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Erica
Sposa TOP Giugno 2019 Vicenza

Mille dubbi.. ma perché ti sposi allora?

Erica, il 3 Novembre 2020 alle 12:19

Pubblicato in Prima delle nozze 137

Ciao a tutte, Volevo fare una domanda senza voler tirare su un polverone, ma mi sorge proprio spontaneo. Leggo spessissimo di ragazze che decidono di sposarsi senza andare a convivere, quindi direttamente matrimonio, e piangono perché non vogliono andare via da casa, non dormono la notte, ci stanno...
Ciao a tutte,
Volevo fare una domanda senza voler tirare su un polverone, ma mi sorge proprio spontaneo.
Leggo spessissimo di ragazze che decidono di sposarsi senza andare a convivere, quindi direttamente matrimonio, e piangono perché non vogliono andare via da casa, non dormono la notte, ci stanno veramente male. Ragazze ma allora perché vi sposate? Capisco avere un po’ di agitazione perché ci si approccia ad una nuova realtà, e fin lì ok, e capisco anche che sappia più da “definitivo” rispetto ad una convivenza, ma dovreste essere solo che scoppiettanti di gioia! E invece leggo di tante che passano il tempo a piangere, hanno millemila paure.. ve lo dico col cuore: non vi sposate, è evidente che non siete pronte! Quando mi sono messa insieme a quello che ora è mio marito avevo 26 anni, non ero più piccolina piccolina ma neanche così grande, e dal primo giorno, l’unica cosa che volevo era andare a vivere con lui. Potermi svegliare ogni mattina al suo fianco, avere le nostre cose, le nostre abitudini e manie, il nostro arredamento.. solo nostro! Io ci stavo bene dai miei, non fraintendetemi, ma non ho mai pensato neanche per mezzo secondo di voler tornare a vivere da loro! Per quello consiglio la convivenza prima delle nozze.. ho conosciuto tante persone che si sono lasciate dopo aver preso casa insieme (anche con un mutuo, quindi una bella rogna), e pensare ad un divorzio, quando magari si poteva evitare.. poi ci sono le convinzioni personali e lì chiaramente ognuno la pensa come vuole, ma fatevi un favore.. andate a vivere insieme prima delle nozze. Basta qualche mese e già si capisce se la cosa può funzionare o no.
Buona fortuna a tutte!
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137 Risposte

  • Rachele
    Sposa VIP Settembre 2018 Lucca
    Rachele ·
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    Concordo pienamente con te!
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  • LINDA
    Super Sposa Luglio 2015 Modena
    LINDA ·
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    Sono pienamente d'accordo con te!!!
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  • Raffaella
    Sposa Curiosa Giugno 2021 Caserta
    Raffaella ·
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    Giusto parole SANTE!
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  • Cristina
    Super Sposa Settembre 2017 Verona
    Cristina ·
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    Ciao Erica, io sono sposata da 3 anni e ho un bellissimo bimbo di 8 mesi...io e mio marito non abbiamo ma convissuto quindi il matrimonio è stato un vero e proprio cambiamento...io sono molto legata ai miei genitori e non ti nego che i giorni prima del matrimonio qualche piantino con la mia mamma e mio papà me lo sono fatto....ma io ero super pronta a sposarmi e a mettere su famiglia...tanto che ho gestito benissimo la costruzione della nuova casa e l organizzazione del matrimonio nello stesso anno...!! Penso che dipenda anche dal carattere...magari alcune sono più emotive di altre...!!!
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  • V
    Super Sposa Settembre 2020 Monza e Brianza
    Valeria ·
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    Chiamiamoli dubbi, chiamiamoli paure, è sano che ci si trovi a gestire delle emozioni contrastanti durante le varie tappe evolutive, che ognuno affronta con le risorse che ha a disposizione in quello specifico momento di crescita e appunto il matrimonio fa parte del pacchetto (per non parlare appunto della gravidanza, in cui 1+1=3 (nel mio caso quattro, vabbè..!) più impattante di così!). È comunque qualcosa che va oltre i propri sentimenti per l’altra persona, che ovviamente stanno alla base di tutto, ma non sono sufficienti per affrontare certi passaggi evolutivi, non basta dire “ci amiamo e ci sposiamo e vivremo felici e contenti per sempre”, così come non si può dire l’opposto, ossia “ho i dubbi allora non sono innamorata”. È appunto d’obbligo farsi delle domande ed entrare in contatto con certe emozioni, c’è chi se le fa e riesce a starci dietro, c’è chi pensa di evitarle e poi si ritrova a porsele quando i conti non tornano e vengono fuori certi pasticci.
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  • F
    Sposa Abituale Agosto 2021 Catania
    Fede ·
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    Ciao Sonia, la penso esattamente come te, la coppia deve essere complice e legata altrimenti insieme non si può andare anvanti, anche forte a superare ogni problema, se manca il sentimento vero e proprio tutto inutile, e x me queste ragazze che hanno ansia per il matrimonio e che non vogliono lasciare il tetto dei genitori è perchè sono immature e non si sentono sicure. Mi dispiace ma non possono fare questo passo 🤔
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  • A
    Super Sposa Settembre 2013 Roma
    Anna ·
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    Ma ad ogni modo credo che anche se possono sembrare non pronte non possiamo dire a priori che andrà male. Magari messe di fronte alla vita scoprono delle risorse che non sapevano di avere!


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  • Erica
    Sposa TOP Giugno 2019 Vicenza
    Erica ·
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    Per alcune sono si riflessioni, ma quando leggo che non si vogliono staccare da mamma e papà, che gli viene ansia a non avere la mamma che le prepara la colazione e le stira le magliette, o che staccandosi da loro si sente privata della vita.. no, mi spiace, ma quelle non sono riflessioni. Sono segnali LAMPANTI che sei troppo immatura per sposarti e metter su famiglia.
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  • S
    Sposa Abituale Giugno 2020 Varese
    Sonia ·
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    Buongiorno a tutti! È vero che alcuni vedono la convivenza come un “periodo di prova” che permette di capire e capirsi e svincolarsi facilmente se le cose non funzionano. Ma non è detto che questa sia la chiave per avere un matrimonio felice e duraturo. Al contrario credo fermamente che il rapporto funziona quando entrambi nella coppia si sentono legati da un impegno reciproco e collaborano per superare i problemi. Il matrimonio motiva la coppia a fare di tutto per tenere fede a quell’impegno e alle eventuali (e inevitabili) situazioni brutte o impreviste della vita a due.
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  • A
    Super Sposa Settembre 2013 Roma
    Anna ·
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    Ma quindi convieni sul fatto che meno male che ci sono i dubbi prima di una convivenza o di un matrimonio?
    Io non avevo dubbi sui sentimenti, ma su come sarebbe stato tutto...e vivevo lontana da casa da anni ormai. Ero felice, felicissima ma mi preoccupavo. Del resto ho avuto paura anche mentre mi portavano in sala operatoria mentre mettevo al mondo mio figlio, bambino cercato e desiderato...eppure sentivo nel cuore il peso del fatto che tutto stava per cambiare di nuovo.
    Come ho già scritto il tempo è mio amico, sette anni di matrimonio e cinque da genitori, non abbiamo avuto mai crisi o cose simili, anzi, non posso pensare ad una vita migliore di questa! Io però non credo che gli sfoghi delle ragazze qui siano tutti dovuti dall'essere ragazzine che si sposano senza criterio, magari per molte c'è una profonda riflessione e io apprezzo le persone che si fanno una profonda analisi, solo gli sciocchi non.hanno dubbi e non hanno paure.
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  • A
    Super Sposa Settembre 2013 Roma
    Anna ·
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    Io sono.andata via di casa a 19anni per studiare...ero una bambina! Quando mi sono sposata avevo 26 anni e nessuna ansia. Questa però sono io, chi sono per giudicare i sentimenti altrui. Sono sposata da 7 anni e devo dire che i dubbi a volte sono il sale della vita, ho visto tanta gente senza nessun dubbio senza nessuna paura che adesso sta firmando le carte di separazione dall'avvocato.
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  • Sonson
    Sposa VIP Agosto 2019 Udine
    Sonson ·
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    Mi trovi completamente d'accordo! Penso anche io che chi si sposa e poi è in ansia per il dover lasciare la casa dei propri genitori non sia davvero pronto a questo passo ed in generale manchi quella maturità necessaria per un passo del genere.
    Io sto con mio marito da 13 anni e mezzo, ci siamo sposati l'anno scorso e non abbiamo convissuto, ma non mi è mai pesato dover lasciare casa, nemmeno anni fa (quando avevo 24 anni) quando provai per un anno a vivere nel paese di mio marito cercando lavoro, quindi molto lontana da casa. Non dico che avrei convissuto immediatamente con lui (troppo piccola quando ci siamo messi insieme, poco più che adolescente, non mi passava per l'anticamera del cervello), ma non vedevo l'ora in generale di farlo, specie quando siamo cresciuti un po'! Ci vuole una certa dose di consapevolezza e maturità, e se non ci sono quelle non ha senso né la convivenza né il matrimonio a mio avviso.
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  • Veronica
    Sposa Master Giugno 2020 Milano
    Veronica ·
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    Su questo sono perfettamente d'accordo con te! Probabilmente vivere in un'altra città ti ha aiutata parecchio a maturare nella tua indipendenza. Sul resto, penso che ci voglia un minimo di assestamento ma se non si sa come gestire la nuova realtà (emotivamente come dici tu) sotto sotto vuol dire che non si è mature abbastanza... dopo qualche giorno o qualche settimana dovrebbe passare dai. Che bello iniziare una nuova vita con la persona che amiamo! Smiley smile

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  • Imma
    Sposa VIP Luglio 2021 Bari
    Imma ·
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    Io credo che nessuno può giudicare le scelte di ogniuno, perché troppo diverse e troppo personali se ogni ragazza decide liberamente di sposarsi credo che debba farlo, se ogni ragazza decide di convivere credo che debba farlo e se ogni ragazza a mille paure prima del matrimonio credo che debba averle io credo che ogni persona deve fare liberamente le proprie scelte.
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  • V
    Super Sposa Settembre 2020 Monza e Brianza
    Valeria ·
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    Purtroppo anche se i tempi sono cambiati persistono ancora certe convinzioni che sono legate alla tradizione, alla cultura, al credo religioso, tutti elementi che meritano rispetto ma che a volte si discostano troppo dal piano di realtà. Il pensiero dei due cuori e una capanna è una cosa meravigliosa e sentire tutte queste sposine cuoriciose, che non vedono l’ora di passare il resto della vita con il “proprio lui” perché lo amano e tutte altre mielosità sconfinate fa anche tenerezza ma se non ti schiodi da lì e vuoi portare con te tutto il tuo mondo di unicorni e arcobaleni senza un minimo di sfumatura diventa un problema. Non tutti riescono a staccarsi dal cliché per cui “l’amore vince su tutto” perché c’è amore e amore, quello appunto fatato (che serve solo per innamorarsi e basta) e quello del mutuo da pagare, delle bollette, dei figli (soprattutto!!!), dello stare insieme litigando e perdonandosi col coraggio di guardarsi negli occhi, senza correre da mamma e papà a farsi consolare, ma molti non ci pensano e credono che non verranno mai toccati da questa quotidianità “perché si amano” e non capiscono invece che ogni giorno è buono per imparare ad amarsi di nuovo e in un modo nuovo, invece sono motivati solo dal “ci amiamo come il primo giorno” quindi nulla potrà andare male. E vai di unicorni e arcobaleni..
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  • Erica
    Sposa TOP Giugno 2019 Vicenza
    Erica ·
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    Ma appunto per quello.. non essendo una cosa obbligatoria, meglio prendersi del tempo per maturare! Non vuoi andare a convivere? Ok, stai a casa da mamma e papà, ma cerca di fare una maturazione, scrollati di dosso l’infantilità! Invece no, ma si sposiamoci, che bello. E poi pianti, crisi e malessere a non finire. Ma ha senso??

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  • V
    Super Sposa Settembre 2020 Monza e Brianza
    Valeria ·
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    Non credo che si tratti di esagerazione anche nei casi più estremi, ma è proprio il modo in cui ciascuno riesce a “diventare grande bene”, non tutti ce la fanno allo stesso modo e il matrimonio è uno dei banchi di prova ufficiali da questo punto di vista, purtroppo, ciò che per qualcuno è un sano passaggio evolutivo è per altri un’impresa impossibile e fonte di sofferenze ingestibili (anche se a volte la scrollata è d’obbligo eh!)
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  • Erica
    Sposa TOP Giugno 2019 Vicenza
    Erica ·
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    Ci sta un po’ di nostalgia, o dei momenti “no”. Personalmente non li ho avuti perché sono sempre stata molto indipendente, ho vissuto 3 anni in un’altra città per l’università, e a casa ho sempre fatto da mangiare, lavavo, facevo lavatrici, quindi ero già stata abituata a fare tutto.
    Sinceramente però quelle che piangono a dirotto perché manca la mamma e il papà e non sanno come gestire (emotivamente) la nuova realtà.. ecco questi sono chiari segni di immaturità, e non nel senso negativo, semplicemente non si è pronti ad un passo simile! Non per tutti, come hai detto tu, è così semplice. Bisogna sentirsi pronti e se non lo si è, si deve avere il coraggio di alzare la mano e dire stop, rallentiamo, non mi sento pronta.
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  • Elisabetta
    Sposa TOP Novembre 2011 Bologna
    Elisabetta ·
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    Anche secondo me il problema centrale è questo. Se ci si dispera perché si è sul punto di sposarsi bisognerebbe rifletterci sopra. I casi a mio parere sono due: o c'è un vero disagio oppure sono persone che esagerano un tantino... Può essere che sono troppo razionale, però...
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  • Veronica
    Sposa Master Giugno 2020 Milano
    Veronica ·
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    No no, non è stato travisato, almeno, per quanto mi riguarda. Ho capito perfettamente il tuo concetto, poi come tu hai espresso sul finale la frase sulla convivenza, l'ho espressa anche io!

    Il punto è che sposarsi è comunque un grande passo, un grande salto per la quale ti leghi a vita ad un'altra persona e non solo dal punto di vista sentimentale ma anche giuridico. Cambia tutto, si diventa due, si ragiona a due e bisogna prendere le misure per questa nuova vita. Perché alcune ragazze decidano di sposarsi per poi piangere a dirotto non lo so... certo è che io stessa ho passato giornate un po' particolari inizialmente perché da che vivevo in simbiosi con mia mamma (io non ho più il papà) mi sono ritrovata un bel giorno più cresciuta ad affrontare un'altra vita. Non nego che inizialmente non sia stato facile. Io penso che bisogna darsi tempo perché magari non tutte hanno la forza iniziale che puoi aver avuto tu nel compiere questo passo.

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  • Erica
    Sposa TOP Giugno 2019 Vicenza
    Erica ·
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    Il mio post penso sia stato travisato nella disputa eterna “convivenza si o no”, ma quello era solo il finale, un mio consiglio personale.
    Il punto centrale era capire perche alcune ragazze decidano di sposarsi e piangano in continuazione perché non vogliono lasciare la casa dei genitori..
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  • Francesca
    Sposa Abituale Settembre 2021 Verona
    Francesca ·
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    Io sono andata a convivere con il mio fidanzato due anni fa e a settembre dell'anno prossimo ci sposeremo. Abito a 100 km dalla mia famiglia, e mi manca moltissimo anche se cerco di andare a trovarli spesso...e ho 32 anni. Io credo che sia normale avere un po' di paura del cambiamento di vita, d'altronde è un passo enorme e l'importante è che sia vissuto con piena consapevolezza...che significa anche capire che c'è un distacco dalla famiglia di origine. Anche io non colpevolizzarei troppo chi si lascia andare in sfoghi e paure, ci sono persone particolarmente sensibili che hanno paura del "salto" che rappresenta un matrimonio. Sono convinta però che dopo un periodo di assestamento, sia essenziale trovare insieme al proprio compagno un nuovo equilibrio, un sostegno forte supportato dalla volontà comune di creare un nuovo nucleo famigliare. Almeno è quello che penso io e ciò che mi rende certa della scelta che ho fatto.
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  • Veronica
    Sposa Master Giugno 2020 Milano
    Veronica ·
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    Noi ci siamo sposati a giugno e non abbiamo mai convissuto. Avremmo voluto qualche mese prima del matrimonio ma per via del covid non abbiamo potuto... io le ragazze che comunque a primo impatto si sentono un po' spaesate le capisco. Certo, non da piangere disperate, però è comprensibile. Io amo tantissimo mio marito, stiamo insieme da 10 anni e ho sempre detto che quello giusto sarebbe stato solo lui o nessun altro. Ci sta che le prime settimane dopo il matrimonio siano strane... a me mancava terribilmente mia mamma! Poi ci si ritrova di colpo in una casa nuova, una vita nuova, le cose che faceva mia mamma di conseguenza passano a me... insomma, ci vuole un attimo. Non tutte comunque sono d'accordo con la convivenza e non penso sia la convivenza a "risolvere" i problemi prima del matrimonio perche conosco coppie conviventi da anni che si sposano e tempo un anno e divorziano. Penso che tutto dipenda da noi, da quello che vogliamo e da come ci approcciamo ad una vita a due!
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  • Serena
    Sposa Abituale Agosto 2021 Palermo
    Serena ·
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    Famiglia religiosa o no la scelta secondo me spetta proprio a noi se andare a convivere prima del matrimonio. Forse parlo perché mi sono ritrovata ad essere un po' fortunata su questo aspetto 🤷🏼‍♀️ i miei genitori sono cattolici e la scelta è stata mia! Dopo un anno di fidanzamento siamo andati a convivere a ben 12 ore di distanza dai miei e da tutto il resto della mia famiglia. Avevo 20 anni . Convivo da 3 anni e ci sposiamo il prossimo agosto . Ma io non mi i sarei mai sposata se prima non vedevo come andava a stare insieme sotto lo stesso tetto. E si non è tutto rose e fiori perché a chi non capitano i battibecchi? 😂 Però si va avanti, se veramente ami una persona !
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  • Jessica
    Sposa VIP Ottobre 2021 Brescia
    Jessica ·
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    Io sono attaccatissima ai miei genitori, i miei fratelli sono molto più grandi di me e sono fuori casa da 15 anni e oltre, perciò sono cresciuta quasi come figlia unica.
    Nonostante ciò, non vedo l'ora di andare a vivere insieme al mio ragazzo, di condividere con lui la quotidianità. Sono una schiappa ai fornelli e sto fuori casa, per lavoro, 12 ore al giorno. So che non sarà tutto rose e fiori, ma lo voglio con tutta me stessa. E sono, siamo pronti ad impegnarci al massimo per far funzionare le cose.
    Un po' di nostalgia è normale, ma dev'essere maggiore la gioia e l'entusiasmo, altrimenti, come dici tu, meglio aspettare e rifletterci su. Ah, per noi niente convivenza prima, non ne sentiamo la necessità. Litigheremo, ci scontreremo, ma chissenefrega! Con la buona volontà si fa tutto. Si arriva ovunque.
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  • Silvia
    Super Sposa Maggio 2021 Agrigento
    Silvia ·
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    24 ne ho, non l accetta perché è cattolica.
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  • Chiara
    Sposa VIP Settembre 2020 Brescia
    Chiara ·
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    Prego cara. Te lo dico col cuore. A volte i genitori non sono facili da affrontare ma dimostrale che non sei una bambina. Che tu abbia 18, 28, 38 o 48 anni sei una donna. Vai rispettata in tutte le tue scelte. Se pensi di non potere essere autonoma è meglio che aspetti a sposarti ma da quel poco che ho letto non mi sembra il tuo caso. Sei adulta, dimostralo ❤️
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  • Sharon
    Sposa Principiante Giugno 2022 Bergamo
    Sharon ·
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    Sono d'accordo. Non siamo indietro di 30 o 40 anni dove dovevi sposarti prima. Ora si può pensare di andare a convivere ed in affitto per vedere come va. Trovo persone della mia età che mi dicono: e i soldi dell'affitto sono buttati. Sono d'accordo, ma se si lasciano c'è un mutuo da pagare e che uno dei due si deve accollare. Dicono che sono insieme da anni e che hanno già convissuto per una settimana in vacanza.

    Sarà che i nostri primi mesi di convivenza non sono stati rose e fiori, ma bisogna assestarsi è normale.

    Il matrimonio è una cosa seria, bisogna togliersi ogni minimo dubbio prima di procedere.

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  • Chiara
    Sposa VIP Settembre 2020 Brescia
    Chiara ·
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    Tua mamma non vuole? Quanti anni hai? Se sei in età da matrimonio dovresti essere adulta per decidere in autonomia le cose importanti della tua vita.
    Se non lo sei ti consiglio di aspettare a sposarti.
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  • Silvia
    Super Sposa Maggio 2021 Agrigento
    Silvia ·
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    Grazieeeee
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  • Chiara
    Sposa VIP Settembre 2020 Brescia
    Chiara ·
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    E chissene frega se non l’accetta. Se sei matura per sposarti sei matura anche per essere autonoma nelle tue decisioni.
    Per la mia esperienza il battibecco non serve. Vuoi convivere? Prendi su le tue cose e vai. Se le va bene meglio, se non le va bene se ne farà una ragione e smetterà di trattarti da bambina. Forza ti stai per sposare è ora di diventare adulta ❤️
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  • Chiara
    Sposa VIP Settembre 2020 Brescia
    Chiara ·
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    Che questioni possono sorgere col matrimonio che con la convivenza non ci sono?
    Te lo chiedo perché ho convissuto 4 volte di cui una con mio marito e onestamente questioni diverse non ne ho trovate...
    Sai capisco il discorso della magia... ma per me la vera magia è stata ricevere la proposta dopo aver convissuto in pieno lockdown quando le coppie di nostri amici saltavano (due stavano insieme da 9 anni). La convivenza non è un vero test ma un desiderio che si dovrebbe avere, un trasporto. Poi è giusto anche parlare di test. Sì, io prima di fare un grosso investimento voglio provare il prodotto. A scatola chiusa ci compro una cosa da due soldi, non una cosa importante come un marito.Poi certo, ognuno fa le sue scelte... ma col cuore pensateci! Il mio ex tanto perfetto mi ha mandata all’ospedale due volte dopo pochi mesi di convivenza.
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