Io e mio marito (ora posso dirlo, non mi sembra vero!) ci saremmo dovuti sposare il 20 Luglio del 2019.
Purtroppo però, un tragico lutto nella mia famiglia ci ha costretti a rimandare le nozze.
La nuova data era il 30 Giugno 2020.
Arriva una pandemia mondiale.
Perché tutte a me, mi ripetevo. Non voglio sposarmi più, gridavo tra me e me. Il mio lui, un grande uomo prima di un grande compagno, ha saputo credere nell'amore sopra ogni altra cosa, perché è vero: l'amore è più forte di tutto.
il 30 Agosto del 2020 siamo diventati marito e moglie.
bbiamo accolto gli invitati con questa lettera, che spiega la scelta della nostra location (un campo di noci del babbo di Pietro), luogo in cui è avvenuto non solo il ricevimento ma anche la cerimonia.
Quando tra cent’anni i noci saranno lì ad osservare il mondo, e saranno diventati un bosco rigoglioso, io non ci sarò più, ma la mia energia e quella di tutti coloro che hanno lasciato qui un’emozione, ci sarà ancora.”
Vittorio Garavini
Questo campo non è solo terra su cui crescono delle piante.
Se ti fermi e ascolti, c’è tanto da sentire.
Mille e duecento alberi, orti, laghetti, un allevamento di lombrichi, le case degli insetti e la siepe dei pianeti. Cammini su una terra irrorata dagli Spiriti degli Alberi a suon di campane tibetane e canti che disseminano energie armoniche.
Un campo di alberi di Noce, il cui spirito ti conduce nella profondità dell’essere per incontrare la luce che è dentro di noi.
Come nel frutto del noce, con all’interno un mallo nero e un seme dorato, così nella vita
l’oscuro e il luminoso sono due aspetti complementari che rendono la nostra esistenza più completa, se solo riuscissimo a vivere sperimentadoli entrambi.
Con questo auspicio di pienezza, abbiamo scelto di celebrare qui le nostre nozze, festeggiandole insieme a voi, le nostre persone preferite.
Benvenuto al giorno in cui la nostra vita da marito e moglie ha inizio.
Con affetto e gratitudine
Ilaria e Pietro
Un luogo magico, che ci ha regalato emozioni uniche, che custodiremo nei nostri cuori per sempre. La cerimonia è avvenuta sotto un gazebo ottagonale e abbiamo ricavato le sedute su pallet ricoperti di lenzuolo bianco e ciocci di legno: tutto estremamente bucolico ma elegante al contempo!
In ingresso, per gli ospiti, c'era un'altra lettera, con relativi gadget:
Cari ospiti, benvenuti!
qui trovate:
Il ventaglio LOVE IS IN THE AIR
per diffondere amore a ogni sventagliata
Il fazzoletto SOLO LACRIME DI GIOIA
per asciugare le lacrime di felicità
Il sacchetto PIOGGIA D’AMORE
semi, foglie e fiori bioenergetici da lanciare agli sposi a fine cerimonia
Wedding SOAP BUBBLES
Bolle di sapone per grandi e piccini, per un’atmosfera fiabesca in ogni momento della giornata!
SPARKLING CANDLE
Le stelline scintillanti da accendere al taglio della torta – per far brillare il nostro amore!
Prendete ciò che volete, ce ne è uno a coppia!
Gli ospiti hanno apprezzato tantissimo!
Pietro è arrivato a bordo di un trattore agricolo con la sua famiglia, io su un camioncino agricolo guidato dai miei due testimoni e mio fratello e dentro c'ero io con le mie 10 damigelle rigorosamente vestite di rosso (il colore del mio cuore, di come vivo la vita, delle mie scarpe e del mio rossetto).
Aperte le porte del camioncino agricolo, le damigelle, aiutate dai testimoni, si sono posizionate davanti a me e hanno aperto il mio corteo nunziale.
La cerimonia è stata incredibilmente toccante: tutto merito del celebrante, un nostro caro amico, e dell'amore che abbiamo seminato negli anni. Ci sono state le letture delle promesse, mie e di Pietro, la lettura di un pensiero d'amore da parte dei testimoni, lo scambio delle lettere ai genitori e alla famiglia di appartenenza, il rito del RING WARMING e infine il rito dell'amore. Mentre io e mio marito ci scambiavamo gli anelli, sulle note di FIX YOU , c'è stato il rito dell'amore. Sotto il gazebo ottagonale, tutti si stringevano ponendo l'uno il proprio braccio sull'altro, e si cingevano a noi come un enorme abbraccio della madre terra e dell'amore universale. Ho sentito una potenza, un boato scoppiarmi dentro mentre mettevo l'anello al dito dell'amore della mia vita.
Conclusa una cerimonia sensazionale, eravamo avvolti d'amore e da lacrime di gioia.
Io e Pietro siamo andati a fare le foto (15 min cronometrati!) tra i filari e gli invitati erano sollazzati da pietanze varie e musica dal vivo.
Tornati, io e Pietro abbiamo dato l'avvio all'aperitivo con un FLASH MOBE che coinvolgeva i testimoni e le damigelle e alla fine hanno ballato quasi tutti! 3
Poi è giunto lo spettacolo della PIZZICA: io sono pugliese e io marito romagnolo. Hanno ballato tutti! Anzi! Che dico ballato, si sono letteralmente scatenati tutti!
Durante il matrimonio e sopratutto dal punto di vista dell'intrattenimento e dell'offerta enogastronomica abbiamo molto giocato sulla battaglia dicotomica PUGLIA VS ROMAGNA. è stato tutto graditissimo!
La mis en place, semplice e d'effetto con tavoli imperiali, era adornata da un segnaposto fatta da noci sgusciate dentro le quali avevamo messo un biglietto d'amore e di benvenuto,diverso per ogni ospite! Il tableu, ricavato su due antiche persiane vetrate, era sempre in ambito floreale: trova il tuo albero. Sul tavolo, a ogni albero, era poi indicato il suo potere (secondo le teorie naturopata di REMEDIA). Tutti lo hanno apprezzato!
Avevamo anche organizzato una parete in legno per le foto take away e per il photobooth! Gli invitati si sono complimentati con noi perché "C'era sempre qualcosa da fare o da vedere"!
Durante la cena non sono mancati momenti di ballo di gruppo, lenti, brindisi e scherzi: l'intrattenitore ha organizzato per noi un quitz wedding (gli invitati giocavano grazie al loro cell e chi vinceva, guadagnava un buono vacanza!) e le risate si sono sprecate a fiumi!
Open bar e party post torta (torta di bomboloni) hanno completato un quadro già perfetto. Rivivo giorno dopo giorno le emozioni di quel giorno sulla mia pelle..cosa darei per tornare indietro e assaporarne ancora un pezzettino!
Ma forse la bellezza inestimabile risiede proprio nella sua unicità e irripetibilità: sono contenta di non aver mollato, di essere stata fuori dalle righe, di aver potuto realizzare tutto ciò che mi passava per la testa e di aver amato, più forte di quanto possa credersi possibile!