Proposta di matrimonio = delusione totale?

Ciao a tutte, scusate lo sfogo a quest ora, ma stasera non riesco proprio a dormire...oggi il fidanzato mi ha fatto la proposta ufficiale, ma è stata talmente deludente che non so più come comportarmi con lui al momento.
Premetto che una proposta (che bonariamente ho sempre definito "la proposta informale") mi è stata fatta ancora all'inizio della nostra relazione, durante una vacanza, su una bellissima spiaggia dai fondali cristallini dove lui si è inginocchiato e dopo un discorso dolcissimo e intimo sul nostro amore mi ha chiesto " vuoi sposarmi?". All'epoca dovetti dire di no: non stavamo assieme nemmeno da 6 mesi e sentivo la necessità di conoscerlo un po' di più prima di fare un passo simile. Lui ci rimase un po' male, ma capì, gli chiesi un paio d'anni per conoscerci meglio. Cosi passò un po' di tempo ma arrivò il covid, rimandammo il discorso a dopo pandemia, poi a dopo le vaccinazioni, poi (siccome i suoi non volevano vaccinarsi) a quando l'obbligo del green pass vaccini e quant altro sarebbe decaduto (mai più mi sposo senza suoceri), poi lui mi chiese di iniziare a convivere prima di sposarci, e poi e poi e poi.... in tutto questo tempo ho scherzato più volte sul fatto che la colpa fosse dovuta al fatto di non aver ricevuto una proposta ufficiale in pompa magna con tanto di anello a "testimoniare" il tutto. L ultimo periodo è stato un po' così così, tante discussioni da entrambe la parti, spesso per cose futili e spesso dettate dallo stress da lavoro. Soprattutto lui, ammetto che ultimamente è un po' perso per colpa del suo lavoro, dei continui rientri, qualche volta mi trascura ma so che non lo fa di proposito. Di matrimonio ultimamente se ne parlava come qualcosa che a breve avremmo cominciato a organizzare, ma di accenni a proposte non ne facevo più. Settimana scorsa compio gli anni, la mattina del mio compleanno si rende conto non solo di essersene dimenticato ma si scusa dicendomi che non mi aveva preso nulla e che avrebbe rimediato a breve. Io cerco di rassicurarlo dicendo che non era un problema e che non mi importava di uno stupido regalo ma che preferivo stare in compagnia sua e che per me era già quello un regalo. Il giorno dopo ennesima futile discussione,l'8 ci riappacifichiamo e mi dice che il suo regalo sta arrivando, scusandosi ancora. Ieri sera dopo aver fatto l amore mi dice "vuoi il tuo regalo?" Io gli dico " va bene" e mi molla fra le mani un pacchetto di quelli che da gioielleria. Penso subito a qualcosa tipo orecchini o bracciali, ma quando apro trovo questo anellino. Semplice come siamo io e lui e che a me piace molto. Mentre lo apro da parte sua silenzio assoluto, così penso che magari aspetta una mia reazione per capire se mi piace. Gli dico che è bellissimo e che mi piace davvero molto, lui ancora li a fissarmi come se aspettasse qualcos altro, al che lo tirò fuori dalla scatolina e me lo provò per vedere come mi sta. "È quello che volevi? Ora ce l 'hai" una frase che li per li non è che mi abbia fatto impazzire. Al che visto che non aggiungeva altro comincio "questo significa che ....." e lui "volevi un anello di fidanzamento e adesso ce l hai" ...li hanno cominciato a cadermi le braccia, quando poi mi ha chiesto " cosa pensavi? Che addirittura ti chiedessi di sposarmi?" Li proprio non sono riuscita a nascondere lo sconforto e la delusione. Non ho detto granché a parte che sono rimasta delusa di questa sua proposta e che mi sarei aspettata qualcosa di più romantico... insomma non mi aspettavo un anello,né una dichiarazione ufficiale, nè tanto meno gesti plateali sotto la tour Eiffel, ma visto che ha voluto regalarmi quest anello è cosi brutto pensare che mi sarei accontentata anche di una frase da baci perugina in accompagnamento a quella scatolina ? Non so, me l ha piantata li un po' cosi di punto in bianco. Lui ci è rimasto malissimo della mia delusione e di non aver mai capito che anche se tendo ad accontentarmi sotto sotto sono comunque la ragazza romantica che spera di avere un po' della magia delle favole nella sua vita... no so più cosa dire. È calato il silenzio oltre all'imbarazzo. Io ora sono sul divano a scrivere, il sonno ha deciso che non sarà mio compagno per questa notte. Lui invece è di là in camera con quella scatolina sul comodino ... che ora più che la scatola di un anello di fidanzamento, mi sembra la scatola delle mille domande e insicurezze che prima non mi ero mai fatta