Suddivisione spese coppia convivente con stipendi differenti

Visualizza messaggio citato Il senso non era avere un solo conto ma sul tenere separate le spese, stare attenti al centesimo su chi guadagna/spende di più. Se la famiglia ha una necessità la si soddisfa, soprattutto quando si hanno casa, bambini insieme etc.
Mi spiace che ti hanno hackerato. Un saluto.

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Noi abbiamo sempre avuto conti separati perchè abbiamo mantenuto quelli che avevamo già prima di convivere, comunque non esiste mio e tuo, mi dispeice dirtelo ma il concetto di famiglia va ben oltre un conto corrente comune...

E direi meno male che abbiamo i conti separati, purtroppo mi hanno hackerato il il telefono e dà lì hanno fatto un tentativo di frode sul mio conto e su quello della ditta dove lavoro (da cui accedo dal mio telefono), pensa se si ha un solo conto in famiglia e ti portano via tutto da lì...

L’idea di tenere separati i conti mi è sempre sembrata poco in linea con l’idea di famiglia. Nel momento in cui abbiamo comprato casa e siamo andati a vivere insieme noi non abbiamo più fatto differenza tra mio e tuo: entrate e uscite sono nostre e scegliamo insieme come impiegare i soldi, senza privarci di piccoli svaghi e hobby personali. Ci sposeremo il prossimo anno, dopo 10 anni di conti comuni e col secondo figlio in arrivo.

Visualizza messaggio citato Anche il mio FM usa splitwise con gli amici e vorrebbe farmelo fare anche con me ma se siamo solo in due per me è facile fare i conti a mente, tipicamente paghiamo una volta per uno e siamo sempre in pari.. noi per fortuna guadagniamo simile quindi metteremo la stessa somma.. quando ti sposi però la legge dice che devi sostenere la famiglia a seconda delle possibilità .. se una è casalinga mette zero in euro e mille “punti casa”.. ognuno provvede come può sia in comunione che in separazione di beni

Quello che guadagnamo è di tutti e due. Versiamo tutto su un unico conto. Non abbiamo mai fatto discorsi di soldi, di chi guadagna di più o di meno. È stata da subito la cosa più semplice e ovvia per noi. Con un unico conto, qualunque sia la spesa (mutuo, alimentare, rate ecc) la facciamo dal nostro gruzzoletto. E nessuno dei due recrimina l'altro per acquisti "personali", che comunque non sono frequenti o esagerati. In ogni caso, se lui avesse un desiderio e potremmo permettercelo, lo spronerei e viceversa.

Interessante questione.
Io l'ho posta a mio marito nei mesi in cui ero a casa in congedo parentale (ex maternità facoltativa) e prendevo il 30% dello stipendio, ma alla fine abbiamo continuato a fare come sempre... cioè paga chi ha il portafoglio a portata di mano in quel momento, poi tutto viene segnato su splitwise dove vediamo chi "è in vantaggio" su chi.
Ma alla fine adesso il nido della bimba lo paga lui (per recuperare un po' di quei mesi) ma a lungo andare va bene così per noi, puntiamo a stare insieme per molti anni quindi non conto di "arricchirmi o impoverirmi" da sola ma come famiglia.
Le spese grosse comunque le dividiamo a metà, come ad esempio la macchina che abbiamo acquistato di recente.

Ciao, anche noi guadagniamo stipendi differenti e concorriamo alle spese in maniera diversa, mio marito mette più di me in casa, questo per permettermi di potermi togliere qualche sfizio in più è perché reputiamo giusto che le spese siano proporzionate in base alle entrate

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Non vogliamo figli quindi non credo si presenterà mai il problema

La realtà è che a me ogni tanto sta roba di star sempre a dividere mi disturba nel senso che è più una cosa sua che mia, tante volte per dire vado a comprare io qualcosa al supermercato e gli dico "lascia perdere" ma no...diciamo che da un lato è giusto perché ognuno di noi ha i propri vizi, hobby, cose che per sé sono importanti e non trovo giusto che magari si vadano a toccare i soldi dell'altro. Ad esempio lui spende molto in pc perché è appassionato di giochi in VR o altro e a me scoccerebbe molto spendere i miei soldi per ste cose, come io spendo per tanto altro.

È poi ovvio che ci si dà una mano, che nessuno sta a recriminare i centesimi o via dicendo...

Ad esempio sono stata io a voler continuare a pagare il mutuo da sola perché di fatto è casa mia. Ovvio che fosse stata di entrambi avremmo pagato a metà, idem un affitto. Casa poi l'abbiamo un po' sistemata e abbiamo pagato tutto a metà. Lui poi guadagna meno ma ha molti più soldi messi da parte. Poi se ci si vuole regalare qualcosa lo si dice, stop.

Visualizza messaggio citato Questa cosa di dividere tutto a metà mi ha sempre affascinato. Dividerete tutto a metà anche quando avrete figli? Non è complicato per voi pensate regolarmente a "ok, questo lo dividiamo e questo te lo regalo". Ecc ecc.

La soluzione più corretta la sapete solo voi. Io guadagno molto più di mio marito da quest'anno (nel 2020 e 21 guadagnavamo uguale) però noi non abbiamo conti comuni ognuno ha il suo. Io continuo a pagare il mutuo e il finanziamento fatto per casa da sola perché è casa mia e l'ho presa prima di mettermi con lui. Quando è arrivato a vivere da me abbiamo deciso che lui avrebbe pagato spesa e bolletta internet. Tutto il resto, bollette e condominio, li dividiamo a metà. Poi ognuno continua ad usare i propri soldi per le proprie cose: benzina, auto, assicurazione, cambio gomme, hobby, abiti ecc ecc

Poi quando usciamo fuori a mangiare a volte ci offriamo a vicenda altre volte dividiamo. Anche per il matrimonio abbiamo diviso tutto a metà tranne i nostri abiti acconciatura e trucco.

Attenzione però che comunione del conto non significa comunione dei beni che è tutt'altra cosa.

Noi non guardiamo a queste cose. Io guadagno di più ma non le spese della p.iva, che gestisco con il mio conto. Abbiamo il conto del mutuo in comune ma solo mio marito ci accredita lo stipendio, perché io non posso per motivi di privacy dei miei pazienti. Ma assolutamente non abbiamo mai detto io ho pagato questo, tu questo, allora dobbiamo pareggiare, assolutamente non è proprio nel nostro concetto di coniugalità. Abbiamo separazione dei beni, ma solo per il discorso della p.iva.
Conosco coppie che si dividono al centesimo, ma credo siano questioni molto personali....quando si è famiglia si è famiglia, ma ognuno ha la sua visione della stessa

Io e mio marito non abbiamo mutuo e non abbiamo un conto comune,ognuno ha il suo ,abbiamo la spesa dell'auto che abbiamo comprato quest'anno ,le assicurazioni per la malattia ogni mese ,e le varie spese che vanno e vengono ,così ogni mese a turni ci dividiamo le spese ,poi è ovvio che non facciamo caso a chi spende di più

Sono d'accordo con chi scrive che sono questioni personali e che ogni coppia si organizza come preferisce, non ci sono scelte corrette e altre meno corrette. Quello che vorrei aggiungere, però, è che per l'appunto siete una coppia e non due persone singole che condividono la stessa casa
Al di là del fatto di essere già sposati o meno, fare la contabilità delle spese comuni mi sembra un po' triste... io non l'ho mai fatto, quando si vive in coppia ognuno contribuisce come può e non si sta a guardare chi ha messo la cifra maggiore.

Pure secondo me è giusto dare ognuno quanto può. Per me diventa sbagliato fare a metà se sei tu a portare la casa avanti e magari anche i figli. Se lavori 40h come lui e in più pulisci tu, cucini tu, alle cose da fare per i figli pensi sempre tu...allora è diverso in questo caso andrei a spendere il mio stipendio per i fatti miei e darei meno contributo. Purtroppo alcuni uomini pensano che fare a metà è giusto mentre le cose a casa deve fare la donna

Questa è una cosa molto personale a mio avviso dovreste provare, magari cominciate con i 400 a testa al mese, poi rimodulate in base alle vostre esigenze anche valutando quanti soldi vi restano nei vostri conti privati. Noi di solito ci giostriamo in base alle esigenze senza stare a guardare chi spende di più (però noi abbiamo stipendi simili mio marito prende poco più di me forse), abbiamo un conto in comune che è stato aperto esclusivamente per il mutuo e sul quale arriva direttamente il mio stipendio (era un vincolo per il mutuo, ed il mutuo li sto pagando io avendo mio marito fatto l'anticipo per la casa), ma è un conto che viene toccato lo stretto indispensabile (pagamento mutuo e finanziamento auto e qualche F24 oppure le spese che abbiamo avuto per la casa in generale per gli sgravi fiscali col 730 e di tanto in tanto auto ricariche al mio conto personale), le bollette (elettricità e internet) le ho per esempio sul mio conto mio personale perché non ho costi per l'addebito (era un conto aperto annoni fa che non ha costi fissi).
Ti racconto la mia esperienza semplicemente perché poi dovrete valutare assieme quali sono le soluzioni più convenienti per voi e credimi che le vedi solo vivendo. 🤣

Ciao noi siamo sposati da luglio in separazione dei beni. Io prendo un po' di più di mio marito, non abbiamo mutuo / affitto / rate.

Per le spese di famiglia contribuiamo a mettere 50 % a testa.

ogni coppia sceglie come meglio può gestire le finanze non vi à una regola precisa. quindi solo voi sapete cosa è meglio.

Ciao, anche mio marito prende più del doppio di me. Nel conto comune ogni mese versiamo metà stipendio ciascuno, e se c'è qualche extra di solito ci pensa lui.

Ciao! Noi adesso prendiamo lo stesso stipendio ma ci sono stati mesi in cui abbiamo preso diversi stipendi quindi lui prendeva più del doppio di me… con questo abbiamo sempre avuto un conto in comune in cui versiamo entrambi lo stipendio e paghiamo le spese di casa… sinceramente ogni coppia sceglie come gestirsi le finanze di casa e crea i propri equilibri quindi solo voi potete decidere cosa è meglio per voi 😊

Il mio compagno è a tempo indeterminato e io no. Non abbiamo conto corrente unico però io collaboro come posso. Adesso conviviamo da quasi tre mesi ma non siamo stati lì con gli scontrini in mano a dividere per esempio la spesa a metà o la benzina o questa cose qui. Poi se lui prende il doppio di te sicuramente potrà contribuire di più nella coppia. Ma per la gestione dei soldi secondo me dovete vedere quando iniziate a vivere insieme e allora capirete quanto spendete più o meno in un mese e cosa conviene fare

Io e mio marito abbiamo da sempre un conto comune ma non mettiamo in percentuale...chi può e ha la disponibilità fa la spesa. Sul suo stipendio che è più alto del mio gravano mutuo, bollette e rate perché così siamo sicuri di coprire e io mi occupo della spesa e delle spese per noi e i bimbi, perché il mio stipendio per ora arriva sul conto singolo (che avevo da prima e che non avendo spese di gestione ci permette di avere la carta di credito gratuita). Quando tolte tutte le spese mi resta qualcosa sul conto, lo passo sul conto comune per incrementare i risparmi 🥰 Ma visto che siamo una famiglia, soldi miei o suoi poco cambia perché sono nostri

Io guadagno 3k al mese, il mio compagno ne guadagna 10k. Sul conto comune mettiamo una percentuale del nostro stipendio perché io ovviamente non potrei assolutamente permettermi di mettere la stessa cifra che può mettere lui e la coppia (la famiglia) deve vivere bene senza che la cifra guadagnata dal singolo incida sulla coppia.
In ogni caso usiamo le nostre carte personali come fossero di coppia, quindi in realtà poco cambia 😅

Ciao cara, premetto che io e mio marito siamo sposati in separazione dei beni ma abbiamo sempre avuto il conto in comune quindi tutte le spese escono di la come entrano i due stipendi. Una volta guadagnava di più lui, ora guadagno di più io ma la differenza è poca, non ci siamo mai soffermati molto su questo. Se dovete però mettere una quota su un conto diverso credo sia più giusto che sia proporzionato allo stipendio in linea teorica, quindi se lui guadagna tanto di più credo sia più corretto metta qualcosa in più di te ma come dici tu, non credo ci sia una risposta giusta o sbagliata!