Buonasera a tutti... Vorrei sapere quanti siamo a dire NO ALLA "PROVA" CONVIVENZA e perchè. Io ASSOLUTANENTE NO! che brutta parola dire PROVA CONVIVENZA POI
Ultime attività da Laura, il 9 Marzo 2016 alle 19:17
Sposa Master
Settembre 2016
Perugia
Laura ·
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Io sono dell'idea che in una relazione adulta si finisca per convivere per mancanza di tempo. Mi spiego: se entrambi si ha un lavoro a tempo pieno, per me non ha senso fare i ragazzini "fidanzati" vedendosi 3 volte a settimana, perche' cosi' facendo e' logico che una persona non ti venga a noia. Per me l'amore vero, quello adulto, si vede nella vita di tutti i giorni, ed e' quel desiderio di voler stare con l'altro, in ogni momento libero che si ha. Sapere di poter andare a dormire ed essere ogni sera abbracciata da lui senza che cio' diventi abitudine.
Onestamente puoi anche stare in una relazione per 10 anni, ma finche' non convivi secondo me, rimane una relazione acerba, da ragazzini.
Con questo non intendo insultare nessuno ne' tantomeno offendere. Pero' ecco, tutto questo accanimento contro la convivenza proprio non lo capisco, tanto intendiamoci, di vergini al matrimonio ne arriveranno davvero poche!!! Convivenza o no
Boh... io non mi accollerei mai a sposarmi con una persona con cui non ho "provato" a convivere! Tu dici "che differenza fa come pulisco il bagno" (sempre come esempio semplice)... beh, a te magari non fa nessuna differenza, ma magari a lui sì... E io vorrei sapere prima se queste cose possono diventare motivo di discussione quotidiana (perché magari lui si impunta volendo a tutti i costi aver ragione) o no!!! Altrimenti la vita quotidiana diventa un'inferno! La pazienza e la tolleranza nei confronti dell'altro e dei problemi di ogni giorno la vedi solo nella convivenza quotidiana! È tutto facile e tutto bello quando lui torna a casa e il pranzo è subito pronto in tavola, le pietanza sono quelle buone di mamma, il frigo è sempre pieno, la biancheria sempre perfettamente stirata in armadio e la casa è splendente! Ecco... io non so se tu lavori o intendi stare a casa... io lavoro full time e ho bisogno di un compagno che sia disposto a darmi una mano, a collaborare, non posso tornare a casa la sera alle 8 e trovarlo sul divano a far niente quando io devo preparare la cena e lui non apparecchia neanche la tavola!!! Perché per quanto possa amarlo, lo lancio fuori dalla porta!!!Poi ti dico... sono scelte! Il matrimonio costa, coinvolge le famiglie... e prima di mettere in piedi un progetto così grosso devo esserne sicura ameno al 98% (il 100% di sicurezza nella vita non esiste!)!!
Io e il mio fm conviviamo già da 4 anni e ci sposiamo il prossimo anno. Siamo andati a convivere appena ho compiuto 18 anni e lui 20, perchè io abitando a Ravenna (emilia-romagna) e lui in sardegna, non sopportavamo più l'idea di stare lontani, specialmente dopo che lui ha avuto il lavoro fisso (ci siamo fidanzati che io avevo 14 anni e lui 16). Quindi d'impulso siamo andati a vivere insieme, senza pensare a ciancie varie, semplicemente ci amavamo e volevamo stare vicini.
Sinceramente non sopporto chi dice che la convivenza è SOLO una prova, perchè non è così. Al giorno d'oggi nemmeno il matrimonio stesso ne garantisce la durata, dato che esiste la separazione e il divorzio.
Le uniche cose che contano in un rapporto sono amore, dialogo, compromesso, pazienza e fedeltà; convivenza o matrimonio sono solo cornici e definizioni di un rapporto.
Io mi sposo a giugno 2016 e conviviamo da ottobre 2015. Ovviamente ognuno ha il proprio punto di vista e quello che sto per dire di certo non è verità per tutti.
Di certo non si parla di come pulire il bagno o come apparecchiare la tavola. Condividere la vita di tutti i giorni sotto lo stesso tetto è molto differente rispetto a condiverla ognuno a casa propria. Mi spiego meglio, ci sono i problemi di mutuo, spese varie di tenuta della casa, lo stress del lavoro che viene portato a casa, abitudini diverse che vanno conciliate. E' vero che se c'è amore tutto si supera, ma è anche vero che spesso nonstante l'amore vivendo insieme si capisca anche che raggiungere un "compromesso" non sempre è possibile.
Nel mio caso la convivenza è stata "d'obbligo" nel senso che il mio fm è tornato da due anni di trasferta di lavoro in Germana ad inizio ottobre 2015 e sposandoci a giugno 2016 non aveva senso che tornasse a casa dei suoi genitori con armi e bagagli per poi trasferirsi da me qualche mese dopo.
Detto questo, devo dire che questi mesi sono stati molto utili perchè ci hanno consentito di capire oltre ad amarci (e non è poco) nella vita di tutti i giorni ci compensiamo completamente e uno supplice alle carenze dell'altro.
Non so come dire, non la ritengo una proposta sbagliata di default. Poi ovviamente ognuno la vive in modo diverso.
Fa differenza sapere come pulisco il bagno o come apparecchio la tavola prima o dopo il matrimonio? (Continuo a usare gli esempi del bagno e della tavola per facilitare le risposte, ma ce ne sono tanti altri altri di esempi).
Cioè, quello che io voglio sapere, quali sono le cose che ti fanno cambiare idea, in meglio o in peggio, sulla persona che abbiamo accanto?
Se io amo una persona, so il suo carattere, so cosa fa, so cosa non fa, ecc, e voglio stare con lui, secondo me il resto passa in secondo piano.
Poi magari sbaglio, dico così perchè non voglio la convivenza come obbligo, quindi non mi rendo conto. Infatti sto facendo tutte queste domande proprio per capire...
Il punto è che se non gli piace come pulisce il bagno o come apparecchi la tavola, non gli piace nè in convivenza nè in matrimonio... quindi forse è meglio saperlo subito! È meglio lasciarsi con una stretta di mano prima, che in modi più brutti dopo!
Io e fm abbiamo 28 anni ( quindi nn siamo ragazzini). Stiamo insieme da tre anni e conviviamo da un anno e mezzo. Tra 5 mesi nasce la nostra bimba e quando ci sposeremo avrà pochi mesi. Abbiamo fatto le cose al contrario e siamo strafelici di cio'. I nostri genitori ci hanno sempre appoggiato. Tornassi indietro rifarei tutto mille volte. Dico solo una cosa: voi avete le vostre idee, bene, ma non state a giudicare chi agisce diversamente da voi.
Bravissima Grazie mille...Non ho letto tutte le risposte xke sono davvero moltissime e vado in pallone qui nel cellulare . Ma ho appena letto la tua e ti ringrazio che hai capito.
Io sinceramente la convivenza la vedo come prova, con questo non nego che dopo il matrimonio possa succedere il patatrac. . Xo si ecco la vedo come prova e non mi faccio grossi problemi è la mia e la considero tale a presiedere da chi piaccia o no.. non sono questi i problemi..
La nostra é andata così bene che abbiamo avuto un figlio e ci sposiamo pure! Ma quale prova! O si va o non si va, anche dopo il matrimonio!
Sposa Abituale
Luglio 2016
Roma
Teresa ·
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Sono d'accordo, se si decide di voler stare insieme le difficoltà quotidiane si affrontano e si superano. Se si conosce bene la persona, non c'è bisogno di prove, la prova la vuole chi ha già dei dubbi e non se la sente di impegnarsi (e probabilmente non se la sentirà neanche con la convivenza). Detto questo, io e fm siamo andati a convivere molto tempo fa ma perché avevamo il desiderio di passare più tempo possibile insieme e crearci un nostro spazio, anche se non c'erano le possibilità e le condizioni per affrontare un matrimonio, non perché volevamo metterci alla prova.
Riporto ciò che ho scritto ieri sera, immagino sia sfuggito a molte, perchè non ho ricevuto risposte:
-Forse Katrin si è espressa male. Lei non è contro la convivenza di per sé, ma non è d'accordo su chi la considera una prova prima del matrimonio.
Io la capisco benissimo, perché quelle stesse parole le ha pronunciate il mio fidanzato.Ci ho litigato per questo, perché lui dice che è "d'obbligo" andare prima a convivere per provare a stare insieme. Cosa devi provare? Se non ti piace come apparecchio la tavola, mi lasci? Se non va bene come pulisco il bagno, te ne vai di casa? Sono d'accordo sul fatto che cambiano delle cose una volta che si abita insieme, ma è il fatto che venga considerata una vera e propria prova che non mi piace. Non ho niente contro la convivenza, sono scelte di vita.-
Ed aggiungo delle cose. Io non convivo, non ho mai pensato alla convivenza ma pensavo "non si sa mai, magari cambio idea".
Ebbene, stavo per cambiare idea, ma dopo questa litigata, col cavolo che vado a convivere con lui, a meno che lui non cambi il suo pensiero.
Io conosco perfettamente il mio fidanzato. So esattamente come si comporta in casa, cosa fa e cosa non fa.
Non ho bisogno di "provare".
Io lo amo, so che voglio stare con lui. Punto.
Quello che voglio dire è che, SECONDO ME, è sbagliato considerarla un passaggio "obbligato".
Vai a convivere per la lontananza, ok.
Vai a convivere perchè entrambi abitate da soli e per risparmiare perchè tanto siete sempre uno a casa dell'altra, ok.
...è ovvio che tu con una persona ci devi stare bene, e starci bene significa anche venirsi incontro nei piccoli problemi di ogni giorno. Ogni persona ha un suo carattere e le sue sfumature, e spesso non è facile. Stare insieme non è solo "amore": io il mio compagno l'ho scelto ANCHE perché riusciamo a vivere nella stessa casa senza scannarci.Scoprire com'è una persona nella sua quotidianità per me è decisamente TROPPO pericoloso.L'amore da solo non basta, ragazze.
Sposa Saggia
Settembre 2016
Verbania
Astrid ·
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Io credo che nessuno con un minimo di buon senso intenda la convivenza come una "prova".Si va a convivere perchè ci si ama e si vuole stare insieme.Purtroppo,a volte capita che proprio convivendo si scoprono incompatibilità insuperabili!Vai a leggere la mia risposta al tuo post,se ti va...Ci sono anche persone fidanzate da una vita e che poi si sposano senza convivere che si lasciano in men che non si dica...Frequentarsi fuori casa o solo in vacanza NON è come vivere insieme,fidati!Poi,ovvio,ognuno la pensa a modo suo..
Esatto. e poi non è facendolo una tantum che capisci. il problema sorge nella routine quotidiana. ogni giorno devi badare ad una casa e ad una persona in più non tralasciando una questione importante ovvero te stessa e la tua vita i tuoi impegni e le tue esigenze. quindi a ciò devi solo aggiugere. ovvio lo fanno in tante ma sono tante anche quelle che non sono fatte per sopportare tutto questo. e credimi non è facile. ne riparliamo quando ti sarai sposata.
Non è una prova bensì una scelta. certo il matrimonio è un passo importantissimo ma credimi è la convivenza che fa la differenza. due persone possono stare insieme da dieci anni eppure solo vivendoci insieme si capiscono molte cose. certo uno può non condividere ma io oggi dopo quasi un anno di convivenza ti posso dire che ho capito quanto è immenso l amore per fm . non sarebbe cambiato nulla se l avessi fatto dopo nel mio caso. ma sai quante coppie che convivono per fortuna evitano di sposarsi e fare solo danni??? io dico si alla convivenza perchè oggi molte persone evitano di risolvere i problemi e si lasciano senza pensarci due volte quindi come dici tu meglio fare una prova. purtroppo non possiamo far finta di niente, il valore del matrimonio è sceso in maniera vertiginosa. per alcuni non per tutti ovviamente.
Allora siete state fino adesso talmente tante tante ha rispondermi e la mia risposta è.Io non giudico e non obbligo nessuno sono solo PENSIERI. Dopo anni che si sta insieme, in case separate,va tutto bene, relazione solida e felice, devo sentire che coppie vanno a convivere per PROVARE a stare nella stessa casa col partner.Perchè si deve PROVARE? Non hai già provato per quei 4/5/6 ecc anni quando vivevate ancora nelle case dei rispettivi genitori? Mi sembra una presa IN GIRO per tutto quell’amore giurato, promesso, desiderato..E non sto dicendo che ci si deve sposare perforza maIO NON ACCETTO questa sottospecie di “Prova”. Due persone decidono di vivere sotto lo stesso tetto perchè si amano davvero e perchè vogliono andare avanti insieme nella stessa casa per tutta la vita, affrontando le sfide quotidiane di quest’ultima pur di stare insieme.Con questo chiudo e mi spiace non riaspondere a tutti, anche se qualcuno è stata cattiva con le parole.Buona Giornata!
Ciao, non vedo la convivenza come una "prova" da superare, convivo con il mio fm da quasi 3 anni, di cui 10 di fidanzamento, non avevamo i soldi per sposarci ma volevamo viverci in modo diverso..Cosi abbiamo investito i nostri risparmi nell'acquisto della casa...Ora dopo quasi 3 anni di convivenza avendo risparmiato altri soldini abbiamo deciso di sposarci, credo che la nostra scelta di sposarci sia la riconferma del nostro Amore, una scelta più consapevole, contenta di averla fatta...Tornassi indietro rifarei tutto. Questa è la mia esperienza. Buona giornata.
Ritengo che ognuno possa decidere liberamente in base alla propria coscienza come affrontare la condivisione della vita con un'altra persona. Anche se a volte non sembra più, siamo in un paese libero
Detto questo, posso dire che io non farò nessuna convivenza prima del matrimonio, se non quella delle vacanze e dei fine settimana passati insieme, amo fm per quello che è con tutti i difetti e spero che lui possa amare i miei nello stesso modo
Io non approvo la convivenza x una questione di religione.. xo non giudico chi convive xke sono scelte personali e io non sono nessuno x farlo... certo poi ognuno è responsabile delle proprie azioni questo è un dato di fatto.. un saluto a tutte
A dire la verità da qnd avevo 18 anni e andavo per i 19. Sono andata da lui mentre i miei erano in vacanza e io avevo iniziato a lavorare da poco quindi nn avevo ferie e da quel giorno non me ne sono più andata ad agosto facciamo 4 anni di convivenza e a maggio 2 anni che siamo nella nostra casa (xk l'altra era un bilocale adatto a una persona) sempre in affitto xk al momento io nn lavoro più e non possiamo fare un mutuo ma nonostante questo non ho mai chiesto 1€ ai miei anche qnd stavo in difficoltà e c'è la stiamo cavando sempre con le nostre mani. Al momento non abbiamo figli perché come ho scritto nn abbiamo le possibilità economiche ma lo vorrei tanto perché lui é più grande di me che ha 28 anni e secondo me sarebbe un ottimo padre. Ora io mi accontento della mia piccola pelosa che mi fa compagnia ogni giorno
Io non sono né a favore nè contro. Rispetto ogni scelta come personale. X quel che mi riguarda, noi abbiamo convissuto due anni e mezzo prima del matrimonio, ma non x fare la "prova" ma xché non potevamo sposarci subito e non avevamo motivo di aspettare ognuno a casa sua tutto quel tempo.
Io onestamente non vedo la convivenza come una "prova"... avevamo voglia di stare insieme, di vivere insieme, di far salire di un gradino la nostra relazione così quando c'è stata la possibilità siamo andati a convivere..ce la siamo presa con calma e a luglio, dopo 4 anni, ci sposiamo.
Mio suocero aveva un appartamento che si liberava a distanza di 2 mesi... Ci ha proposto se lo volevamo noi o lo avrebbe rimesso in affitto.. Non ci abbiamo pensato 2 volte! Siamo entrati e con calma abbiamo organizzato il matrimonio. Avrei preferito fare il contrario ma capirai che era un occasione da non perdere
Sposa Saggia
Settembre 2016
Verbania
Astrid ·
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Io,prima di FM sono stata con un ragazzo 4 anni e dopo 2 anni e mezzo siamo andati a convivere.E ringrazio il cielo di averlo fatto!Altrimenti non avrei potuto scoprire problemi veramente gravi tra di noi.Se ci fossimo sposati senza convivere,ero ancora in ballo adesso con gli avvocati e nonostante ciò,pur convivendo e basta,ha creato danni economici non da poco a me e anche a un membro della mia famiglia:oltre a non muovere un dito in casa ed essere servito e riverito,ha svuotato,senza dirmi niente,il conto corrente in comune che avevamo creato per pagare le spese di casa.Non mi ha mai detto per cosa abbia usato quei soldi e io non l’ho mai scoperto.Si è fatto prestare,sempre senza informarmi,5000€ da una mia parente e ne ha restituiti la metà,ma solo perché obbligato da me quando ho scoperto la cosa.E’ stato un incubo,un vero incubo.
Un anno dopo essermi lasciata con questo essere,ho conosciuto FM.Abbiamo convissuto praticamente da subito e a settembre ci sposiamo.Con lui è un’altra storia,un altro mondo,un’altra vita.
Ma dopo questa brutta esperienza,non avrei mai accettato di sposarmi senza prima convivere.La società oggi ci da questa possibilità e quindi perché non sfruttarla?!