti che è una delle fasi considerate normali nello sviluppo. L educatrice spiegava alla mamma di questo bambino che è importante dargli un no deciso subito e immediato non appena morde. Ti dico che per un brevissimo lasso di tempo l ha fatto anche mio figlio mese scorso ma soltanto con me. Non per rabbia però lo faceva piuttosto quando lo coccolavo e lo tenevo in braccio... Sempre questa educatrice infatti mi ha spiegato che a volte lo fanno anche per esprimere affetto, per esempio al posto di darti un bacio mordono per gioco. Onestamente io ho provato a dirgli no diverse volte ma visto che mi sembrava piuttosto di far peggio ho iniziato ad ignorare questo comportamento e magicamente ha smesso. Per tornare alla domanda di Anna nel topic... Anna io mi sono rivelata una mamma molto più " morbida" di quanto pensassi. Prima che nascesse mi ero ripromessa di essere rigorosa nella sua educazione. Che ti devo dire non ne sono molto capace! Mi sono data però alcune regole. Il no deciso e secco per poche cose che in assoluto non deve mai fare perche si fa male( esempio aprire alcuni vecchi cassetti che si smontano).. Quelli ormai sa benissimo che nonnli deve assolutamente toccare.. A furia di no e piccoli schiaffetti sulle mani non li ha mai più toccati. Però quando fa i capricci a volte veramente non so come comportarmi.. Se urlo mi sento uno schifo, se rifiuto di prenderlo in braccio idem e alla fine cerco di fargli capire le cose con poche parole, ma non è facile.
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  • Anna
    Sposa Saggia Settembre 2013 Roma
    Anna ·
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    Una cosa mi chiedo sempre, perché noi genitori possiamo picchiare i figli invece è intollerabile che lo faccia la maestra?
    Per me è uguale, io non dovrei mai picchiare mio figlio e mi pento quando mi capita anche di strillare, figurarsi di dargli una pacca sul sedere!
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  • Anna
    Sposa Saggia Settembre 2013 Roma
    Anna ·
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    Anche io mi pento sempre, mi chiedo ogni volta che urlo che razza di esempio do!
    Io vorrei educare un uomo futuri gentile e onesto, e non credo che ciò si ottenga con le urla!
    Io credo però che già il conoscere i nostri limiti sia un passo in avanti!
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  • Anna
    Sposa Saggia Settembre 2013 Roma
    Anna ·
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    Non sono d accordo sul discorso della coerenza, se io sbaglio chiedo scusa, lo faccio con gli adulti e a maggior ragione con mio figlio. Io credo che imparerà da questa cosa che se si sbaglia si chiede scusa, e che può capitare di perdere la pazienza, ma la violenza non è mai una soluzione
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  • M.francesca
    Super Sposa Giugno 2014 Roma
    M.francesca ·
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    Grazie dei tuoi consigli... principalmente morde me e ne soffro molto , gli ho spiegato tante volte che non si fa, ho pure urlato perché cmq fa malissimo,ma si mortifica e dopo un po’ lo rifà .. non va al nido ma credo che forse lo farebbe anche agli altri bimbi perché ora ha iniziato anche con il padre a morderlo e a strappargli i capelli..
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  • M
    Sposa TOP Giugno 2016 Cremona
    Marcella ·
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    Concordo in pieno con te, il mio bimbo ancora non è nato e non so bene come ci comporteremo con lui, ma spero vivamente che la coerenza sia alla base di tutti gli insegnamenti che vorremo dargli. Io nemmeno le ricordo tutte le punizioni nello specifico messe in atto da mia mamma, ma ricordo perfettamente l'umiliazione che mi veniva trasmessa ogni volta, ricordo mio padre che supportava a priori punizioni di lei (che oggi mi verrebbe da chiedermi se fosse poi così giusto darmi) semplicemente guardandomi e facendomi sentire una sciocca oppure dicendomelo direttamente in faccia con un paio di termini nel nostro dialetto che vogliono dire appunto rimbambita. Ricorderò sempre l'effetto delle punizioni inflittemi in presenza di altri, che fossero parenti o amichetti, chiudendomi in stanza durante qualche cena per motivi davvero assurdi oppure facendomi andare via da festicciole/parchetto/altro sotto gli sberleffi dei miei compagni di scuola. Io da piccola non ero di certo maleducata, sfacciata o ingestibile, quindi queste cose ancora non me lo spiego tutt'oggi e sono alla base di un rapporto di fredda tolleranza verso mia mamma e qualcosa di un po' meglio con mio papà finché non è mancato. Ma so PER CERTO che la bambina sensibile, empatica e riflessiva che ero, è stata portata a essere la ragazza malinconica, chiusa, scontrosa, incerta sulle proprie capacità, che non si fidava di nessuno che ero, e la donna tuttora molto insicura che sono.

    Andrò fuori dal coro ma a posteriori, a quasi 31 anni, io avrei di certo preferito una sculacciata o una punizione fine a sé stessa che poi però la finisse lì piuttosto che tutte queste cose umilianti che si trascinavano per giorni o settimane (con a volte mia mamma che smetteva del tutto di rivolgermi la parola, e ancora lo fa), ramanzine del tutto senza capo né coda o ragionamenti antiquati a causa del divario generazionale tra noi (io nata a fine anni 80 che i miei avevano 40 anni, come se ora un bambino nascesse da 2 genitori di 50-55 anni circa).

    Scusa Star per la pappardella e scusatemi per lo sfogo, ma ora che iniziano a mancare 2 mesi e qualcosa al parto, il rapporto che ho avuto io coi miei genitori è fonte di grandissime riflessioni sul rapporto che vorrei avere io con mio figlio ed è fonte, appunto, di grande insicurezza perché so già di non avere in mia madre un'alleata ma qualcuno che criticherà sempre e a priori il mio modo di fare Smiley sad

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  • Perla
    Sposa Master Settembre 2013 Ferrara
    Perla ·
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    In quasi 3 anni mi saran scappate 2 sculacciate ma mica forti e mi sono pentita, e ci è rimasto malissimo, però tante volte quando fa i capricci gliele prometto e mi arrabbio forte e non dovrei.
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  • Kati
    Sposa Master Giugno 2017 Savona
    Kati ·
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    Io sono contraria alla violenza, ma sono assolutamente favorevole alle punizioni. E anche la sculacciata o lo schiaffetto sulle mani non ha mai ucciso nessuno. Io sono d'accordo sull importanza del dialogo, è senza ombra di dubbio fondamentale, ma non tutti i bimbi sono uguali. Mio marito ha un figlio di quasi 12 anni, si è beccato le sculacciate da piccolo e da grande si becca le punizioni. Per quanto ci sia un gran dialogo, spesso questo non basta...perché se ne frega di tutto. E con lui e punizioni funzionano. Stessa cosa succederà con il nostro bimbo...non ho nessuna intenzione di farmi mangiare in testa da mio figlio!
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  • Vale
    Sposa Master Giugno 2017 Milano
    Vale ·
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    Concordo!

    Non so come sarò come madre e non sono cresciuta a suon di punizioni e sculacciate ogni giorno, ma quando ci volevano c'erano anche se molto poche.
    Non sono cresciuta male e non porto rancore ai miei per questo anzi, penso di essere cresciuta bene, di avere una buona educazione e di non portarmi dietro complessi dovuti a questo.

    Certo, la violenza psicologica trovo sia molto peggio di una sana sculacciata.
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  • Valentina
    Sposa Precisa Ottobre 2016 Roma
    Valentina ·
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    Ciao Mariafrancesca, non sono ancora mamma del tutto,ma da educatrice di asilo nido ti posso dire che l età del tuo bambino e coerente con la fase dei morsi che passa intorno al secondo anno di vita (ci sono anche dei libri che spiegano questo) detto ciò ti consiglio per ora di spiegarglielo con un tono deciso ma non urlandogli e soprattutto come dice star mantenere la coerenza,a questa età anche la sculacciata ,di per sè innocua(ovviamente da educatrice non mi azzarderei MAI a fare una cosa simile) se non diventa un mezzo di comunicazione viene percepita molto meno delle parole.
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  • Star8999
    Sposa VIP Maggio 2016 Catania
    Star8999 ·
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    So di non avere figli quindi la mia può essere un'opinione inutile. Però sono molto appassionata al mondo della pedagogia avendola anche studiata... Io credo che con i bambini la prima cosa necessaria sia la coerenza. Se dopo la sculacciata gli chiediamo scusa, appariremo contraddittorie e in sicure di noi stesse. Penso che ci siano delle punizioni da evitare assolutamente, in quanto sono quelle che rischiano di far sentire il bambino umiliato. Ad esempio ricordo che quando facevo la pipì a letto che tra l'altro una cosa che non dipende dalla volontà di fare un dispetto, mia madre mia sorella mi minacciavano di raccontarlo a tutti se non avessi smesso. Dormivo con il pollice in bocca fino ai 6 anni. Questo potrebbe essere sintomo di un disagio o di una sorta di insicurezza dovuta anche al fatto che mio padre se ne era andato di casa. Eppure per farmi smettere minacciavano di dirlo a tutti a scuola. Se facevo una monelleria la punizione era uno schiaffo la punizione era uno schiaffo in faccia o un pizzicotto sul labbro. Non so se sia anche dovuto questo tipo di educazione, ma nel periodo delle medie sono diventata timida e insicura. Cosa voglio dire? Se per sculacciata si intende una pacca sul pannolino praticamente indolore, non sono contraria in quanto non credo possa far sentire il bambino umiliato. I bambini amano sfidare i grandi e metterli alla prova. Se si arriva alle mani, è perché qualcosa nella comunicazione non sta andando a buon fine. Trovo inutile discutere con un bambino di 2 anni facendo il monologo su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Sarebbe troppo complesso per lui. Do molta importanza allo sguardo e all'autorevolezza che deve trasmettere. Un domani non vorrei che mio figlio scoppiasse a piangere quando lo guardo in maniera Severa, perché non è il timore quello che vorrei trasmettergli. Vorrei però che almeno questo sguardo attirasse la sua attenzione e che lo interpretasse come un "non si fa".forse sono troppo ottimista 😂😂😂 e mi dovrò ricredere...chi lo sa???ad ogni modo non credo esistano mamme perfette....ma solo mamme che fanno del proprio meglio per educare i propri figli...non dimentichiamoci che sono piccole persone sotto la nostra tutela,ma sempre persone ed è nostro compito dar loro insegnamenti e regole....e anche se possono non accettarle, loro ci ameranno sempre come nessun altro al mondo.
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  • M.francesca
    Super Sposa Giugno 2014 Roma
    M.francesca ·
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    Come vi comportereste se vostro figlio mordesse sempre quando è contrariato? Sono curiosa perché io mi sento in difficoltà ..ha 15 mesi.. non sono i denti, lo fa quando é contrariato e ai no
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  • Alessia
    Sposa Master Luglio 2016 Roma
    Alessia ·
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    Non so dirti ancora come sarà tra qualche mese, per ora Mattia ha solo 4 mesi ed ovviamente danni non ne fa, però certe volte mi fa impazzire con il biberon e alzo un po' il tono di voce e si calma e mangia come deve farlo. So che non gli urlerò mai in maniera isterica contro perché penso non porti a nulla.. Io nella mia vita ho avuto solo 2 punizioni e le ricordo perfettamente. Penso che non bisogna esagerare, che se è il caso di punire deve essere una punizione che siamo in grado di portare avanti. Non potrò dirgli di non guardare la tv per due giorni e poi dimenticarmene dopo 24 h perché non so come farlo stare buono, ma non penso neanche che ogni giorno lo punirò, altrimenti anche la punizione perderà l'effetto desiderato. Sono anche io per il dialogo, poi certo dipende da come è il bimbo, se capisce, se ti sta a sentire o se è un tipo che non ti prende sul serio. Solo di una cosa sono sicura: l'isterismo non serve. Vedo il figlio di mia cugina, lei non fa altro che urlargli contro ed il pupo diventa più isterico di lei e non si conclude nulla!
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  • Francesca
    Sposa VIP Maggio 2018 Pisa
    Francesca ·
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    Mamma di un bimbo di 2 anni e mezzo...me ne combina 1000 al giorno, alcune poco gravi altre di più! Anch'io spiego e spiego e spiego...cerco di fargli vedere l`errore da un altro punto di vista...ma dopo averlo detto 100 volte alla fine lo brontolo! Smiley ups
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