Mille dubbi.. ma perché ti sposi allora?

Cara Erica, sono domande che ogni tanto mi pongo anch'io leggendo certi topic. Ora, io non dico che sia indispensabile la convivenza prima del matrimonio (anche se certamente avere un'esperienza di convivenza aiuta) però il desiderio di vivere insieme al proprio marito, e soprattutto di costruirsi una vita autonoma rispetto a quella dei genitori è fondamentale! Quando mi sono sposata la prima volta avevo 27 anni e un enorme desiderio di vivere per conto mio, insomma di non essere più "figlia" ma donna in grado di organizzarsi la vita come meglio credeva. Anzi, forse nel mio caso ho esagerato dal lato opposto, nel senso che avrei potuto riflettere meglio sull'uomo che sposavo, ma vabbè. Il matrimonio poi non ha funzionato ma io ho continuato a vivere da sola, non sarei mai stata capace di tornare in famiglia (l'ho fatto solo nei primi tempi dopo la separazione, perché dovevo avere un posto in cui andare a dormire, ma poi mi sono riorganizzata). Non è che non volessi bene a mia madre, le ero molto affezionata, l'ho assistita fino all'ultimo nella vecchiaia e ho di lei un bellissimo ricordo, ma semplicemente volevo la mia vita da adulta. Mi sembra che ognuno prima di sposarsi debba farsi questa domanda: ma desidero veramente trascorrere tutta la vita con questa persona oppure no? E trascorrere tutta la vita vuol dire alzarsi con lui, fare colazione con lui, organizzare la casa con lui, affrontare le difficoltà quotidiane con lui... mica favole.

Concordo in pieno, con Il MIo FM penso sia stato amore a prima vista, dopo 5 mesi siamo andati a vivere insieme e intanto piano piano cominciavamo a ristrutturare casa nostra. Il 27 gennaio di quest'anno ci siamo trasferiti nella nostra casa, arredata e fatta esattamente come entrambi la volevamo. Non ho mai rimpianto nemmeno per un secondo la scelta fatta, e stiamo arrivando al matrimonio consapevoli che entrambi siamo quello che l'altro ha sempre desiderato, consapevoli di essere in grado di poter costruire insieme la nostra famiglia perchè sappiamo sostenerci a vicenda. Quindi ti do pienamente ragione, la convivenza è la miglior cosa possibile da fare

Concordo.. !!

Io la convivenza prima del matrimonio la metterei obbligatoria, perché molte non capiscono cosa voglia dire vivere h 24 con il proprio compagno ed avere la responsabilità di una casa e di ciò che comporta.

Leggo spesso di ragazze "sconvolte" dalla mole dei nuovi impegni.... lavare, stirare, cucinare. pagare il mutuo, le bollette. far quadrare i conti, per non parlare di quando arriva un figlio.

Purtroppo non vivere insieme prima fa vedere il proprio fidanzato solo come il "principe azzurro" che ti viene a prendere il sabato sera per andare al ristorante quando nella realtà delle cose non è proprio così....

Io ho conosciuto Lorenzo a gennaio 2016. dopo due mesi siamo andati a convivere perché era una necessità quella di voler vivere insieme ed è stata fondamentale perché abbiamo scoperto di essere due anime gemelle. Siamo una lo specchio dell'altro.

Al contrario una convivenza precedente è stata un disastro e se lo avessi sposato a "scatola chiusa" la mia vita sarebbe stata un inferno e sono sicura mi avrebbe fatto anche del male.

E' troppo importante avere la piena consapevolezza di ciò che si fa e con chi la si fa.