Ciao a tutte!
Mi assale un dubbio sul pensiero (generalmente confetti) per i non invitati.
Leggo spesso di chi chiede quanti bisogna farne, quando darli ecc ecc.
Una mia amica che sta per sposarsi mi ha detto pochi giorni fa che ha ordinato 250 pacchettini con confetti, spendendo tra tutto circa 500€, per darli ai vicini di casa loro e dei genitori, ai parenti dei genitori, genitori di amici, a colleghi... a tutto il paese praticamente!
qualche settimana prima del matrimonio li consegnerà di porta in porta... che lavoraccio!
ma perchè castigarsi in tale maniera?
che senso ha sto pacchettino?
Leggo spesso che si danno a chi fa un pensiero per il matrimonio, anche se appunto non invitato.
Okay che sono anticonformista x natura, ma che senso ha ringraziare per un regalo con un altro "regalo"? Ai non invitati nessuno ha chiesto di fare qualcosa, e se lo fanno dovrebbero farlo per piacere senza aspettarsi nulla in cambio, se non un sincero grazie.
Peggio ancora è consegnarli a tutto il comune senza un motivo, appunto solo perchè vicini di casa o parenti di 20° grado, magari quando queste persone manco sanno che ti stai per sposare. E così facendo secondo me le fai sentire in obbligo di farti qualcosa. Bah!
Sbaglio ragionamento?!
Se non ti invito di conseguenza non ti faccio nulla, se mi regali qualcosa è solo un "problema" tuo, o no?
Sarà che ritengo il matrimonio una cosa personale, da non sbandierare ai 4 venti a mò di sagra, quindi a chi non sarà invitato (nel mio caso zii, cugini ed amici) neanche dirò che mi sposerò... e se lo verranno a sapere sarà sicuramente da altri, non certo da me.
un pensiero per i non invitati? Anche no.
Il contenuto del post è stato nascosto
Per sbloccare il contenuto, clicca qui