Cara Angela neosposa-convivente scafata.
Sono la fata madrina. Qualche giorno fa decantavi le bellezze della convivenza, della vita matrimoniale e del senso di sicurezza più accentuato che ti dà il vivere da sposata.
Ssssssèèè! Tutto questo fino a domenica, quando MSCAV (non torturarlo così, chiamalo in un modo un po' più dolce, ok che da piccola sognavi i lego e non le winx, che giocare alla donnina di casa ti dava il vomito, mentre a nascondino eri un asso, ma CERCA DI FARE LA MOGLIE), svegliato probabilmente un po' troppo presto, visti i bagordi della sera precedente, si è messo a ciondolare per casa, alla ricerca del primo pretesto utile per cominciare.
Lo so che avevi già drizzato le orecchie, ma rassegnati, non ci sarebbe stato niente da fare, la zuffa sarebbe capitata, vedi di pedalare con quella cavolo di bicicletta (e non solo in senso metaforico, c'hailacelluliteamaterasso).
Mentre MSCAV gongola per casa con le braccia in avanti, stile cavernicolo, si accorge di una documentazione della banca fuori posto.
"Eccooooooooo, hai più tempo di tutti e guarda che casino lasci in giroooo!"
AMORE (detto in senso ironico) quel foglio riguarda te, l'ho lasciato lì perchè lo firmassi, riguarda il nostro conto in banca.
"Oggi è domenica, avresti dovuto farmelo vedere venerdì e finire tutte le pratiche l'altro ieri!!!!"
Hai alzato gli occhi al cielo troppo velocemente e sbuffato con troppo rumore. Il tuo maritino infatti ha iniziato a saltare come una molla (LO SO COSA STAI PENSANDO, GLI FA SOLO BENE) dicendo che non ti si può dire niente, che credi di essere perfetta e super organizzata (LO SEI, LO SEI, MA CHE RESTI TRA NOI) e che invece anche tu sei disordinata e vuoi sempre comandare tu (IN EFFETTI, AVERE DEI FRATELLI TI AVREBBE AIUTATA).
Attimi di silenziio, hai preso terreno per sferrare il tuo attacco, brava.
Eccolo che riprende, oh no.
"Ecco, guarda, ci sono tutte le cose spiegazzate da stirare, non hai ancora fatto niente, devo sempre fare tutto io in questa casa??????"
MAY DAY-MAY DAY, COLPITO ED AFFONDATO, RITIRATAAAAAAAAAAAAAAAA (è vero, ammettilo, ieri ti saresti potuta smazzare un po' di più, no?)
Hai taciuto, sei stata saggia. Sia perchè, facendo i giusti calcoli con la data dell'altra sua crisi isterica, hai dedotto che fosse al primo giorno di ciclo, sia perchè EFFETTIVAMENTE un po' di ragione ce l'ha.
Hai iniziato a sistemare, o almeno a fare finta, e poi lo hai calmato con la solita offerta di gelato al cioccolato.
Mentre il tuo "cucciolotto" si mangiava il gelato in divano bofonchiando tra sè e sè "per fortuna in questa casa ci sono io che dirigo" (ZITTA, FAI COME MILIONI DI ALTRE DONNE, FAGLIELO CREDERE, PORTERà I PANTALONI SOTTO IL GREMBIULE A VITA, LASCIAGLI QUESTA ILLUSIONE) tu hai iniziato a preparargli il pranzo della domenica.
per vendetta era ovviamente l'odiato PESCE.TIE'