Convivenza prima del matrimonio, siete a favore o in disaccordo?

Ciao selenia, io non credo che la convivenza sia "una prova" o almeno noi non abbiamo iniziato a convivere per provare a vedere se saremmo stati bene insieme... io credo che la convivenza nasca dalla voglia reciproca di vivere giorno per giorno accanto all'altro/a in attesa di avere la disponibilità per affrontare il matrimonio ed incorniciare la vita a 2

Molto favorevoli alla convivenza! Siamo andati a vivere insieme dopo 4 mesi che stavamo insieme, sono 3 anni quasi e da allora è stato tutto bellissimo! Il prossimo anno ci sposiamo!!!

Anke io sn fidanzata da 8 anni e sono dell avviso ke arrivati a qst punto,è il caso di parlare solo di matrimonio...la convivenza nn è più "una prova"....

Favorevolissima per la convivenza .... anche se il matrimonio dopo il fidanzamento è un bel salto di qualità ... ma nn sempre economicamente si può affrontare tutto insieme .... personalmente ho vissuto tutte le "tappe" convivenza.. matrimonio civile ..e ora quello religioso....

Quoto pienamente!!

Io invece sono d'accordo a convivere e secondo me non è cosi semplice, c'è chi non ha la possibilità di fare entrambe le cose insieme, (cm noi) infatti quest'anno abbiamo iniziato a convivere e l'anno prossimo (mettendo via i ns risparmi) ci sposeremo, ma la voglia di andare a vivere insieme era talmente tanta che non ci siamo posti il problema.

Io non sono d'accordo alla convivenza prima del matrimonio. Si toglie quella magia che solo chi va a vivere insieme dopo sposati capisce. Penso che chi vada a convivere prima del matrimonio non sia totalmente sicura del partner... E' bello buttarsi completamente nella vita dell'altro! Anche noi i primi mesi dopo sposati abbiamo avuto delle discussioni ma si sono risolte in maniera naturale. Secondo me molte sono convinte che la convivenza sia la miglior cosa soltanto perchè il fidanzato non vuole sposarsi!!

Io non sono contraria alla convivenza peccato che io sono senza lavoro e non navighiamo nell oro e quindi non abbiamo trovato una sistemazione. Ora dopo 12 anni insieme ( nonostante la situazione non sia cambiata) abbiamo deciso di sposarci anche se per ora tocca adattarci a casa mia e spero presto che cambi qualcosa e che possiamo trovare anche un piccolissimo appartamento per poter vivere finalmente la vita solo noi due.

Sono assolutamente favorevole, tant'è che con il mio fm convivo da un anno, in attesa del matrimonio a ottobre prossimo.

Sono sempre stata convinta di voler convivere prima del grande passo, e ora che ho fatto quest'esperienza non posso che rafforzare ancora di più quest'idea.

Questo anno passato per me è stato importante per capire tante cose.

E i primi mesi sono stati ORRENDI: litigate continue su tutto, lui abituato a non fare niente in casa e io che tra lavoro (e sono pure pendolare) e attività domestiche rischiavo l'esaurimento nervoso. Sono arrivata sul serio a pensare che non avremmo avuto futuro. Poi le cose si sono rimesse a posto naturalmente, e perché l'abbiamo voluto entrambi: io mi sono ammorbidita su alcune cose, lui è diventato più presente in casa e maggiormente responsabilizzato. E abbiamo trovato il nostro equilibrio, tanto che poi è arrivata la decisione di fare il grande passo.

Convivendo ho avuto modo di scoprire tante cose di lui che non erano saltate fuori in 7 anni di fidanzamento (e di assidua frequentazione di casa sua), e che ci sono servite per arrivare a scegliere di sposarci con totale consapevolezza, e non trascinati dalla "voglia di favola" e dall'amore. Beninteso, nessuna critica a chi sceglie di bypassare lo step della convivenza pre-matrimoniale; però penso che se ci fossimo sposati senza convivere mi sarebbe mancato "qualcosa".

Ora sono sicura al 100% che lui è la mia metà della mela!

Sono completamente d'accordo per la convivenza prematrimoniale!conviviamo da 3 anni e l'anno prossimo ci sposiamo.Non dico che deve essere un passo obbligatorio ma io lo consiglio vivamente.Ho visto amici separarsi per incompatibilità scoperte dopo il matrimonio.Che dire,io sono a favore!

La nostra scelta, dettata dal fatto che abitavamo a 200 km di distanza, è stata quella di convivere prima del matrimonio.

Oggi conviviamo da quasi un anno, e siamo felici esattamente come desideravamo.

Abbiamo realizzato il nostro primo sogno, che era quello di poter condividere la nostra quotidianità dopo tanti anni passati a immaginare una vita insieme senza potercela ancora permettere.

Per noi la convivenza NON è assolutamente un banco di prova per il matrimonio, nè un test per conoscerci meglio.

Se si sceglie di vivere insieme lo si fa conoscendosi bene, conoscendo pregi e difetti dell'altro consapevoli che non è come comprare un orologio che poi posso sempre cambiare. (Scusate il paragone ridicolo, ma l'ho letto proprio qui).

Altrimenti divido la casa con un coinquilino qualsiasi...non con IL FIDANZATO con cui progetto una vita insieme.

Sono contenta per voi!!!! Tantissimi auguriiii !!!!!!!

Giustissimo Emanuela!!! Io frequento molto la casa del mio fm, soprattutto d'estate quando ci trasferiamo al mare, facciamo una greca convivenza, detto ciò forse lo conosco piu io che sua madre!!! E un disordinato da morire, anch'io un pochino cmq. R sto cercando di imparare ad essere più ordinata... Cmq io sono a favore della convivenza ma non perché mi spaventi della vota matrimoniale, ma per il semplice motivo abbiamo avuto lunghissimi periodi di lontananza e volevamo andare a convivere, xk non ci stava piu bene "questa separazione"... Poi chiamaloi destino o come vuoi le carte si sino girate a favore mostro e l'anno prossimo ci sposiamo!

Noi conviviamo...da amici ad amore...7 anni quasi 8 di comvivenza e abbiamo imparato a conoscerci cosi. Io sono ordinata a lavoro e a casa mi sfogo lui è un preciso da far paura ma a volta inciampa nelle cose e non le toglie di mezzo. Ci siamo venuti incontro.. abbiamo affrontato la malattia, la perdita del lavoro, le famiglie e alla fine mi ha chiesto di sposarci... Sono convinta che la convivenza serva ma sono anche convinta che non sia d'obbligo!

Giustooo!!!sono d'accordissimo con te!!!!

Straquotoooooooo!!!!!

Assolutamente d'accordo io sono 3 anni che convivo e settembre mi sposo tutto fantastico

Assolutamente si alla convivenza!!! Noi tra pochi giorni facciamo 4 anni di convivenza!!! Abbiamo 2 figli e tra meno di tre anni ci sposeremo....

Io sono d'accordo con la convivenza perché viversi tutti i giorni sotto lo stesso tetto è decisamente diverso dal vedersi qualche ora e poi tornare a casa propria. Noi conviviamo da un anno non è tanto ma condividiamo diverse cose ogni giorno ed ora.siamo pronti x il grande.passo.

Eppoi si passa quella fase del "adesso me ne torno da mia madre!!" che secondo me è meglio passare prima del matrimonio... molto semplicemente perchè se decidi di restare, lo fai senza avere già fatto la fatidica promessa, quindi se resti è perchè vuoi, e non perchè "devi" (metto le virgolette appositamente).

detto questo, anche a me manca la sera stare per i fatti miei, fare la rufiana con il mio papino, coccolare la gatta e la libertà di essere un pò da sola ... e perchè no? anche soffrire un pò la sua nostalgia.

noi abbiamo un rapporto molto stretto, molto presente. stessi hobby, stessa band, stessi amici (non tutti, ma buona parte),... quindi a parte il lavoro, siamo sempre assieme!

sono felice e non lo cambierei con nessuno, e tantomeno mi sposerei senza convivere... per come sono fatta io!

Riassunto dei pochi post che sono riuscita a leggere:

LUI" è disordinato, "LUI" non butta la spazzatura, "LUI" qua, "LUI" là....

Qualcuno ha mai pensato a quanti capelli lasciamo nel lavandino del bagno o in giro per la casa?

Ai profumini che mattiamo per rendere la casa più armoniosa al punto tale che appena si apre il portone ti toglie il respiro?

A quante scarpe abbiamo nell'armadio??? a quanti vestiti???? a quanti trucchi???? a quante creme, rasoi, spazzole, spazzolini e quanto altro?!?!?!?!?

Mbè..... a me non fa paura il matrimonio senza convivenza anticipata.... io frequento il mio fm a casa sua cercando di capire quali sono le sue abitudini, ed i suoi modi di muoversi in casa. Ad esempio lui non ha mai sistemato il suo letto, ha l'abitudine di vestirsi in bagno, è un ordinato da far paura, non ama alcuni cibi e tante altre cose. Forse ad alcune future spose manca il frequentare la casa del fm.

Voi che ne ditr!???

Abbiamo convissuto per 3 anni e mezzo, ora conviviamo a singhiozzi nel senso che per lavoro ci spostiamo spesso anche all'estero quindi bisogna incontrarsi e mettersi d'accordo

No scusa, mi puoi dire il tuo anno di appartenenza? Svelaci la realtà dei fatti: sei un fantasma del pre-medioevo e ora sei scesa in mezzo a noi per spiarci, vero? Non posso credere che tu sia nata in questa era, proprio no.
Innanzittutto la dignità non la si perde con la convivenza, ma con ben altri atteggiamenti, spesso è la non-conoscenza o disinformazione delle cose (in ogni modo tu voglia chiamarla) a screditare ciò che si fa e questo sì che fa perdere la dignità a una persona. Poi, il vero amore non appare come un flash della macchina fotografica, si costruisce nel tempo laddove per tempo significa decenni, non 4 o 5 anni, con questo voglio dire che persino dopo aver convissuto non si sa a cosa si va incontro, figuriamoci senza. Inoltre, gli ostacoli come tu li chiami, sì che vanno affrontati dopo il matrimonio, ma i pezzi da 90 direi che vanno obbligatoriamente scoperti prima, eh sì: io penso che la convivenza sia gioia di condivisione ma perchè no, anche una prova! Perché se le cose dovessero andare male (cosa che non si spera mai, a meno che non si ha già in mente altro, ma siamo umani ed errare si può), almeno non devi stare lì a fare conti meschini sul cosa dividersi mentre firmi le carte del divorzio.

Io sono contraria a chi è contrario alla convivenza, molto spesso le donne si innamorano dell'idea dell'amore, non della persona che hanno di fronte, perché checché se ne pensi, l'amore è tale solo se va affrontato anche con una buona percentuale di razionalità...''sopportare'' l'altro dopo il matrimonio, quando si sono scoperte tutte le carte, quando sono venute fuori tutte le differenze incociliabili, perché ''ormai sono sposata, non posso far vedere agli altri che mi lascio'' quello sì che è poco dignitoso!

Assolutamente pro! Conviviamo da 2anni e mezzo, abbiamo deciso di sposarci solo da un anno...si capiscono tante cose convivendo:le abitudini, i capricci sia dell'altro che i nostri....si conosce e comprende meglio l'altro, noi e la coppia ed è bello organizzarsi assieme le giornate, incastrare gli orari e ritrovarsi stremati la sera sul divano a decidere come far fruttare quel poco tempo insieme prima di darsi la buonanotte mi piace proprio! Perché aspettare il matrimonio?!?

Noi conviviamo già da due anni e mezzo, quindi non potrei che essere favorevole! Credo sia una buona pista di prova! E io ho scoperto che il mio fm è molto bravo a far le pulizie!!!

Quindi tu convivi con il tuo fm!

In perfetto accordo! ''A scatola chiusa'' è proprio la frase che si addice a questa situazione, ed è vero...non mi sposerei con una persona senza prima aver scoperto quali sono le sue abitudini, le sue manie, la sua maniera di affrontare la coppia in casa! E se poi ha un attegiamento diverso dal suo solito? Se poi fa la distinzione arcaica ''io uomo lavoro, tu donna cucina''?! S poi si rivela essere uno un pò schizofrenico? Beh io la sto buttando sul pesante, ma è VERO...attraverso la convivenza vengono fuori tante cose che nel fidanzamento manco ci fai caso! Ehm no grazie, non compro un orologio se non posso sapere in anticipo se funziona!

Anch'io ero contraria alla convivenza. la nostra convivenze è avvenuta per caso e ora è un anno che conviviamo e ora abbiamo deciso di sposarci.

Assolutamente a favore, io ho fatto 4 anni di convivenza e poi ci siamo sposati .

serve tantissimo alla coppia .... conosci le sue abitudini, le sue esigenze, i suoi pro ed i suoi contro ; e la stessa cosa vale per lui.

dal mio punto di vista, cambia, eccome se cambia.

quando si è fidanzati, la maggior parte della giornata non stai con lui, ma stai a casa tua ..... perciò non conosci a fondo nella sua quotidianità la persona che stai per sposare !!!

Secondo a me a questa domanda non c'è una risposta giusta o sbagliata....

Noi siamo andati a convivere... ma non con l'intenzione di fare una "prova" o di testare la tenuta della coppia...

semplicemente volevamo stare insieme sempre,condividere tutto e non volevamo aspettare di organizzare un matrimonio... ora stiamo organizzando il matrimonio e dopo magari penseremo anche alla possibilità di richiedere un mutuo... diciamo che stiamo vivendo il tutto alla giornata con un occhio al futuro...

Assolutamente d'accordo alla convivenza !

Sono uscita di casa a 20 anni e ora ne ho 40, pertanto credo che sia solo positivo poter convivere.

Non credo che sposerei mai una persona con cui non ho convissuto

Io sono stata sempre contraria perchè ho sempre pensato che ogni cosa dovesse avere i suoi temp isenza bruciare le tappe. Poi da terrona pur vivendo ormai da anni a Pesaro mi sembrava una moda che non mi appartenesse. Purtroppo per ragioni di lavoro siamo andati a convivere e ormai son esattamente 8 mesi. Sarà che siamo in affitto che a causa delle dimension idell'appartamento e del fatto che lui avesse già un gatto ho dovuto momentaneamente lasciare la mia gatta a casa di mia madre ma non l'ho vissuta come un'esperienza meravigliosa. Per me la famiglia nasce con il matrimonio, forse sarò bigotta contraddittoria, forse avrei voluto godermi un pò di più la mia camera i miei vizi, tipo dormire con la gatta nel letto. Cosa impossibile dal momento che Francesco pur avendo il gatto non sopporta che venga in camera da letto. Poi ci sono i panni da fare, stirare le sue valige da disfare al ritorno dai viaggi di lavoro. Per caroità mi aiuta ma avrei voluto goderm iun pò di più il nido di casa, l'essere riaccompagnata a casa la sera, i bacini sotto il balcone. Certo è bellissim addormentarsi abbracciati ma è stata davvero dura imparare a sopportarsi. Alcune cose per lu ierano tabù. GUai a prendere il caffè a letto...quindi potete capire che prima che capisse che a volte fa piacere svegliarsi con l'odore di caffè non vi dico che lotto. Ah ma la sua risposta ma io sono stato sempre abituato a fare colazione a tavolo...Oddio un caffè..è solo un caffè mica devo sgozzovigliare nelle ghiande!!!Ci vuole tanta pazienza e io che pensavo che dopo la convivenza universitaria mi fossi fatta le ossa!!Fortuna che ci amiamo...è imbranato, mi lascia il lavandino sporco di dentifricio, le tazze nel lavandino, la spazzatura la devo lasciare davanti la porta di casa in modo che inciampi e capisca che deve buttarla ma il mio adorabile disastro è capace di gesti di amore immensi. Senza di lui la mia vita non avrebbe un senso.