Ciao a tutte sposine! Mancano 20 giorni al mio matrimonio e sto iniziando a fare gli schieramenti dei tavoli: Da una parte c'è la scuola di pensiero che dice che i miei genitori ad esempio, debbano stare al tavolo con i propri figli (cioè le mie sorelle) con i rispettivi generi, nipotini... Dall'altre parte c'è però la voglia da parte mia, di non fare le solite tavolate in cui ci si mette gente che è abituata a vedersi quasi tutti i giorni, ma persone affini (come i miei zii con i miei genitori) che non si vedono così spesso (anche perché ci sono 1.200 km di distanza).... Altro esempio: le cugine che hanno 30 anni, non vorrei metterle con i loro genitori ma con il tavolo dei miei amici (che seppur non conoscono, trovo che ci siano delle affinità), le mie sorelle con i loro mariti e figli invece con amici che conoscono, anziché con i nostri genitori, e così via dicendo...
Tutto ciò affinché non si creino sempre i soliti gruppi che tenderebbero a chiudersi troppo fra di loro, ma incentivare la socializzazione tra tutti quanti e fare gruppo tutti insieme, aver qualcosa di diverso di cui dialogare.
Tenete conto che la sala sarà piccola e gli invitati appena 50.E comunque da considerare che se da una parte divido, dall'altra avvicino con il posizionamento dei vari tavoli fra loro, che non è casuale.Insomma vorrei equilibrare il tutto, seppur separando un minimo.Che ne pensate?
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