Ebbene sì, ce l’abbiamo fatta: il 31/12 alle 2:28 e 2:48 sono nati con parto naturale a 37+4 i miei topolini Nicolò e Anita Matilde. Pesavano 2,980 e 2,790. Domenica 30, di sera, la mia ginecologa mi ha scollato le membrane ma ero già dilatata e con contrazioni irregolari. Di notte sono proseguite e la mattina siamo andati in ospedale. Mi hanno tenuta perché dal tracciato si sono evidenziate molte contrazioni. Peccato che nonostante ci fossero, e anche dolorose, all’alba delle 21 di sera mi ero dilatata solo di un altro cm. Al cambio turno di ostetriche e ginecologa, questa decide di aiutarmi con l’ossitocina. Iniziano le contrazioni via via più dolorose e continue, ma è all’1 circa che il dolore è insostenibile. Mi visitano di nuovo e in quello il primo gemello rompe le acque. Da li, mentre penso se fare l’epi, improvvisamente mi viene da spingere e stavano per farmi partorire nella stanza del travaglio. Corriamo in sala parto e con pochissime spinte arriva Nicolò, una gioia infinita. Poi mi rompono le acque per Anita e dopo 20 minuti arriva anche lei. Insomma.. tanto dolore, molto più del primo figlio 3 anni fa, ma la nostra vita si è colorata di nuovo di azzurro e rosa.. è difficile, soprattutto l’allattamento in coppia, è difficile, quando piangono insieme, è difficile, quando vedo Jacopo che si arrangia da solo perché sono troppo presa da lorO per sedermi a giocare con i dinosauri con lui.. ma sono sicura che sarà tutto ricompensato col tempo. Jacopo è un fratello maggiore stupendo, li coccola e ci parla, e io appena dormono mi dedico a lui.. la vita è cambiata totalmente in 20 minuti, anzi.. a maggio, quando abbiamo scoperto che ne aspettavo due. Quando si dice che l’amore eterno.. esiste 💙💙💖
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